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Per un punto Martin perse la cappa…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Il mondo attende la risposta “terribile” dell’Iran a Israele dopo l’uccisione del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran il 31 luglio scorso. Le minacce dei mullah sono sempre molto vociate, lo richiede il prestigio della Guida suprema e lo richiede la sua cerchia di potere, lo richiede l’odio fanatico contro lo Stato ebraico e l’Occidente in generale, di una parte del popolo, non certo chi non ama il regime e le giovani donne le cui libertà più elementari sono negate. Forte del sostegno di chi, nelle democrazie, grida all’illegalità dell’azione extraterritoriale di Israele, il principio vale esclusivamente se la violazione riguarda lo Stato ebraico, l’Iran si riserva, per ora, di promettere fuoco e fiamme, mentre i suoi proxy si preparano a un’azione congiunta. Si fanno ipotesi sull’eventualità che l’Iran non agirà direttamente, contrariamente a quanto è accaduto lo scorso aprile dopo che il raid israeliano contro il consolato iraniano a Damasco ha ucciso il comandante dei pasdaran Reza Zahedi. Un’azione dimostrativa di brevissima durata, qualche centinaio di droni e alcune decine di missili sparati contro Israele e intercettati dall’Iron Dome e finì lì. Questa volta l’Iran deve poter dimostrare che attacchi sul proprio territorio non saranno lasciati impuniti. L’esperto di terrorismo internazionale, l’illustrissimo professor Orsini, la Bibbia del Fatto quotidiano e dei suoi fedeli lettori e proseliti, tra cui i pentastellati di Conte, ospite di Bianca Berlinguer diversi mesi fa, sentenziò che i rapporti di forza in Medioriente sono cambiati e Israele non è in grado di bombardare il territorio iraniano. Spiace smentire un così profondamente documentato conoscitore delle capacità militari di Israele e della Repubblica islamica, ma tant’è. Se infatti l’obiettivo prioritario dell’Iran è cancellare l’odiato nemico sionista e se sta indugiando a colpire, non è perché l’America e i suoi alleati glielo hanno chiesto, ma perché Khamenei e il neo presidente Pezeshkian, sanno che nessun errore è ammissibile se vogliono salvare il potere. Israele ha già detto, senza enfasi, che reagirà in modo forte, addirittura sproporzionato, nel caso le minacce apocalittiche del nemico dovessero realizzarsi. L’Iran non nutre dubbi in proposito. Se dal suo attacco dovesse nascere una guerra regionale, Gerusalemme potrebbe reagire come sta facendo a Gaza. All’Iran non conviene scatenare una guerra su vasta scala a fronte di conseguenze imponderabili. Quello che gli interessa è preservare un’immagine di forza, seppure apparente ma efficace al proprio interno, che le minacce roboanti mantengono intatta. Come andrebbe se Tsahal colpisse con la determinazione dimostrata in questi 10 mesi di guerra, sfidando la condanna espressa in quasi ogni parte del globo, nel ricordo di quanto disse Moshe Dayan: “Dobbiamo essere percepiti dal nemico come un cane pazzo, troppo pericoloso per essere disturbato”? L’Iran non può prevedere che fine farebbe ciò che è rimasto di Hamas nella Striscia e teme che dopo Hamas toccherebbe a Hezbollah. Israele è stato chiaro: la propria esistenza è un elemento imprescindibile, qualunque sia il prezzo da pagare e far pagare. La distruzione di Hezbollah coinvolgerebbe il Libano, in avanzato stato di crisi economica e sociale, e l’Iran non può rinunciare alle milizie che gli consentono il controllo su un lato di Israele. Non si nasconde neanche che la stessa coalizione che aveva difeso Israele in aprile – Usa, Regno Unito, Francia, Qatar, Egitto, Giordania, Arabia Saudita, Emirati e Bahrein – è pronta a rifarlo. Ieri Biden ha contattato Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia “Dobbiamo essere preparati”, ha detto, e la risposta è stata: “Se Teheran attacca, se ne assumerà le responsabilità”. Intanto, il Pentagono ha inviato in Medioriente un sottomarino nucleare, e la portaerei Lincoln, che trasporta jet da combattimento F35-C, arriverà ad affiancare la Roosvelt che si trova già in area di conflitto. A disposizione dell’alleato iraniano, la Russia ha annunciato l’invio di tre missili supersonici. Il ministro della Difesa israeliano ha comunicato che il paese è in stato di allerta, pronto alla difesa e anche a un attacco preventivo. E’ noto che la lista degli obiettivi in mano allo Stato ebraico è lunga e potrebbe allungarsi e che Israele può arrivare dove vuole. L’Iran medita su cosa fare per limitare il più possibile le peggiori conseguenze a suo danno. Forse anche nella cultura popolare farsi esiste un proverbio che consiglia la prudenza.

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89 commenti su “Per un punto Martin perse la cappa…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Si minimizza, pare, al solito, una questione fondamentale, tipico dell’utilizzo degli argomenti in base ai propri personali interessi politici. Si inserisce di sfuggita colorandola di toni negativi e donando irrilevanza.

    Ebbene, la risposta dell’Iran è, secondo il diritto internazionale, legittima.
    Non è invece legittimo che Israele bombardi Siria, Libano, Yemen e Gaza.

    Altri modi per perseguire i loro scopi? Non avevano il miglior servizio segreto al mondo?

    Da quando in qua si possono bombardare altri stati liberamente senza aspettarsi un’adeguata risposta, invadere ed occupare territori, massacrare popolazioni?

    Il diritto internazionale esiste per uno scopo ben preciso, Israele non ne è esentata.
    Massacra 30 mila persone a Gaza, 7 al consolato iraniano non rispettando Onu e diritto, e sarebbe l’Iran il problema? Chi destabilizza il Medio Oriente?

    Questa è tifoseria pericolosa, incosciente delle conseguenze di questo modo di agire.

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  2. 26.000 bambini palestinesi uccisi sulla base di quale diritto o democrazia? E senza alcuna considerazione del diritto di esistenza della popolazione che ha perso questi figli. Bisogna fermare e screditare ogni azione di guerra, prima di parlare di giustizia, diritti, democrazia. Quale “guerra giusta” potrà mai esistere, se è insito nel termine guerra armata il concetto di “morte”? Chi si può arrogare il diritto di decidere o disquisire sulla giustizia della morte provocata dalla guerra? Invece, è giusto solamente il ripudio della guerra, come è scritto nella nostra costituzione. Quando ci sono problemi, bisogna sapere discutere, non imbracciare fucili. Non c’è altra soluzione ammissibile. Qui, pensando di poter discutere di “guerre giuste o altrimenti ingiuste”, adducendo arzigogolati ragionamenti, diamo una parvenza di legittimità a ciò che diciamo, nel frattempo, di ripudiare. Ma dove vogliamo andare… ma per favore

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  3. utentesenzapatente

    Due pesi e due misure.
    Bilancia taroccata e metro smetrato.
    La Russia può invadere e bombardare liberamente un altro stato e gli altri non si permettano.
    La Russia è esentata dal rispettare il diritto internazionale e dobbiamo sorbirci la storiella che lo fa per la propria sicurezza.
    Eppure vuole una legge per armare ogni cittadino.
    Autodifesa.

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  4. Inoltre, una domanda, a mio avviso rilevante perché genera confusione e potrebbe risultare tendenziosa: per quale motivo viene scritto ‘Gerusalemme potrebbe reagire’? Si riconosce uno status di capitale che non ha, facendo passare in silenzio un’altra delle violazioni commesse nei decenni, se non la più grave per la stabilità medio-orientale?

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  5. Tonino Spinello

    Mi perdoni Dott.ssa Faletti, se Lei mi insulta dalla mattina alla sera, mi dice sempre che sono un terrorista, sparla di me in tutto il mondo e per finire mi minaccia che vuole distruggere casa mia e i miei figli, pensa che mi stia zitto e non mi preparo a riceverla a casa mia? Probabilmente penserei che prima che viene Lei, la vengo a trovare io. Ovviamente se decido di venire, non vengo certamente con la pala. Ma poi alla fine queste cose sappiamo come iniziano ma non sappiamo come finiscono.
    Quando l’occidente si sente mordere il sedere, ci fa vedere il lupo cattivo e tutti gridiamo al lupo al lupo! E ci costruiamo tante di quelle chiacchere che poi diventano verità. Con le chiacchere in effetti siamo forti, non tanto con i fatti.

    Questa citazione la dedico alla triade Nazi-massonica:
    “La maschera più difficile da strappare è quella ricoperta di falso buonismo. Perchè attrae con il bene per poi fare il male”.
    A. Gravina

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  6. @utentesenzapatente, se comprendo bene e si riferisce a me, sarebbe buona norma taggare o menzionare a chi si rivolge.

    Le rispondo comunque, la storia si legge dal principio, non da quando fa comodo, o perlomeno da fatti che causano lo scontro. Perché, da come scrive, sembra che la Russia da un giorno all’altro abbia deciso di invadere l’Ucraina, sulla base di alcuna motivazione, quando già alcuni punti fondamentali (ma che sembrano alquanto irrilevanti a chi si riempie la bocca di occidente, libertà e democrazia), sono stati fatti notare (patto di non estensione ad est, trattati violati, basi al confine etc.).

    Stando alle letture degli ultimi anni, Putin si è bombardato il ponte, il gasdotto, ha avuto 20 tumori, i russi combattono con le pale, senza calzini, sgancia l’atomica, il più grande economista del mondo (rido), asseriva che con le sanzioni sarebbe crollata in poche settimane (invece…), e via discorrendo…

    Il problema, vede, e mi ripeto, e la tifoseria.
    Lei ha creduto a queste cose, e crede ad altre che tutt’ora scrivono. Può dare fiducia a chi mente, sottace, oppure non ne azzecca una? Direi di no, eppure lo fa. Quindi, mi ripeto, parla analizzando razionalmente i fatti oppure segue la massa che ha bisogno di qualcuno che dica come pensarla?

    Poi, le pongo i soliti quesiti: quali sono i reali pericoli che correvano con la Russia al tempo? Cos’è l’Ucraina per noi? Qualcuno ha chiesto, visto che paghiamo noi, il nostro pensiero?

    Infine, sul discorso autodifesa, riporto nuovamente quanto scritto in altri post:

    Un vero capo di stato, guidato da solidi principi e valori, in prima battuta ha a cuore il suo popolo. Ed è qui che bisogna capire quando finirla in modo ragionevole salvando il salvabile.

    Invece, c’è una corsa al massacro, con un paese ormai distrutto economicamente. Questo non è essere capi di stato.

    Zelensky e un burattino, c’è molto altro dietro.

    Paragonare poi la difesa della mia proprietà, della mia vita con il governare un paese che ha volontariamente provocato insieme alla Nato quanto successo, significa avere poca dimestichezza di ragionamento.

    Putin non ha ammazzato 30mila civili, Israele si.
    Come diceva il sig. Spinello giustamente, se Putin si comportasse come Netanyahu, allora avrebbe ragione, e ringrazi che non lo fa, nonostante tutte le provocazioni subite.

    E si legga anche un po’ di stampa estera, per farsi un’idea piu chiara di cosa succede laggiù, perche, vede, nonostante quello che si scrive da noi, alcuni articoli o reportage sfuggono ai nostri giornalisti, casualmente articoli che denotano le atrocità commesse dall’esercito israeliano a povera gente, ed articoli che sottolineano quanto in Israele siano poco d’accordo ad avere le mani bagnate di sangue ed essere complici di un massacratore

    https://www.haaretz.com/israel-news/2024-08-13/ty-article-magazine/.premium/idf-uses-gazan-civilians-as-human-shields-to-inspect-potentially-booby-trapped-tunnels/00000191-4c84-d7fd-a7f5-7db6b99e0000

    30.000 morti, video ed immagini atroci, bambini dilaniati, famiglie distrutte, dolore e freddezza glaciale dell’esercito. Non c’è alcun perdono per chi li appoggia o ne è complice, non c’è nessuna motivazione a giustificazione di tutto questo. E sul 7/10 ci sono troppe ombre per non sembrare un pretesto, come sempre nella storia di quel paese.

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  7. @utentesenzapatente, dimenticavo una risposta fondamentale: il conflitto in Ucraina e iniziato ufficialmente nel 2014, dopo il colpo di stato, euromaidan, a guida USA, anche se tutti tendono a dimenticare che è stato destituito un presidente eletto democraticamente per metterne uno che svolgesse determinati interessi in chiave antirussa.
    Se cerca articoli, ai tempi, la stampa era più obiettiva sull’argomento e denunciavano la presenza nazista nel paese (ora si nega, invece). L’intervento Russo è dovuto alla tutela dei russofoni nel donbass, come qualsiasi paese nella medesima situazione avrebbe fatto, e tralasciando le provocazioni Nato ed i trattati violati.

    Le differenze sostanziali con Israele sono: Putin non ha mire espansionistiche (al contrario anche della Nato), non ammazza civili (e potrebbe fare una carneficina), ha mezzi, uomini, risorse, accordi per continuare con i suoi tempi come ha dimostrato, non è un paese colonialista (Israele lo è da un secolo).
    Secondo lei, l’obiettivo di Israele, conoscendo la sua storia espansiva ed i modi con cui l’ha attuata, è hamas o prendersi Gaza?
    In entrambi i casi, come l’altro pazzo, sta trascinandoci tutti nel baratro, e come l’altro pazzo, va fermato.
    Ha ragione Veltro, bisogna saper discutere e ragionare. Sembrate folli, tutti, a voler sostenere conflitti di questa portata, con migliaia di vittime innocenti ed il rischio di un conflitto non solo medio-orientale ma con il blocco russia-cina-iran.
    Altro che Nato ed Israele, avessero avuto la forza avrebbero già fatto tabula rasa come in altre occasioni, solo chiacchiere, lanci di sassi e nascondimento di mano, oltre che menzogne continue.

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  8. Paolino, lei pensa di essere furbo, forse sarebbe il caso di visitare il suo Vladimiro e capire dove stanno le menzogne. Resta qua ad elogiarci il suo pacifista al riparo della democrazia che detesta. Ma la realtà potrebbe capirla lo stesso uno giorno o l’altro.

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  9. Giulietto, vista la confidenza che si e preso, forse sarebbe il caso che invece che coinvolgere chi non vuole questo e trascinarlo alla follia, muova il sedere e si arruoli con gli ucraini. Sono loro con le pezze al deretano, a loro mancano uomini, ed il loro presidente, che governa senza elezioni e dopo un colpo di stato, va in giro da due anni col cappello in mano. Venda le sue cose e gli faccia una donazione, poi si arruoli e vada li.

    Creda a ciò che vuole, ma con i suoi soldi, la sua coscienza e il suo fondoschiena, perché, ad oggi, i boccaloni si è visto molto bene chi sono.

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  10. Signor Spinello,
    chiacchere a parte, la citazione è perfetta: “La maschera più difficile da strappare è quella ricoperta di falso buonismo. Perchè attrae con il bene per poi fare il male”, il ritratto dei pacifinti.

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  11. utentesenzapatente

    Ma la smetta di dire castronerie Paolo
    È Putin che minaccia.
    È Putin che tende a destibilizzare il mondo intero.
    È Putin che ha dislocato nei mari di tutto il mondo navi con armi nucleari.
    È Putin che fomenta disordini nel mondo.
    È Putin che con la scusa dei russofoni da lui fomentati e foraggiati cerca di soggiogare le Repubbliche che facevano parte dell’URSS.
    È Putin che ha invaso l’Ucraina.
    È Putin che stringe alleanze con la feccia del mondo per mendicare armi.
    È Putin che per una inutile guerra che doveva durare solo 3 giorni ha venduto il futuro del popolo Russo alla Cina.
    È Putin che ha portato la Russia con le pezze al culo e la guerra in casa sua.
    Ma perché non si occupa di sagre magari di quella del cappero di Pantelleria.

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  12. Paoletto, questo non accadrà mai, ma nell’improbabile ipotesi, prima di andare al fronte mi dedicherei a prendere a calci in culo voi nemici in casa,vi farei capire come funziona il mondo. Noi governiamo con la democrazia ed è indispensabile prima di andare fuori di fare pulizia in casa nostra.
    Stia sereno, conosciamo bene da che parte ci troviamo e chi sono i nostri nemici in casa e fuori casa, capirà a sue spese chi sono i boccaloni.
    Viva l’Italia

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  13. Definizioni:

    Pacifismo: dottrina che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e all’aggressione

    Il contrario di pacifismo è Bellicismo – interventismo – militarismo, ne consegue che ci assegna l’etichetta in tono negativo ad altri, sia guerrafondaio.

    Bellicismo: Politica di uno stato definita dalla volontà o tendenza a risolvere con la guerra le controversie internazionali, o che comunque si esplica in provvedimenti o decisioni atti a provocare prima o poi la guerra.

    Esiste una terza definizione, la diplomazia. Ma a chi persevera con l’utilizzo di terminologie divisive ed inappropriate, per distogliere sempre l’attenzione da ciò che è veramente importante, questa soluzione è sconosciuta. Sarà per questo che qualsiasi tentativo diplomatico è sempre stato fatto fallire da Nato, ue ed usa, irrilevante a quanto pare.

    Ormai non esiste più, la diplomazia, si nega, o guerrafondai o pacifisti. Guerrafondai a spese della collettività, ma chi lo decide? Chi è il megafono di questa volontà che deve essere assolutamente imposta come sempre avviene per il pensiero unico.

    L’utilizzo di ogni singola parola svela le intenzioni. Il diavolo si nasconde nei dettagli.

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  14. Le guerre sono sempre una sconfitta per l’uomo, ci sono sempre state e purtroppo difficilmente spariranno e non ne esistono di giuste o di sante.
    In una guerra nessuno pone tutele per i civili, Hamas li usa come scudo umano e rende il loro sangue utile alla causa, Israele non usa di certo il bisturi.
    Le truppe russe, nell’invasione dell’Ucraina, non hanno sparso di certo coriandoli o stelle filanti, come in ogni guerra hanno stuprato, deportato e distrutto.
    Queste due, sono le guerre più cruente che affliggono il mondo in questo momento e, camminano come rotaie, parallelamente. Sembra che nulla le unisca, in realtà c’è un bel treno sopra queste rotaie, con dentro tanti omini che vorrebbero guidarlo e l’un l’altro si affannano per sopraffarsi. Nelle stazioni ci sono tanti scemi che parteggiano per l’uno o per l’altro e in attesa che il treno arrivi c’è sempre in giro l’ imbonitore di turno che, per motivi reconditi, cerca, con discorsi sopraffini e andando in profondità nella storia, di portarli dalla sua parte. Inutile dire che la storia la distorce a suo piacimento, parla dei nostri soldi dati all’Ucraina e dimentica quelli elargiti al popolo palestinese finiti nelle tasche di Hamas per costruire tunnel sotto gli edifici civili, ecco gli scudi umani, e nei forzieri dell’ Iran che li arma. Iran che arma anche la Russia.
    Sostiene che Russia è stata costretta dal brutto occidente ad organizzare una bella operazione militare speciale, non una guerra, con tanto di leccornie e buffetti sulle guance, perché non deve esistere la NATO al suo confine, come se, con l’Ucraina neutrale la Russia fosse al sicuro.
    Non dice neanche che la Russia, per lui la vittima, se vuole può colpire qualsiasi stato europeo, la minaccia arriva continuamente da quel beota di Medvedev e dell’angelica portavoce. Lo stesso fa l’Iran, dichiara ogni santo giorno che gli ebrei devono sparire, ma non per aiutare i palestinesi, dei palestinesi, nei paesi se ne fregano tutti, bensì per egemonizzare il medio oriente.
    Scusate se mi sono dilungato troppo.

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  15. Scusate alla fine ho dimenticato da aggiungere una parola importante “dei palestinesi, nei paesi arabi se ne fregano tutti.

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  16. Giulio, le consiglio di prestare attenzione a ciò che scrive e come lo scrive. Già in un altro post dove mi dava dell’evasore ho sorvolato, non vorrei dover fare ambo.

    Detto questo, prima di parlare di mondo e democrazia, impari a conoscerli a dovere, perché da come scrive e da quello che scrive ne deve mangiare di pane ancora, e soprattutto, deve raggiungere quel tipo di calma che le fa soppesare i ragionamenti e le parole. Ripetere in modo continuo slogan di opinionisti, non la fa sembrare più credibile, sono anni che le uniche frasi che si sentono sono copiate, in quanto mai una tesi logica e i fatti si sono riusciti a smontare.

    Questo modo di reagire ed argomentare, ha una definizione: pavloviano. Una reazione negativa spontanea ed incontrollabile all’incapacita di discutere, per mancanza di ragionamento autonomi, con opinioni diverse dalla propria.

    Lei cita fatti, ma non li argomenta, io li argomento ma lei è incapace di smontarli. Da qui il suo modo di reagire, parziale, da curva da stadio.

    Le ricordo, infine, che il nemico in casa nostra, e chiunque applichi un concetto politico in contrasto con la nostra storia, che nulla ha a che vedere con la vigliaccheria, il disonore, la parzialità di chi porta avanti questo modo di vedere le cose.

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  17. @utentesenzapatente, la ringrazio, ha fatto copia/incolla dei titoli dei giornali degli ultimi anni? Quelli li conosciamo bene.

    Peccato che in queste affermazioni non vi sia verità:

    – l’escalation l’ha provocata la nato, alzando sempre il tiro (armi no, armi si ma solo per difesa, nato non è coinvolta, armi da fornire anche per l’attacco ma solo sul suolo ucraino, l’Ucraina non deve attaccare il suolo russo, l’ucraina ha il diritto di attaccare il suolo russo, l’ucraina ha il diritto di attaccare ed invadere la russia)

    – la nato destabilizza, violando trattati in barba ad ogni diritto internazionale dalla caduta dell’urss. Innegabile. Espansione ad est, basi al confine russo in ucraina, missili puntati.

    – Putin disloca armi nucleari in tutto il mondo. Mi sa dire quante basi usa/nato con testate ci sono in tutto il mondo da sempre e chi è l’unico paese che le ha utilizzate?

    – disordini e destabilizzare sarebbero una frase sola, ma rispondo separatamente: chi attua da sempre le cosiddette rivoluzioni colorate? Non è assolutamente un segreto, anzi, ne vanno fieri. O l’eletto piace agli usa, o vi sono rivolte di piazza organizzate…

    – se è Putin che ha mire espansionistiche, come mai voleva entrare nella Nato? Come mai non è partito nel 2014? Come mai i russofoni hanno iniziato a creare problemi dopo il colpo di stato del 201cadere – Putin ha bisogno di armi e mendica. Quindi, una delle economie attualmente più forti al mondo, mendica. Zelensky invece, cosa fa?

    – perché Putin ha venduto il futuro del popolo? Non mi risulta. Se così fosse, perché non lancia l’atomica e gioca il tutto per tutto? Se è un pazzo furioso, cosa gli importa se ormai è finita… Zelensky invece, all’ammazzacaffe pare stia invece tentando mosse disperate una dietro l’altra, compreso kursk. La Russia doveva cadere sotto il peso delle sanzioni in poche settimane, diceva un grande dragone in splendida forma.
    A proposito, lei usa i condizionatori? Forse è per questo che c’è ancora il conflitto…

    – ha invaso l’Ucraina…. Come hanno fatto gli usa con noi, per liberare un popolo dai nazisti. Nazisti ben documentati dalla stampa ante conflitto ucraino.

    Non amo i capperi, preferisco partecipare alle sagre del citrullus vulgaris, piu frequentate e divertenti.

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  18. P.Enzo,, immagino che qualsiasi informazione di cui lei è così sicuro, derivi dalle stesse fonti che affermavano che i cd. vaccini prevenissero l’infezione, giustificando l’introduzione di misure liberticide ed il dispendio di miliardi di euro. Come non fidarsi, ovviamente, di tutto ciò che viene detto. Fior di giornalisti italiani non hanno saputo leggere informazioni così difficili da reperire che banali cittadini ignoranti hanno saputo trovare leggendo stupidamente documenti ufficiali dei vari enti competenti, pensi già nel 2021, senza fidarsi dei media.

    Degli scudi umani palestinesi utilizzati dall’IDF che dice invece? Lei legge un po’ di stampa estera?

    E non parliamo della situazione dell’ucraina, ribaltata sempre dai giornalisti subito dopo che la russia entrava in Donbass.

    Tutto molto credibile, ovviamente… Si fidi, le raccontano sempre la verità, poco importa che siano sovvenzionati dallo stato e che mezzo mondo invece ritenga l’UE e la Nato nel torto.

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  19. La vigliaccheria, il disonore e la parzialità sono di coloro che disprezzano la nostra linea politica, la linea delle forze politiche di maggioranza ed opposizione costituzionalmente riconosciuti, per essere chiari.
    La posizione internazionale dell’Italia è chiara ed inequivocabile. Ogni posizione contraria è consentita solo grazie a questa generosa democrazia, ma in casi estremi, anche la democrazia viene sospesa e vedremo chi sarà dentro e chi fuori e conteremo i vigliacchi.

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  20. Ed infine, signor Paolo, ho riletto tutti i suoi ed i miei commenti, non ho trovato nulla di offensivo da parte mia nei suoi confronti che possano giustificare ambi o terni o ventilare altro, potrebbe essere risentito per l’utilizzo del diminutivo del suo nome e, pertanto, mi scuso per questo e per eventuali altri disguidi.
    Ognuno di noi, ad oggi, ha i suoi diritti che devono essere rispettati.
    Ho espresso le mie idee e fatti, chiudo qualsiasi ulteriore discussione. A mai più.

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  21. Sig. Giulio, la costituzione non è valida solo per determinare una linea politica che può o meno fare comodo, visto che liberamente, e stata sospesa a convenienza.

    Inoltre, seppur vi sia maggioranza costituzionalmente garantita, etnicamente e coscienziosamente, la maggioranza del Paese si è espressa molto chiaramente non rivendicando complicità con nessuna parte politica candidata.

    Una riflessione dovrebbe aprirsi più chiaramente delle ridicole maggioranze avute con le elezioni.

    Detto questo, auguro una buona festa dell’Assunzione.

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  22. Tutte le mie informazioni sono valide tanto quando le sue, se le mie non sono valide le sue sono praticamente invalide.
    L’economia di guerra fa sempre crescere il PIL, il problema è che l’unica industria che tira è quella bellica, quando finisce la guerra verranno fuori tutti i problemi.
    Putin ha venduto il suo paese alla Cina, che oggi ritengo sia la prima potenza mondiale, e gli sta svendendo anche le risorse.
    La Russia, in qualsiasi modo finisca la guerra, ha dimostrato tutta la sua debolezza come potenza militare. Putin riteneva che con i mercenari, i volontari e la carne da macello che ha in frigo ( tutte le minoranze etniche della steppa siberiana, rastrellate villaggio per villaggio ) potesse vincere una guerra che da 3 giorni si è trasformata in un carneade e fra poco, se continua così la retorica non sarà più sufficiente è dovrà vedersela col fronte interno.
    Dopo tutto dovrà pur giustificare perchè un comico cocainomane, burattino al soldo dell’occidente, sta creando questo casino e perché non ha tenuto conto che questo reietto potesse restare al suo posto anziché fuggire e che riuscisse ad aggregare tanti paesi solidali attorno a se.

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  23. Dott.ssa Faletti, nei suoi numerosi interventi ho trovato ben poco riguardo la strage di bambini palestinesi che si sta consumando. Sarei molto interessato a conoscere il suo parere. Cordialmente

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  24. @Veltro
    1994: a Tel Aviv un autobus saltò in aria, grumi di sangue e brandelli di materia grigia; 1995:altro autobus, ci vollero ore per ricomporre i cadaveri; 1996:sulle strisce pedonali, circondato da bambini in maschera, un kamikaze palestinese tira il cordoncino. Sull’asfalto i resti di passeggini, cadaveri mutilati, alcuni in fiamme; 1997: a Tel Aviv un “eroe della resistenza” si fa saltare tra i tavolini di un bar, morti anche due neonati; 2001: strage di ragazzini in una via del centro di Gerusalemme. Girava una barzelletta a quei tempi. Un signore chiede al conducente di un autobus: “Scusi, arriva in fondo a Jaffa Street?”, risposta: “Non le sembra di esagerare con l’ottimismo?” E Lei mi chiede cosa penso della strage di bambini palestinesi? Lei ha idea di quanti bambini israeliani siano morti per mano, molti, dei padri o dei nonni o degli zii dei bambini palestinesi che stanno morendo dall’inizio della guerra a Gaza? Non ricordo che ci siamo stracciati le vesti quando bambini israeliani morivano e non mi pare che sui bambini ammazzati dai terroristi di Hamas il 7/10 qualcuno abbia versato una lacrima. No, perché gli ebrei si possono ammazzare, sono loro i colpevoli, non i terroristi che usano i palestinesi come scudi umani. E Lei mi chiede cosa penso? Aggiungo che la lista degli attentati compiuti da terroristi palestinesi contro Israele e i suoi figli è assai lunga.

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  25. @Giulio : stia tranquillo. Le sue minacce di destituzione della democrazia, seppur deve far riflettere, a me fa solo ridere perché la gente non è stupida e ricaccera nei luoghi appropriati i suoi amici camerati! Tanto per intenderci …

  26. @Rita Faletti, le faccio presente che attualmente sta saltando in aria tutta Gaza e i suoi abitanti, con abbondanza di brandelli umani e altri orrori indescrivibili. Quindi, cosa pensa di fare, continuare ad uccidere innocenti? Ha trovato ora il giusto capro espiatorio? Provi a persuadere con i suoi argomenti quegli innocenti, se ci riesce. I terroristi non si fermano, anzi si moltiplicano, applicando la “legge del taglione”. Invece, bisognerebbe ragionare in modo obiettivo, riconoscendo anzitutto le ragioni delle parti, per poter essere credibili e cercare così di trovare un soluzione.

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  27. Gentile Sig.ra Faletti, quello che scrive sono le conseguenze di un popolo che nel suo territorio viene invaso. Ci si difende con quello che si ha. Comunque @Veltro le ha fatto una domanda a cui lei non risponde mai : cosa ne pensa dei 26000 bambini uccisi volontariamente dai suoi amici israeliani?

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  28. L’elenco delle stragi della Dottoressa Faletti è giusto. Ma bisognerebbe farsi la domanda di che cosa scatena il terrorismo, opprimere un popolo con luce e acqua razionata, ma finiamola. E gli americani che fanno il doppio gioco, aiutano Israele, e Salami capo di settembre nero che lavorava per la Cia. Il Mossad gli dava la caccia, e gli americani lo proteggevano. Certo altrimenti a chi vendere le armi??!! l’Iran non ha la forza di distruggere Israele, altrimenti l’avrebbe fatto. Ma ricordatevi che niente è per sempre, i tempi cambiano. I delinquenti provocatori stanno in occidente, Anche i partigiani erano definiti terroristi, e gli italiani tutti fascisti, dopo la morte del Duce, tutti partigiani è antifascisti. Voltafaccia da fare schifo!! Regole e leggi vanno rispettate, ma se giuste!! Era legge pure che una persona di colore doveva alzarsi e cedere il posto ai bianchi…….. vergogna!!! Onore a chi si ribella alle ingiustizie, onore al popolo Palestinese. E l’Italia che “recita” due popoli due Stati, e poi si astiene all’ ingresso della Palestina all’ ONU. Senza due Stati separati non ci sarà mai pace. E non giudicare terroristi, ma capire il perché di chi si ribella, evitare le provocazioni, le ingiustizie, e gli abusi di potere. E gli americani sono i primi in questa classifica, creando chi si ribella. Come fecero con i nativi americani, i pellerossa che vivevano su quelle terre prima di loro. E i fuorilegge erano i pellerossa ve lo immaginate???

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  29. P. ENZO
    Putin non ha mai affermato di vincere la guerra in tre giorni, sono affermazioni dell’ occidente per declassare la Russia. Un territorio vasto quanto la Francia è impossibile da conquistare in pochi mesi. La Russia non è debole come lei crede, o come affermavano ciarlatani dell’ occidente tipo il nostro SuperMario che diceva che in pochi mesi la Russia era ko con le sanzioni. In Germania in pochi mesi falliranno 20000 aziende, se non mi crede può informarsi. Quelli entrati nel Kursk sono inglesi, polacchi, francesi, e ucraini, il territorio russo è talmente vasto che può entrare chiunque, di fatto la Nato sta attaccando la Russia. Ma continua tranquillamente l’avanzata russa in Donbass è altri posti. Putin sta combattendo con il minimo delle armi, perché aspetta lo scontro totale che avverrà tra pochi mesi. Se gli americani vogliono l’Ucraina devono combattere loro, altrimenti possono aspettare tutta la vita. Semmai caro Enzo la Russia sta dimostrando di tenere testa a tutta l’alleanza di delinquenti della Nato. Senza l’espansione della Nato a est per ordine degli americani, Putin mai avrebbe invaso l’Ucraina, ne altri paesi. La Russia non ha nessuna base militare nel mondo, gli americani ne hanno 850 in tutto il mondo, quindi chi è che vuole espandersi??? Alle favole non crede più nessuno, ci credete solo i quattro indottinati di questo blog. Buon ferragosto a tutti.

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  30. @ Pietro e Veltro
    “Ci si difende con ciò che si ha”, vale per i palestinesi, dal 2016 vittime della dittatura sanguinaria di Hamas, che con i soldi provenienti da una rete che finanzia il terrorismo e da organizzazioni occidentali ha costruito la città dei tunnel sotto la Striscia per colpire Israele con razzi e droni, vale per gli israeliani che da 45 anni rispondono agli attacchi per difendere la loro esistenza. Un dettaglio irrilevante per i cultori del relativismo radicale che giustificano il terrorismo islamico e fingono di non sapere, o l’hanno dimenticato, che Khomeini, promotore e anima della Rivoluzione iraniana del 1979, fissò come obiettivo dell’islam la distruzione del “piccolo Satana”, inaugurando la stagione della guerra totale a “ebrei cristiani e materialisti”. Hamas, Hezbollah, jihad palestinese, militanti integralisti iracheni e siriani, Houthi, tutti in attesa dell’ordine da Teheran. Pezzi di un occidente ferocemente antiebraico e moralmente in disarmo sono schierati con i terroristi e ipocritamente accusano Israele di strage. Essere spazzato via al grido di “Allahu Akbar” o combattere per spazzare via i nemici? Una terza opzione non esiste, con quello che comporta. La morte di un bambino innocente è inaccettabile, che sia israeliano o palestinese. Avremmo dovuto pensarci prima e rivoltarci contro le esangui élite occidentali, prive di qualunque slancio vitale e affascinate dalla violenza di criminali psicopatici votati al martirio. Israele, invece, se non ce ne fossimo accorti, è per la vita. Non solo la sua, ma anche quella dei palestinesi, benché affermarlo suoni strano. Eliminerei quell’avverbio, “volontariamente”. I miei amici israeliani non hanno mai voluto uccidere nessuno, motivo per cui sono stati anche accusati di essere deboli e incapaci di ribellarsi.

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  31. Nel 70 d.C., i romani saccheggiarono Gerusalemme ed espulsero gli ebrei ribelli sopravvissuti dalla loro provincia, la Giudea. Emigrano verso il Medio Oriente, l’Europa meridionale e verso il Nord Africa.

    Saltando al 700, i rabbini convertirono i governanti dell’impero pagano Khazariano , situato nei territori fra l’attuale Ucraina e la Russia sud-orientale. 

    La popolazione, compresa parte di quella della limitrofa Asia, si converte in pochissimo tempo, diventando ciò che oggi conosciamo come ebrei ashkenaziti.
    Il giudaismo, in via di estinzione, riprende vita, e i nuovi convertiti rimarranno fedeli al loro credo persino dopo che l’impero russo anniento l’impero Khazariano.

    Durante il periodo medievale, ed anche successivamente, i khazari che si insediarono in altri Paesi, verranno espulsi da oltre 100 regni o nazioni, dall’Inghilterra 2 volte , Francia, Spagna e Portogallo, e “perseguitati” in molti altri (Prussia , russia, Polonia, Austria…)

    Alla fine del 1800, senza alcun legame di discendenza con gli ebrei dei tempi dell’Impero Romano, inizia un lento spostamento per cercare di creare una patria ebraica nella Palestina dominata dagli arabi, che in quel tempo ricadeva sotto la giurisdizione dell’Impero turco ottomano.

    Il promotore si chiamava Theodore Herzl, ma i finanziatori erano uomini del casato dei Rotschild.

    Fra il 1890 ed il 1914, con l’accordo della Turchia, i primi ebrei europei, circa 40 mila, si stabilirono in Palestina lavorando come agricoltori.
    I turchi e gli arabi non scorgevano pericoli in questa contenuta immigrazione.

    Nel corso della prima guerra mondiale, quando ancora le sorti del conflitto dovevano ribaltare, prese forma ciò che diventerà la Dichiarazione Balfour del 1917. Gli usa scesero in campo con la Gran Bretagna, e la Gran Bretagna prese il controllo dalla Turchia della Palestina, consentendo agli ebrei europei di potervi migrare in gran numero in vista di uno stato ebraico.

    Nel periodo fra le due grandi guerre, vi fu una massiccia migrazione, con gli arabi alquanto contrariati e capendo quali fossero i piani.

    il desiderio di uno stato ebraico, diventa una vera e propria rivendicazione dopo quanto accadde nella seconda guerra mondiale, compiendo atti di terrore contro il governo britannico e gli autoctoni.

    Le guerre arabe non riuscirono a sconfiggere Israele, aiutato dagli Usa, che, anzi, acquisiva sempre più territori. Il concetto di ‘Grande Israele’ arrivava ad includere Iraq, Egitto e Siria. Il dominio israeliano sulla politica usa in Medio Oriente era ormai un fatto, varrebbe la pena citare la false flag della uss liberty…

    Da 700 mila arabi nel deserto e quasi nessun ebreo, in poco più di 100 anni si è passati da Palestina a Stato di Israele, composto da ebrei khazari che nulla hanno a che fare con i discendenti di chi li risiedeva durante l’impero romano. I pochi ebrei eredi di quei tempi, sono invece trattati come cittadini di seconda classe.

    Cittadino usa 1: ”oggi ho letto sul New York Times che Israele ha appena compiuto 75 anni.”

    Cittadino usa 2: ”Il nostro più grande alleato in Medio Oriente.”

    Cittadino usa 1: ”Prima di Israele, non avevamo nessun dannato nemico in Medio Oriente! Ci hai mai pensato?’

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  32. Paolo ha già rubato troppo tempo con la sua deriva mentale, è inutile spiegarle cose che non vuole capire ,è troppo innamorato delle sue versioni , che sono assurde, irragionevoli ,e inesistenti.
    Tanti saluti.
    Se vuole facciamo una colletta e lo mandiamo da Putin , sicuramente vi capiresti al volo ,

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  33. Non credo ci siano i margini per poter discutere. Lei è solo brava a scrivere di quello che fanno “gli altri” invece delle barbarie che fanno i suoi amici silenzio di tomba. Quando guardo quello che fanno non trovo tanta differenza con quello che hanno fatto al popolo ebraico. E mi fermo qui

  34. Amo Modica, non sono le mie versioni, e non ne sono nemmeno innamorato, è storia.

    Che poi la storia venga distorta, cancellata o annacquata, e lei non se ne accorga, e un altro discorso.

    Vuole esempi?

    Le crociate, guerra difensiva, ma oggi viste in modo diverso.
    Lepanto, qualcuno se la ricorda o ne parla?
    Inquisizione e torture, caccia alle streghe, quante falsità storiche sui cattolici, e quanto silenzio sui protestanti.
    Evangelizzazione delle Americhe, qualcuno dice che i cristiani abbiano compiuto stragi, omettendo fossero stati i protestanti e che invece i cattolici contassero solo martiri in un territorio pagano pieno di barbarie.
    Rivoluzione francese, qualcuno menziona le stragi di cristiani compiute e che dietro vi fosse la massoneria? Altro che liberte…
    Risorgimento, ancora insegnato a scuola, gonfio di vergognose menzogne che, i siciliani per primi, non dovrebbero assolutamente avvallare.
    Menzogne di stato dal dopoguerra ad oggi, segreti, Ustica, Falcone e borsellino, loggia p2….

    E ve ne sarebbero migliaia da menzionare, ma la storia è più facile bersela che approfondirla nei dettagli, cercando legami fra i fatti, e, soprattutto, cercando uno scopo comune in azioni distanti fra loro, nel tempo e nello spazio.

    Ripeto, le piace la verità facile o scomoda perché rimette in discussione tutto quello in cui crede?

    A me non cambia cosa pensa, dispiace solo che le cose potrebbero essere diverse con più coscienza dei fatti.

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  35. Oggi, ho cercato continuamente notizie sulle trattative in corso sul cessate il fuoco fra Israele ed Hamas.
    Sono convinto che la pace sarà raggiunta, le notizie trapelate dall’IRAN (terrorizzata dalle conseguenze che subirebbe in un attacco ad Israele) sul NON attacco nel momento che si raggiunga un accordo.
    Ho riflettuto su questo, la pace esiste come la guerra, anzi è sempre esistita, appunto come la guerra, il pacifismo del disarmo esiste sono nella mente e nei sogni di ipocriti sonnolenti filosofi fuori dal mondo reale, purtroppo.
    Il disarmo di una parte è sempre la vittoria delle controparte… e nessuno mai accetterà.
    Nel mondo reale esiste o la resa incondizionata ma, nel nostro caso non potrà mai esistere, o il raggiungimento di un equilibrio.
    Il mondo è stato in pace sempre e solo quando le forze in campo armate e militarmente efficienti erano in equilibrio, un relativismo sempre in movimento direi.
    Ogni qualvolta, una delle parti ha rotto quell’equilibrio tendendo all’illusione di un assolutismo e quindi della distruzione della controparte è partita una guerra.
    Nel conflitto in medio oriente, sappiamo benissimo chi ha rotto quell’equilibrio, lo scellerato attacco di Hamas che si era illuso di far partire una guerra definitiva per la distruzione di Israele non ha trovato quella preparazione e quella forza militare che si aspettava da parte dei suoi stati alleati, dando l’opportunità ad Israele con una prepotenza mai vista prima, di attuare la distruzione di quel territorio facendo una strage di palestinesi e militanti di Hamas.
    Lo squilibrio delle forze in campo fra Israele e Hamas è enorme, ad oggi Hamas è sicuramente militarmente battuto, ma Israele vuole arrivare alla distruzione totale, e questo lo rende crudele ai nostri occhi “relativisti”, come li rappresenta la signora Faletti.
    Già, questo è il punto, una posizione “assolutista” e non relativista vorrebbe dire la distruzione totale di Hamas, di tutta la Palestina e di tutti gli stati arabi filo palestinesi.
    E’ ragionevole accettare una linea assolutista come quella perseguita da Netaniau? E’ veramente contemplabile cancellare la Palestina?
    Non lo è, così come sarebbe assolutamente assurdo contemplare la cancellazione dello stato di Israele come vuole Hamas e come vogliono i palestinesi.
    Ecco, questo è il punto, le due reciproche posizioni portano alla consapevolezza che il raggiungimento della pace VERA mai potrà esistere.
    L’unica possibilità è il raggiungimento di un equilibrio, un equilibrio nel quale vengano accettate e rispettate le reciproche posizioni, ma il terrorista o il fanatico di turno, sia palestinese che israeliano è sempre in agguato e pronto a rompere quell’equilibrio.
    Non esistono altre possibilità, secondo me.
    Buon ferragosto a tutti, aspettiamo la definizione della trattativa e la conseguente pace.

  36. Amo Modica, ancora non ha visto niente, aspetti, continui a leggerlo.
    Le crociate una guerra difensiva? È una burla vero? Mi sembra la storiella di Putin con la sua “operazione militare speciale”.

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  37. @Vincenzo
    Israele non si accorderà mai, Hamas, Hetzbolla e Iran farebbero di tutto per fermare la guerra, sono terrorizzati da ciò che hanno subito e da ciò che subiranno ancora. La liberazione degli ostaggi ed una tregua momentanea, darebbe subito dopo carta bianca ad Israele per la distruzione totale che ancora era limitata.
    Le dichiarazioni di Trump mi fanno comprendere cosa aspetta Israele.
    Il popolo di Israele aveva subito il genocidio ma oggi sta attuando un genocidio che l’umanità non potrà accettare.

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  38. Gino, Putin non ha detto che avrebbe fatto la guerra in tre giorni, Putin ha detto che non avrebbe fatto la guerra, era una operazione militare speciale per convincere i suoi allocchi e leccac…o, oggi abbiamo diverse centinaia di migliaia di morti, sicuramente molto prossimi al milione di morti.

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  39. @Rita Faletti, lei dice che “[…] La morte di un bambino innocente è inaccettabile, che sia israeliano o palestinese […]”. Proprio perché inaccettabile, si impone la immediata cessazione di questo martirio, privo di qualsiasi connotazione positiva, emblema solo della bestialità umana!

  40. Signor Vincenzo, vorrei precisare alcune cose sul mio presunto (da Lei) assolutismo, contrapposto al relativismo (morale). Nel caso in questione, il conflitto arabo-israeliano, o israelo-palestinese, che non sono del tutto sovrapponibili ma il secondo conseguenza o continuità del primo, come i fatti storici confermano, non credo che la pace, che non può essere la semplice cessazione temporanea delle ostilità ma la convivenza pacifica di due popoli in due stati vicini, sia raggiungibile, tantomeno nel breve. E qui mi pare che siamo d’accordo, ma la conclusione a cui ciascuno di noi due arriva ha seguito ragionamenti diversi. Gli ostacoli alla pace vera, sono da entrambe le parti: gli ultra-ortodossi nazionalisti e i terroristi di Hamas. Nessuno di loro è intenzionato a cedere. Negli anni passati era stata delineata una Road map che avrebbe permesso a israeliani e palestinesi di vivere fianco a fianco. Le condizioni da rispettare erano le seguenti: Israele doveva congelare le attività di insediamento a Gaza e in Cisgiordania, l’Autorità palestinese doveva abbandonare l’uso del terrorismo, attuare le riforme economiche e riconoscere Israele. Al tavolo delle trattative sedeva Arafat, l’accordo era quasi raggiunto, quando Arafat si rifiutò di riconoscere Israele, pronunciando, più o meno, una frase del genere: “Preferisco una pallottola israeliana a una pallottola palestinese”. Perché? Il motivo era ovvio: l’ “entità ebraica” doveva scomparire, era questa la volontà dei palestinesi. Il concetto è stato riproposto durante le manifestazioni pro-Pal, “dal fiume al mare”. Dunque, non si tratta di essere assolutisti, ma realisti, cioè conoscere i fatti e ammettere, al netto di ideologie e strumentalizzazioni politiche di bassa lega, che finché Hamas sarà vivo e finché l’Iran sarà una minaccia per l’esistenza di Israele, non ci sarà pace. Riguardo Netanyahu, paragonato dagli imbecilli a Hitler, non credo voglia cancellare i palestinesi dalla faccia della terra, contrariamente a ciò che vorrebbero fare con Israele i terroristi di Hamas e non solo. La verità va cercata nei fatti storici dai quali emerge con chiarezza che il popolo ebraico ha subito ogni forma di violenza a cui spesso non ha reagito. Le sinistre stesse, che dopo la Shoah sembravano sostenere Israele, hanno iniziato a criticarlo aspramente, identificandolo come uno stato colonialista di oppressori nei confronti di palestinesi proletari. Valutazione scontata di chi interpreta la realtà secondo l’ideologia marxista, dimenticando che gli ebrei erano vissuti da coloni durante il mandato britannico e ancor prima, da dhimmi, sotto l’impero ottomano.

  41. Intanto, la ringrazio per avermi risposto signora Faletti.
    I nostri ragionamenti alla fine arrivano alla stessa conclusione, certo.
    Premetto che così come non è da considerare Netaniau come Hitler dei giorni nostri, anche chi cerca una seconda via per raggiungere un compromesso (precario, così come abbiamo già detto, ma sicuramente meglio della guerra) non è un marxista, potrebbe trattarsi di un moderato che mira al raggiungimento di almeno l’equilibrio fra le parti… meglio che niente (potremmo definirla una filosofia relativista se vuole).
    E’ innegabile che la politica di Netaniau è andata contro quelle direttive di pace alle quali lei si riferisce, una politica di ultradestra che è andata a impedire ogni forma di autonomia all’interno delle comunità palestinesi, una politica che ha fatto infiammare gli animi ed ha dato la possibilità ad Hamas di rafforzarsi in modo subdolo ed essere riconoscito piu’ dell’autorità palestinese legittima.
    Detto questo sottolineo comunque, che i due fronti contrapposti, il primo composto da Hamas, IRAN, Hezbollà e tutti gli alleati e quello di Israele hanno forze militari, economiche e strategiche enormemente differenti, naturalmente a favore di Israele,
    e pertanto
    lo stato democratico piu’ forte e piu’ evoluto come io lo ritengo, deve avere piu’ RESPONSABILITA’ in queste difficili trattative.
    Israele accetti il rilascio di tutti prigionieri e chiuda il conflitto dimostrando al mondo intero di essere uno stato ed una popolazione superiore alle altre, così come è scritto nei Loro testi sacri,
    non si accanisca oltre con la ricerca della inutile Vendetta che la renderebbe un misero stato alla stessa stregua dei loro miseri stati nemici.
    Dall’odio e dalla vendetta non nasce nessuna pace e lo avviamo già visto, dall’odio nasce altro odio.
    Un buon venerdì a lei, signora Faletti.

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  42. @Rita Faletti, bisogna cessare di contraccambiare il terrorismo con la sua stessa moneta. Bisogna subito deporre le armi e dare spazio all’unico strumento ammissibile: la diplomazia. Anche perché, prima o poi, volentieri o nolenti, a questo dovremo arrivare.

  43. @Vincenzo, ho seguito bene il suo ragionamento e molto apprezzato le conclusioni.
    Invito cortesemente la gentile @dottoressa Faletti a prenderne atto, a completamento della mia, sicuramente parziale (mio malgrado), risposta al suo ultimo quesito.

  44. E se glielo dimostro, anche l’operazione militare speciale di Putin diventa tutt’altro?
    Non dovrebbe essere lei a dimostrare quello che scrive, citando fonti riscontrabili in una biblioteca e non sul solito web e su siti che hanno zero attendibilità?
    Lei ha l’abilità di stracciare e mettere in evidenza una pagina dal libro della storia e, se non le conviene, sottace il prima ed il dopo.
    Capisce bene che in poche righe e’ difficile iniziare da Pietro l’Eremita e Papa Urbano a Gualtiero Senzadenaro per proseguire con Goffredo di Buglione, Bartolomeo di Taranto, Tancredi d’Altavilla, Raimondo a di Tolosa.
    Di sicuro per lei è più facile fermarsi con la frase “crociata guerra difensiva” , una piccola pillola che non corrisponde a verità.
    In quella I crociata, che lei chiama guerra difensiva, ci sono testimonianze che ne decantano meraviglie. Musulmani decapitati, trafitti, torturati e bruciati. 70.000 abitanti di Gerusalemme uccisi, compresi gli Ebrei bruciati nelle sinagoghe. Strano vero? Anche all’inizio del secondo millennio gli Ebrei vivevano in quei territori.
    E che dire delle ambizioni delle repubbliche marinare ed i guadagni che mossero quella massa di fanatici, mercenari, criminali, mercanti, fannulloni ed avventurieri?
    Continuo, vuole le fonti, o la lascio a bearsi della Gerusalemme Liberata del Tasso?

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  45. Anonimo
    I lecca……lo sono i suoi padroni attori da circo, che leccavano le pantofole a Putin, da Prodi, Renzi, Letta, e potrei continuare perché la lista è piuttosto lunga. Non ci sarebbe stata nessuna operazione speciale o guerra senza la provocazione dei suoi amati delinquenti della Nato lecca……lo dei crim…… Americani. Lei può solo seguire una giornalaia come la Battistini, premiata dal burattino Zelenski per le menzogne che recita come notizie quotidianamente, a cui i quattro indottinati di questo blog credete. L’incursione nel Kursk non è opera di soldati ucraini, ma da militari francesi, inglesi, polacchi, estoni, tedeschi…..della Nato praticamente. Ma non servirà a nulla, infatti la Russia avanza tranquillamente in Donbass, e per il Kursk stia sereno perché faranno la fine dei topi. Naturalmente la Battistini le racconterà favole …..!!! Le gare finiscono al traguardo. Il milione di morti li hanno fatti in Iraq i suoi delinquenti americani, portando prove di armi di distruzione di massa che aveva Saddam……tutto falso!! Quando la verità vi offende usate la menzogna. Bugiardi sul gasdotto, su Bucha, del missile sul mercato, sull ospedale per bambini di Kiev, sulla malattia di Putin, che era morto, che la Russia aveva perso la guerra, non aveva armi, combatteva cin le pale, ecc ecc, e potrei continuare fino a domani cin le menzogne recitate dalla Battistini, Faletti, e tanti altri al servizio di propaganda. Questa è la verità. L’attacco nel Kursk è stato fatto perché vogliono che Putin usi armi strategiche, ma per fortuna Putin non è come lo definiscono, non è un crim……comw Netanyahu. E paghiamo l’energia cinque volte di più di come la pagavamo prima. E nonostante i tagli, reddito di cittadinanza compreso urlato dalla bugiarda Giorgia con indottrinati al seguito, il debito questo mese è aumentato di 30 miliardi, siamo a 2996 miliardi. Segua la Battistini daiiii……..

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  46. Anonimo
    Dimenticavo, per par condiciio i lecca…….lo erano pure Silvio, come la stessa Giorgia, che urlava di togliere le sanzioni alla Russia. Per evitare di essere definito di destra…….meglio precisare. Sono uno peggio dell’ altro.

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  47. @ Vincenzo e Veltro
    noi possiamo solo discutere e accalorarci sostenendo ognuno le proprie idee. Le decisioni vengono prese altrove e attengono a due fondamentali obiettivi: la liberazione degli ostaggi e il cessate il fuoco, ma i negoziati che vanno avanti da mesi con la mediazione di Stati Uniti Qatar e Egitto e vedono Blinken volare instancabilmente da un paese all’altro, sono più complessi e riguardano la politica interna americana (Biden spera di arrivare ad una soluzione prima delle presidenziali), i rapporti tra Israele e i paesi arabi moderati, che vogliono la normalizzazione con lo Stato ebraico e la ripresa dei Patti di Abramo e aspettano la neutralizzazione dell’Iran e del terrorismo di cui Teheran tiene le fila. Al Thani ha chiesto a Khamenei se non gli convenga rinunciare a colpire lo Stato ebraico. Il principe saudita Mohammed bin Salman sta attuando una serie di riforme che serviranno a modernizzare il paese e farne un polo di attrazione turistico finanziario e tecnologico che non si concilia con lo stato di arretratezza e crisi economica dell’Iran. L’Egitto è in profondo rosso e certo non auspica un’ondata di immigrati palestinesi nel suo territorio. Le pedine da sistemare sulla scacchiera sono diverse e non devono scontentare nessuno. Poi c’è Hamas, che non avrebbe più ragione di esistere se venisse completamente disarmato. Tsahal ha ucciso 17mila combattenti ma ne rimangono ancora da eliminare. Oggi il capo militare e politico è Yahya Sinwar, colui che ha organizzato il pogrom di ottobre e di tutti è il più irriducibile. Israele dovrebbe riuscire a farlo fuori, ma il suo regno sono i tunnel sotto la Striscia. Sinwar è anche colui che pretende di stendere la lista di prigionieri che Israele dovrebbe restituire in cambio degli ostaggi e i prescelti sono i più feroci nemici di Israele. Consegnarli significherebbe rimettere in libertà chi domani potrà preparare nuovi attacchi e assalti in territorio israeliano. E c’è il futuro di Gaza, strettamente connesso con tutto il resto.

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  48. P.Enzo, è chi contesta la storia ufficiale che ne dovrebbe dimostrare l’autenticità.

    Maometto stesso impose ai re delle regioni limitrofe di scegliere fra conversione o invasione.
    I regni iniziarono a scomparire e Bisanzio, ridotta all’osso, invoco disperato aiuto ai cristiani europei, che avevano bloccato l’Islam ai limiti della Francia nell’ottavo secolo. I turchi continuavano a massacrare i pellegrini che andavano in Terrasanta.

    Quando i regni dei crociati furono sconfitti, i musulmani riniziarono ad aggredire i cristiani, arrivando ben due volte a Vienna.

    Ed i luoghi comuni sulle barbarie cristiane in Terrasanta, si sprecano in virtù del politicamente corretto.
    I musulmani applicavano nei confronti dei cristiani, e degli ebrei, ogni sorta di umiliazione, dal divieto di praticare la propria religione, esporre simboli religiosi, non montare a cavallo, costruire edifici più bassi dei loro, indossare segni distintivi, pagare la tassa di protezione oltre che arruolare i loro figli per combattere contro i cristiani stessi. (Robert Spencer, Rodney Stark e decine di altri).

    Gli arabi, inoltre, videro che le crociate furono semplicemente attacchi contro gli odiati turchi. Chi ne ha fermato l’espansione? Chi prosperava con i regni crociati in terrasanta, tassazione bassissima e importazione delle conoscenze tecniche dall’Europa?

    Ed i massacri compiuti dai musulmani contro i crociati, che preferivano tagliare teste che fare prigionieri? Il politicamente corretto oggi ha riscritto una storia che nulla ha a che vedere con la realtà.

    Colombo scoprì l’America perché la strada per l’Oriente era sbarrata dai musulmani. E se oggi lei parla italiano e prospera in una civiltà evoluta, lo deve solo ed esclusivamente ai crociati ed alla Chiesa cattolica. Pure San Francesco le ha spinte e difese ad oltranza. Il pacifismo non fa parte della storia della Chiesa, semplicemente perché si combatte per la verità è la giustizia. Per questo non mi reputo pacifista, ma realista, non schierato politicamente ma obiettivo sulla storia che va letta esclusivamente in chiave cristiana, altrimenti nulla ha significato.

    Sa nulla degli 800 martiri di Otranto? O di Lepanto?
    Crede che i musulmani siano santi? Sa cosa prevede la loro religione in caso venga loro chiesto?
    E una religione nata con la violenza ed il ricatto della vita, nasce così, o la loro fede o la morte, tutto il contrario del cristianesimo, che tanto ha fatto in barba alla storia che, oggi, per distruggerlo, vogliono falsamente raccontare.

    Veda che il fatto che, attualmente, condanni la politica di Netanyahu, non vuol dire che reputi i musulmani santi. Ma cerco l’imparzialità, perché so che prima o poi, bisognerà fare una scelta di fede, perché per quanto l’ateismo ed il nichilismo prosperino, non si può negare che vi sia una realtà spirituale da affrontare al più presto.
    Sputare sulla propria religione, sulle proprie origini a favore di religioni per fare favori all’inclusivita ed al finto buonismo, dimostra solo autorazzismo ed ignoranza sul perché la nostra civiltà sia più evoluta di altre, sul perché oggi stiamo affondando nel vuoto e nel degrado.

    Eppure, una narrativa romanzesca illuministica ha preso piede, i film hanno fatto il resto (come Le Crociate e via discorrendo), e le persone se la bevono e fanno propria.

    Difenda le sue origini e la sua storia, perché è il patrimonio che ha ma che rinnega. Affascinante saladin, ma è solo un’immagine romanzata di un film, contro nobili cavalieri pieni di valori, gonfi di fede e pronti alla morte per difendere i fratelli, evangelizzare ed erigere monumenti di tale bellezza che un ateo non potrà mai comprendere per profondità di fede ed importanza che ispirano.

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  49. Sig. Gino, che ricordi, la Battistini!
    L’inviata di guerra, con elmetto e giubbotto antiproiettile con le persone dietro che tranquillamente facevano la fila alla posta o passeggiavano incuriosite con la borsa della spesa in mano.

    Bella la furbata che ha fatto nel nome della libertà di stampa, peccato che non esista tale libertà, in quanto per poter leggere la stampa di determinati paesi, vista la democratica Europa, si necessita di una VPN. E poi non abbiamo una direzione di pensiero unico. Tutti dicono la stessa cosa, con qualche piccola area di dissenso controllato per parvenza di libertà, senza poter controllare la controparte e soppesare le informazioni.

    Ma siamo in democrazia, godiamo di libertà, fatta eccezione per la scelta dell’auto, per la casa, per la censura sui social, per la neolingua, per la scelta del tipo di cura in caso di pandemia, per la libera circolazione, per l’uso del contante, per la libera espressione (a breve anche da noi, vedi UK), etc. etc. etc…

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  50. Stringi stringi tutta fuffa.
    Il suo è un cristianesimo integralista fatto in casa, dove le colpe sono sempre degli altri.
    La guerra di difesa non esiste e le guerre più sanguinarie sono state sempre quelle fatte in nome di un Dio come paravento o di supremazia come razza.
    Pitin comanda ed il patriarca Kirill incita dal pulpito svendendo il nome di Dio, così la storia di ripete e si uccidono le persone.
    Comunque se vuole le posso suggerire qualche decina di testi sulle crociate, alcuni datati che confermano che la storia ufficiale differisce di parecchio da quello che lei scrive.

  51. P.Enzo, la fuffa non può smontarla, i testi che suggerisce sono al pari dei testi di storia che usano tutt’ora a scuola.

    Il resto che scrive, dimostra la sottomissione ad un pensiero dominante che vede rinnegare le origini della civiltà occidentale, la sua arte, la sua storia, la filosofia, la scienza ed i primati raggiunti solo grazie a Dio ed agli imperi ad Esso subordinati.
    La violenza non fa parte del cattolicesimo e lei non può dimostrare il contrario, la giustizia si.

    Se parliamo di protestantesimo, invece, si apre un altro discorso, ma forse conviene fare di tutta l’erba un fascio per confondere le idee.

    Scuola, scienza, università, medicina, ospedali, arte, tutto deriva dal cattolicesimo, la supremazia e la prosperità derivano da questo, salvo il fatto che il potere laico se ne sia impadronito con scopi non caritatevoli come la Chiesa. Ed il pensiero oggi che vuole annientare tutto questo, porta al mettere sullo stesso piano religioni diverse col cattolicesimo, come se poi il cattolicesimo fosse una religione falsa e le altre a pari livello. Autorazzismo, e confermo ignoranza e vergogna instillata appositamente per cancellare l’eredità cristiana greco-romana.

    Lei non conosce la storia della Chiesa, come non può giudicare la storia su testi che non la leggano da un punto di vista cattolico. Tutta la storia è basata solo da azioni derivanti dal cattolicesimo e di uomini e santi che si ispiravano con nobili valori a Dio. Come può leggere la storia scritta da atei quando dalla nascita di Gesù tutto ruota intorno a Lui, sin dai primi avvenimenti a Roma?

    La guerra di difesa non esiste… Ed oggi saremmo tutti turchi se non fosse per le migliaia di morti e di martiri subiti. Ed attenzione che la storia non si ripeta, visti certi movimenti continui e massicci verso il nostro continente.

    L’evangelizzazione cristiana ha portato il benessere ovunque, a suon di martiri, e la civiltà occidentale e cresciuta all’interno di mura, non con i ponti, e questo passaggio lo sottolineo pesantemente. Altre religioni hanno portato la distruzione a suon di scimitarre, nessun progresso, nessuna prosperità, nessuna evoluzione societaria.

    Le colpe non sono degli altri, le colpe sono nostre quando rinneghiamo chi siamo con i sensi di colpa per qualcosa che in realtà non abbiamo commesso.

    Ma per cortesia, eresia pura leggere che è fuffa che le crociate siano state fatte in nome della supremazia è che si sono trucidati i musulmani saggi, buoni ed istruiti che vivevano li pacificamente senza arrecare danni a nessuno…

    Legga San Francesco (frà Illuminato – 5a crociata), e legga Stark, Vittorio Messori, legga i resoconti dei santi, non le boiate di paramassoni o atei o anticattolici che hanno ben poca documentazione da cui attingere e molta faziosità.

    Che epoca triste, senza identità, senza orgoglio, piena di vergogna e senza spina dorsale, pronti tutti a pronarsi dopo secoli di sacrifici per costruire un’Europa veramente unita sotto il cristianesimo, con le rispettive sovranità. Chissà che direbbero gli avi a sentire queste amenità, e a vedere lo sfascio causato da questi ragionamenti vuoti, dove la storia non ha nessun senso perché svuotata del fulcro che ha smosso le persone per secoli.

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  52. P.Enzo, dimenticavo, sul discorso Kirill. Non appoggio gli ortodossi, fratelli dei cattolici ma in errore su diversi punti.
    Ma appoggio la religiosità di un popolo, perché solo la fede unisce, mantiene saldi i valori senza tempo e non permette la corruzione. Si chieda come mai, dalla rivoluzione francese in poi, ogni mossa sia stata fatta con l’unico scopo di annientare Chiesa e cattolicesimo e sul perché l’occidente si trovi ora in questo stato pietoso e decadente.

    Leggerei volentieri una risposta, se volesse.

    E le chiedo anche, come mai in Ucraina hanno messo al bando la religione ortodossa, negando quindi la libertà religiosa al contrario della Russia? Le sembra democratico o una mossa da regime?

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  53. Capperi quanti esperti, da far impallidire Orsini..
    Siamo in Italia, e come nel calcio, tutti sono degli esperti allenatori..
    Ma la guerra è tutta un’altra cosa, senza regole..con tattiche e strategie..che non sempre hanno una logica lineare..
    Sapientoni a posto…sapientoni att..enti..
    Sapientoni.. rompete le righe..e non solo..

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  54. Iblea euro€€€€

    La tesi o le tesi opposte a che non ci sia in atto un genocidio a Gaza e a che Putin non sia stato provocato , sembrano come le bollette dell ‘acqua a calcolo supposto e generalizzato a 110 metri cubi .

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  55. Signori i fatti sono evidenti.
    Poi ci sono quelli che li vogliono vedere diversamente.
    Israele è nato per la volontà di chi ha vinto la seconda guerra mondiale, E stato ridato uno stato a Israele, e si è cercato di alleviare quello che hanno subito gli ebrei con il genocidio commesso dai tedeschi.( 6milioni massacrati con metodi innominabili.)
    Territorio gestito dagli inglesi, che lo hanno lasciato a Israele.
    Dopo sappiamo tutti che Israele è stato attaccato da tutte le parti , da straccioni finanziati da lontano da paesi arabi aspiranti a super potenza dell’aria medio orientale.
    Israele, popolo,operoso ,efficiente ,determinato ha sempre respinto tutti gli attacchi e sconfitto gli attacchi interni per mano di pazzi kamikaze.
    Grande errore è stato fatto quando Sharon decise di lasciare la striscia di Gaza , dove purtroppo si è sviluppato il cancro Hamas.
    Non dobbiamo ignorare che nella striscia si sono trasferiti più di 2 milioni di persone in soli 360 km quadrati di sabbia ,
    Si sono ammassati nella striscia di Gaza perché hanno trovato l’eldorado.
    Finanziati da tutti i balordi del mondo, questa gente ha vissuto senza lavorare vivendo di sussidi e sfornando figli a nastro ,
    Hamas ha pensato di vivere al sicuro sottoterra, tramite tunnel hanno commerciato di tutto , armi ,droga, e terroristi ,
    I numeri dei morti a Gaza li fornisce chi ??
    Se tutti i morti sono 30mila come è possibile che i bambini sono 26mila ???
    Chi vuole credere, crede a tutto ciò che viene propinato.
    Bene farà Israele a distruggere tutto ciò che è di hamas e dopo lasciare dei presidi per evitare che la storia si ripeta .
    Dopo toccherà al Libano con i guerriglieri di dio .
    Il Libano un’altro inferno in terra ,
    Dove ci sono i figli di Maometto c’è violenza ,atrocità, azzeramento del valore della vita, assenza di libertà.
    Prendete pure le difese di questi balordi,
    Che dobbiamo tenere alla larga dal nostro occidente per non piangere vittime innocenti come è successo in Francia.
    Meditate gente meditate.

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  56. Tutto quello che scrive lei è un modo di pensare, chissà se è anche un modo di vivere e nulla comunque ha a che vedere con la storia. La storia è storia e lei la vorrebbe stravolgere a suo piacimento. Non funziona.
    Posso condividere o meno il suo pensiero, ma non accetto falsità.
    Kirill è parte del sistema russo corrotto e pieno di falsa ideologia, ha avallato una guerra fratricida nel nome di Dio, ha invitato i fedeli ad imbracciare le armi contro gli ucraini, dopo tutto ciò avrebbero dovuto farlo santo?

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  57. @Amo Modica,
    contro l’irrazionalità e l’ignoranza tutte le armi sono spuntate. E di irrazionalità e ignoranza è fatto l’odio anti israeliano dietro il quale si nasconde l’odio antisemita. I 30mila morti o 40mila (cifra aggiornata) sono il bilancio di Hamas, che non distingue le vittime civili dai terroristi abbattuti. Sembra di sentire Bonelli che ci informa che i decessi dovuti a inquinamento ambientale sono 55mila e molti ci credono senza preoccuparsi di sapere come sia venuto a saperlo con tanta precisione e soprattutto da chi.

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  58. Amo Modica, io medito, ma non trovo comunque una brillante idea mettere di punto in bianco ebrei all’interno di territori musulmani levandogli terre, chiudendoli in un recinto, levandogli l’acqua e via dicendo. Perché non creavano un territorio negli USA o in Russia? Pensavano che si sarebbero amati all’improvviso?

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  59. Dottoressa Faletti
    Ignoranza non glielo permetto!! Quello che ho scritto sono fatti!! Scrivete solo menzogne. Sono ignorante, non sono istruito come lei, ma non è l’istruzione che rende persone per bene, ma il buon senso. Uno deve accusare per fatti commessi, non per fatti non commessi, tra l’altro provati!! Avete mentito su tantissime cose, e la verità vi è arrivata alle orecchie. Se ne faccia una ragione. Naturalmente nulla di personale. Buona Domenica.

  60. Sig Paolo
    Potrei elencare da qui a domani su fatti come quello citato da lei della Battistini con casco e giubbotto antiproiettile, con gente che passeggia tranquillamente…….!! Recitano solo falsità di propaganda, come la visita a sorpresa di Biden in piazza a Kiev, con le sirene anti aeree che suonavano, in realtà la Russia era stata avvisata dell’arrivo di Biden, e quindi nessun missile sarebbe stato lanciato. Fanno solo teatrini per burattini indottrinati, ma ormai sono rimasti solo i quattro di questo blog. Tutti hanno capito come stanno i fatti, i crim……stanno in occidente, e loro sono la causa dei morti di queste guerre, come pure dei morti dell’ immigrazione, sono crim………ass…….!!!!!

  61. Il sempreverde antisemitismo è il solito scudo per proteggere crimini, una sorta di lasciapassare eterno che permette di fare ciò che si vuole, partono sensi di colpa a raffica e quindi tutti giustificati a fare qualsiasi cosa.

    Fra l’altro, anche i palestinesi sono semiti. Mah. Quindi i sionisti sono antisemiti?

    Si distingua sionismo da ebraismo, sionisti da ebrei.
    I sionisti utilizzano simboli religiosi nei quali non credono, oltre perseguitare la comunità cristiana (scene anche odierne, mai viste nei tg nostrani), ortodossa e musulmana.

    L’atlantismo, il servilismo nei confronti dei sionisti, e degli usa, deriva dal seguire un’ideologia protestante anglo-americana, derivante dalla falsa Bibbia Scofield, politico e criminale.

    Si parla di rapimento della Chiesa e profezie varie, che Gesù tornerà dopo che Israele sarà ristabilito, e Dio benedira chi benedice Israele. Roba da protestanti, distorta, modificata, al solito, ma con scopi molto utili a certe cause.

    Da questo impostore, nasce il sionismo cristiano negli USA, movimento di pensiero molto potente da aver influenzato le politiche americane dal secolo scorso fino ad oggi.

    Ed i cattolici italiani, o atei, si abbeverano, e seguono politiche dettate, senza saperlo, da un pensiero protestante.

    Se fossero credenti cattolici, non varianti sul tema, il sostegno non verrebbe assolutamente fornito, perché avrebbero la conoscenza di tante fandonie. Invece, si sminuisce e schernisce il cattolicesimo perché l’uomo di oggi è ‘libero’, ma si appoggiano politiche basate su religioni eretiche, ma dove chi crede, crede veramente. Ma noi siamo quelli emancipati.

    Bibbia Scofield e sionismo cristiano. Avanti tutta, servi di altrui religioni.

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  62. @ Gino,
    non leggo tutti i commenti quindi non so a quale dei Suoi si riferisca. Se scrivo di Ucraina leggo quelli sull’Ucraina, se scrivo di Israele leggo quelli su Israele. Vorrei farle notare che “ignoranza” significa non conoscenza, si può essere istruiti ma ignorare la storia di un popolo o le cause di un conflitto. Tra le ragioni dell’ignorare c’è il disinteresse per quel particolare argomento o lo studio su libri di testo non proprio neutrali. E’ detto comune che la storia è scritta dai vincitori, tanto per fare un esempio. Buona domenica a Lei.

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  63. Continuo a pensare che il relativismo sia l’unico modo per tentare di acquietare gli animi, non esistono altre strade, la distruzione totale intrapresa da parte di Israele lascerà sempre il seme dell’odio che risorgerà come sempre ha fatto in questi ottant’anni, e ciò che nascerà sarà sempre peggiore della pianta iniziale. Ma sia fatta la volontà di Dio, non contiamo piu’ i morti e asteniamoci da giudizi ed illusorie speranze.
    Buon sabato a tutti

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  64. Gino, nel commento di qualche giorno addietro, a proposito di chi baciava la ciabatta a Putin lei faceva riferimento a Prodi, Renzi, Letta e poi aveva scordato Berlusconi.
    Mi sembra piu’ che evidente che lei a parte dell’amico fidato Berlusconi ricorda solo chi gli conviene e tralascia i veri compari di merende di Vladimiro: Giggino Di Maio, Pippo Conte detto Giuseppi e Matteuccio Salvini, non mi dica che li abbia scordati che non ci credono neppure i polli.
    Lei ha omesso Giggino Salvini e Giuseppi perchè a lei loro piacciono e molto, li dimentica sempre e ce ne siamo accorti, e se qualcuno lo fa notare ci racconta che sono tutti gli stessi buffoni di circo o cose del genere.
    Non deve vergognarsi delle sue ragioni, Giggino e Giuseppi erano i suoi beniamini e lei non può negarlo, sconfissero la povertà e in Italia come lei ben vede la povertà non c’è piu’, oggi arriva anche Massimo Boldi che certifica tutto questo e ci racconta che Meloni ci ha reso migliori del passato.
    Ma smettetela di bere una santa volta, se non reggete l’alcool bevete acqua e sarà tutta salute mentale.

    Non dimentichi mai:
    https://www.ilfoglio.it/l-italia-vista-dagli-altri/2019/07/05/news/putin-a-roma-lega-e-russia-unita-hanno-legami-molto-stretti-264015/

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  65. P.Enzo, senza i Papi che avessero inneggiato alla guerra, ribadisco, lei parlerebbe altre lingue. Pure nel secolo scorso si sfiorò una crociata, ma lei lo saprà, nei libri che legge vi sarà scritto…

    La storia di cui parla, sono luoghi comuni illuministici.

    Le crociate iniziarono dopo la Jihad di Maometto, verso il 650, dopo che aveva occupato l’Arabia (pagana), Gerusalemme ed luoghi simbolo della cristianità. L’impero romano d’Oriente li bloccò, fino alla sua caduta, ma loro si espansero ad Occidente in Africa, fino alla Spagna distruggendo la cristianità, provarono anche ad entrare in Francia (nel 732, Battaglia di Poitiers).
    Continuarono nei secoli con la Sicilia, isole principali, parti d’Italia, svizzera, Francia (Lione). Distrussero basiliche, città, Roma era sotto attacco continuo.
    Donne e uomini ammazzati, stupri, rapimenti per portarle negli harem, schiavismo, oltre agli omicidi dei pellegrini che andavano in Terrasanta.

    Ma che storia ha studiato lei? Con le crociate si riuscì a bloccare tutto questo, fino ai turchi ottomani. E l’incubo invasione continuò, arginato solo da re e soldati che sapevano che andavano a morire in nome di una causa legata a Dio.

    Lepanto, terza volta che lo scrivo… Lepanto. Colga Dio in quella ed in altre battaglie vittoriose che segnarono il confine fra ciò che siamo e ciò che saremmo potuti essere oggi.

    Le crociate sono durate due secoli, ma le aggressioni sono iniziate prima e continuate dopo, 1000 anni. Bisognava che i papi diventassero musulmani? Facessero cadere la loro comunità tradendo Dio?

    Lo scopo delle crociate era difendere i pellegrini, rispondere con la forza a 500 anni di attacchi continui e, le piaccia o meno, riprendere il controllo di luoghi cristiani che erano dei cristiani prima che li conquistassero i musulmani. Ripeto, la Terrasanta, era dei cristiani, prima che venisse conquistata e verissimo attaccati da tutti i lati, prima delle crociate.

    Questa era difesa dell’Europa legittima. Provi ad immaginare ipoteticamente che accada di nuovo…

    E su Kirill, immagini una nazione senza Dio come la nostra, che deve combattere contro chi in Dio di ci crede veramente. Anacronistico? Forse lo vede come fanatismo? Eppure, e ciò che hanno fatto, vincendo, i nostri avi.

    Se non si crede in Dio, dice qualcuno, si crede a qualsiasi cosa. E così è, a vedere la nostra societa e le coglionaggini a cui si va dietro e ci tocca sentire.

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  66. Anonimo
    Lei è un bugiardo!! Non ho mai avuto simpatie per uomini di potere, e l’ho sempre dimostrato nei miei commenti. Non potevo nominarli tutti, infatti ho scritto l’altro commento dove mettevo Silvio, la Giorgia, ecc ecc e come ha potuto leggere nel mio commento, c’è scritto: LA LISTA E’ PIUTTOSTO LUNGA!! Come ho scritto in passato che i 5 stelle sono traditori degli italiani, esattamente come gli altri. E se qualcuno di potere fa una cosa utile, io lo scrivo, senza guardare colore politico. QUANDO LA VERITÀ VI OFFENDE, USATE LA MENZOGNA. Tutti hanno letto nei miei commenti che sono tutti uguali una volta al potere. LEI È SOLO UN BUGIARDO!!

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  67. Loro ci attaccavano in Spagna e noi per difenderci andavamo a Gerusalemme.
    Un po strana come strategia .
    Le crociate se ho capito bene era un motivo per uomini d’armi di farsi un nome e al ritorno riscuotere dal papa una bella contea .
    La storia sembra collegata ma non lo è.
    Tra un’evento e l’altro passavano tanti secoli , la Spagna del sud rimase 8 secoli sotto il dominio Arabo , ma poi riuscirono a buttarli a mare e a liberarsene . Otto secoli
    di Maometto ma la Spagna sempre cristiana rimase.
    Ora dire che la Russia è cristiana e l’Italia no , dimostra un’ignoranza in materia colossale,
    I cristiani veri quelli che hanno fede sono sempre presenti e sono tanti ,
    La società Italiana ha solidi basi cristiane e la sua struttura ha le travi portanti forgiate nel cristianesimo ✝️.

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  68. Amo Modica, se commenta, prima legga con attenzione ciò che viene scritto.

    La storia è collegata, non casuale. Le crociate sono una conseguenza agli attacchi. E se fosse cristiano (cattolico), non sosterrebbe il sionismo né, tantomeno, l’Ucraina col suo nazismo, né disconoscerebbe la storia cristiana.

    Ma quale nome e quale contea, sapevano benissimo che partivano per non tornare più.

    E se fosse cristiano, come lo sono gli ortodossi, saprebbe bene quali valori fanno parte di un Paese sano e quali no. Non mi pare che l’Europa è l’Italia dimostrino altro che ateismo, liberalismo e comunismo nelle loro politiche. Tutto tranne che cristianesimo, anzi, così avversato che lo vogliono cancellare, dai martiri della Vandea alla cancellazione delle monarchie cattoliche al risorgimento anticattolici con relative persecuzioni.
    La propaganda e infiltrata ben bene, con molti e riuscita nel suo scopo.

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  69. Rinnovo l’invito a leggere stark e messori, dove si smontano le falsità illuministiche ed i luoghi comuni sulle crociate e, per comodità, vi allego il resoconto storico da internetsv.info, sito cattolico:

    622-632 d. C. Maometto organizza politicamente il suo movimento, compie le prime stragi di ebrei (ne fa decapitare 900 e vende come schiavi donne e bambini). Con una serie di battaglie conquista La Mecca e poi tutta la penisola araba.
    632-634 Conquista araba della Mesopotamia e della Palestina.
    635 Conquista araba di Damasco.
    638 Conquista araba di Gerusalemme.
    642 Conquista araba di Alessandria di Egitto.
    647 Conquista araba della Tripolitania.
    649 Inizio delle guerre sul mare e conquista di Cipro.
    652 Prima spedizione contro la Sicilia.
    667 Occupazione araba di Calcedonia (Anatolia).
    669 Attacco a Siracusa.
    670 Attacco ai berberi e conquista del Màghreb.
    674-680 Primo assedio arabo di Costantinopoli.
    698 Gli arabi prendono Cartagine ai bizantini.
    700 Assalto arabo a Pantelleria.
    704 L’emiro Musa proclama la “guerra santa” nel Mediterraneo occidentale; infesta il Tirreno e assale la Sicilia.
    710 Attacco arabo a Cagliari.
    711 Sbarco arabo nella Spagna meridionale. Inizia la conquista della penisola iberica.
    715-717 Secondo assedio arabo di Costantinopoli.
    720 Attacco alle coste della Sicilia.
    727-731 Aggressioni alle coste della Sicilia.
    738 Liutprando sconfigge gli arabi ad Arles.
    740 Primo sbarco in Sicilia di un esercito saraceno.
    753 Ulteriore sbarco in Sicilia.
    778 Il giorno 8 settembre, Franchi e Longobardi sconfiggono gli arabi a Sabart, sui Pirenei.
    806 I musulmani occupano Tyana, in Anatolia, e avanzano fino ad Ankara. Ademaro, conte franco di Genova, combatte i saraceni in Corsica.
    812-813 I saraceni attaccano Lampedusa, la Sicilia, Ischia, Reggio Calabria, la Sardegna, la Corsica e Nizza.
    819 Nuovo attacco alla Sicilia.
    827 Il 14 giugno, sbarco in Sicilia di un esercito, per la conquista dell’isola.
    829 I saraceni sbarcano a Civitavecchia.
    830 I saraceni invadono la campagna romana e saccheggiano le basiliche di San Paolo e di San Pietro.
    831 A settembre, Palermo si arrende agli arabi.
    838 Attacco saraceno a Marsiglia.
    839 Incursioni saracene in Calabria. Sbarco e conquista di Taranto.
    840 Scontro navale, davanti a Taranto, tra saraceni e veneziani, che non riescono a fermare l’attacco. Saccheggio di Cherso, del Delta del Po e di Ancona.
    841 Gli arabi si spingono nel Quarnaro e distruggono la flotta veneziana all’isola di Sansego.
    842 Il 10 agosto Bari viene conquistata. Vengono saccheggiate le coste della Puglia e della Campania.
    843 L’emiro palermitano scaccia i bizantini da Messina.
    844 I normanni sbarcano in Spagna e occupano Siviglia.
    846 Spedizioni saracene a Ponza e a Capo Miseno. Il 23 agosto, gli arabi sbarcano alla foce del Tevere, assediano Ostia, saccheggiano nuovamente le basiliche di San Pietro e di San Paolo e l’entroterra fino a Subiaco, assediando poi Roma. Ritiratisi, depredano Terracina, Fondi, e assediano Gaeta.
    849 I saraceni saccheggiano Luni e Capo Teulada, in Sardegna.
    850 Attacco arabo contro Arles.
    852-853 Assalto alle coste calabresi e campane.
    856 Incursioni arabe a Isernia, Canosa, Capua e Teano.
    859 Gli arabi prendono Enna.
    867 Gli arabi saccheggiano il monastero di San Michele sul Gargano. I saraceni occupano alcune città dalmate e assediano Ragusa. La flotta veneziana, guidata dal doge Orso, li insegue e li sbaraglia davanti a Taranto.
    868 Re Ludovico libera Matera, Venosa e parte della Calabria.
    869 Bande di saraceni invadono la Camargue.
    870 Gli arabi occupano Malta e saccheggiano Ravenna.
    879 Gli arabi prendono Taormina.
    879 I saraceni saccheggiano Teano, Caserta e la campagna romana.
    881 Il Papa scomunica il Vescovo di Napoli per la sua alleanza con i saraceni.
    885 I saraceni saccheggiano Montecassino e la Terra di Lavoro.
    890 I mori di Spagna attaccano la costa provenzale e stabiliscono una base a Frassineto (La Garde-Freinet).
    898 Saccheggio saraceno della Badia di Farfa.
    912 Incursione saracena all’Abbazia di Novalesa.
    913 Attacco alla Calabria.
    914 Gli arabi stabiliscono basi a Trevi e a Sutri.
    916 Incursione saracena nella Moriana (Savoia).
    922 Incursione e saccheggio di Taranto.
    924 Presa di Sant’Agata di Calabria.
    925 Incursioni saracene in tutta la Calabria, fino in terra d’Otranto; assedio e massacro di Oria.
    929 Saccheggio delle coste calabresi.
    930 Paestum viene saccheggiata.
    934 Assalto alla costa ligure.
    935 Saccheggio di Genova.
    936 Fallito attacco saraceno ad Acqui, difesa dal conte Aleramo.
    940 Incursione saracena al passo del San Bernardo.
    950 L’emiro palermitano assale Reggio e Gerace e assedia Cassano Jonio.
    952 Gli arabi, alleati con Napoli, colonizzano la Calabria.
    960 San Bernardo da Mentone vince e insegue i saraceni in Val d’Aosta, fino a Vercelli.
    965 Gli arabi prendono Rametta, ultima roccaforte siciliana e in seguito sbarcano in Calabria.
    969 Saccheggi saraceni nell’Albesano.
    977 I saraceni prendono Reggio, Taranto, Otranto e Oria.
    978 I saraceni saccheggiano la Calabria.
    981 Ancora saccheggi in Calabria.
    986 I saraceni saccheggiano Gerace.
    987 I saraceni saccheggiano Cassano Jonio.
    988 Gli arabi prendono Cosenza e la terra di Bari.
    991 Presa di Taranto.
    994 Assedio e presa di Matera.
    1002 Incursioni a Benevento e nelle campagne napoletane, assedio di Capua.
    1003 Incursioni nell’entroterra di Taranto. Attacco a Lérins, in Provenza.
    1009 Il califfo Al-Hakim tenta di distruggere il Santo Sepolcro e distrugge i monasteri della Giudea massacrando i monaci.
    1029 Saccheggio delle coste pugliesi.
    1031 Saccheggio di Cassano Jonio.
    1047 Incursione saracena a Lérins.
    1071 Gli arabi vincono la battaglia di Manazkert e iniziano la conquista dell’Anatolia.
    1074 Sbarco di saraceni tunisini a Nicotera, in Calabria.
    1080 I saraceni, al servizio dei normanni, saccheggiano Roma.
    1086 Gerusalemme cade in mano ai turchi.
    1096 Inizio della Prima crociata, male organizzata e destinata a fallire. Nell’ottobre dello stesso anno verrà bloccata presso il Bosforo.
    1097 Prende l’avvio la seconda fase della crociata che condurrà alla conquista di Gerusalemme il 15 luglio 1099.
    1122 Scorreria saracena a Patti e a Siracusa.
    1127 Attacco a Catania e nuovo saccheggio di Siracusa.
    1144 L’atabeg di Mossul, Zengi, con un colpo di mano, s’impadronisce di Edessa assumendo nel mondo islamico ruolo e fama di “difensore della fede”.
    1145 Papa Eugenio III bandisce la seconda crociata. A causa dei contrasti interni si rivelerà inutile.
    1187 Salah-ad-Din riconquista Gerusalemme.
    1190 Papa Clemente III organizza la terza crociata. Riccardo Cuor di Leone sconfigge per due volte Salah-ad-Din ma, sempre a causa dei dissensi interni alla coalizione, non poté liberare Gerusalemme. Concluse però una tregua di tre anni, che prevedeva garanzie per i pellegrini (1192).
    1195-1204 Si susseguono diversi tentativi pressoché inutili di organizzare una quarta crociata. Anche in questo caso mancherà la necessaria coesione e le lotte interne la renderanno pressoché inutile.
    1213 Papa Innocenzo III tenta di bandire un’altra crociata che però non avrà luogo.
    1217-1221 Quinta crociata. Nel 1219 le cronache riportano la visita di Francesco d’Assisi al campo crociato. Francesco predirà la sconfitta a causa delle faziosità e delle divisioni interne.
    1221 Fallisce la conquista de Il Cairo e anche la quinta crociata si risolve con un nulla di fatto.
    1229 Federico II accordatosi con il sultano d’Egitto al-Kamil (Trattato di Giaffa) ottiene Gerusalemme, Betlemme, Nazaret e alcune località costiere fra San Giovanni d’Acri e Giaffa e tra Giaffa e Gerusalemme; e conclude anche una tregua decennale.
    1244 I musulmani riconquistano Gerusalemme.
    1245 Papa Innocenzo IV bandisce la settima crociata. Luigi IX, re di Francia, la organizza con le sue sole forze ma non riesce a conquistare Gerusalemme. Ulteriori tentativi si concluderanno nel 1270 con pochi esiti. Dalla seconda metà del sec. XIV, la progressiva avanzata dei turchi ottomani verso il cuore dell’Europa ridiede una certa attualità alla crociata, intesa però in senso non di guerra santa per la riaffermazione del cristianesimo in Oriente, ma di guerra per la difesa dell’Occidente stesso dall’islamismo sulla via di sempre più ampie conquiste. Le crociate fallirono quanto al loro scopo originario, cioè la liberazione dei Luoghi Santi dai mussulmani. Restano tuttavia un fenomeno storico di grande rilevanza non solo religiosa, ma politica, economico-sociale, culturale. Politicamente, impegnarono i musulmani contenendone e ritardandone l’avanzata in Europa, e ciò permise lo sviluppo degli Stati centro-occidentali.
    1308 I turchi prendono Efeso e l’isola di Chio.
    1326 I turchi conquistano Brussa.
    1329 I turchi prendono Nicea (Urchan).
    1330 I turchi sconfiggono i bulgari, a Velbuzhd.
    1337 I turchi conquistano Nicomedia e si installano sul Mar di Marmara.
    1356 I turchi prendono Gallipoli, sul Mar di Marmara.
    1371 I turchi sconfiggono i serbi sulla Martz.
    1382 I turchi occupano Sofia.
    1386 I turchi occupano Nis, in Macedonia.
    1423 I turchi prendono il Peloponneso e la Morea.
    1425 Abbandono dell’isola di Montecristo a causa delle continue incursioni saracene.
    1430 I turchi prendono Tessalonica, la Macedonia, l’Epiro e la città di Giannina.
    1453 Maometto II prende Costantinopoli.
    1455 I turchi prendono Focea, Tasso e Imbro, nell’Egeo.
    1456 Assedio e battaglia di Belgrado. I Turchi vengono respinti grazie alla strategia bellica del frate francescano Giovanni di Capestrano, diventato Santo.
    1458 Maometto II conquista tutte le terre cristiane in Grecia, tranne le colonie veneziane. Dopo due anni di assedio, cade l’Acropoli di Atene.
    1459 La Serbia diventa provincia ottomana.
    1460 I turchi occupano tutto il Peloponneso.
    1461 Cade anche Trebisonda, ultimo Stato bizantino. I turchi occupano la colonia genovese di Salmastro.
    1462 Maometto II occupa la Valacchia. Prende Mitilene ai genovesi.
    1465 Costantinopoli diventa la capitale dell’impero ottomano. La cattedrale di Santa Sofia viene trasformata in moschea.
    1470 I turchi occupano la veneziana Negroponte.
    1471 Scorrerie ottomane in Carniola, in Istria, nel Monfalconese e nel Triestino.
    1472 Scorrerie ottomane in Croazia.
    1473 Scorrerie ottomane in Carniola e Carinzia.
    1474 Scorrerie ottomane in Croazia e Slavonia.
    1475 Incursioni turche in Stiria inferiore e Carniola. I turchi prendono Kaffa e tutta la Crimea ai Genovesi.
    1476 Incursioni turche in Carniola, Stiria, e in Istria, fino a Gorizia e Trieste.
    1477 Incursione in Friuli.
    1478 Scorreria in Carniola, Istria e Dalmazia.
    1480-1481 I turchi conquistano Otranto e ne massacrano la popolazione compiendo un’orribile strage. Gli 800 martiri di Otranto sono stati proclamati Santi da papa Francesco il 12 maggio 2013.
    1482 Incursione ottomana in Istria e Carniola.
    1483 Incursione in Carniola. Annessione turca dell’Erzegovina.
    1484 Conquista turca dei porti sulla Moldava.
    1493 Scorrerie in Istria, Carniola e Carinzia.
    1498-1499 Scorrerie ottomane in Carniola, Istria e Carinzia.
    1499 Grande scorreria turca in Friuli, fino ai confini della Marca Trevigiana.
    1511 I turchi conquistano la Moldavia.
    1516 Saccheggio di Lavinio, sul litorale romano.
    1521 Suleiman II prende Belgrado.
    1522 I turchi prendono Rodi ai Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, che si trasferiscono a Malta, assumendo il nome di “Cavalieri di Malta”.
    1526 Suleiman II sconfigge gli ungheresi a Mohàcs.
    1528 I turchi assoggettano il Montenegro.
    1529 Suleiman II intraprende il primo assedio di Vienna. Occupa la Georgia e l’Armenia.
    1531 Khaireddin saccheggia le coste dell’Andalusia.
    1543 Suleiman II conquista gran parte dell’Ungheria.
    1551 Dragut saccheggia Augusta, in Sicilia.
    1554 Dragut saccheggia Vieste.
    1555 Dragut assale Paola, in Calabria.
    1556 Ivan IV conquista Astrachan.
    1558 Dragut saccheggia Sorrento e Massa Lubrense.
    1566 Una flotta turca entra in Adriatico e bombarda Ortona e Vasto. I turchi prendono Chio ai genovesi.
    1571 Il 6 agosto, i turchi prendono Famagosta, ultimo caposaldo veneziano di Cipro. Il 7 ottobre, la flotta turca, guidata da Selim II, è sconfitta, a Lepanto, da quella cristiana.
    1575-1600 I pirati moreschi attaccano sistematicamente le coste della Catalogna, dell’Andalusia, della Linguadoca, della Provenza, della Sicilia e della Sardegna.
    1582 Saccheggio di Villanova-Monteleone in Sardegna.
    1587 Gli arabi attaccano Porto Vecchio, in Corsica.
    1588 Hassan Aghà saccheggia il litorale laziale e Pratica di Mare.
    1591 Il Pascià di Bosnia invade la Croazia austriaca.
    1618- Gli arabi attaccano sistematicamente le coste siciliane.
    1623 Gli arabi saccheggiano Sperlonga.
    1636 Gli arabi occupano Solanto.
    1647 Gli arabi saccheggiano parte della Costa Azzurra.
    1672 I turchi attaccano la Polonia e conquistano la fortezza di Kamenez. Con il Trattato di Bucracz ottengono la Podolia.
    1680 I turchi saccheggiano Trani e Lecce.
    1683 I turchi assediano Vienna dal 14 luglio. L’imperatore Leopoldo I si allea con Giovanni Sobieski, re di Polonia. Vienna è liberata dall’esercito austro-polacco del duca Carlo Leopoldo V di Lorena, con la battaglia di Kalhenberg, dell’ 11 e 12 settembre. Il frate francescano cappuccino fra Marco d’Aviano fu l’anima della resistenza delle armate cristiane durante l’assedio ed è stato proclamato beato da papa Giovanni Paolo 2° il 27 aprile 2003. È sepolto nella viennese cripta dei Cappuccini accanto agli imperatori asburgici.
    1703 Ahmed III fa guerra a Pietro I e lo sconfigge sul Prut.
    1708 Algeri riprende Orano agli spagnoli.
    1714 I turchi saccheggiano la zona di Lecce.
    1727 I mussulmani saccheggiano San Felice al Circeo.
    1741 I Bey di Tunisi cacciano i genovesi dall’isola di Tabarca.
    1754 Saccheggio arabo di Montalto di Castro.
    1780 I mussulmani saccheggiano Castro, in Puglia

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  70. Bene se dobbiamo parlare di San Francesco si legga prima Franco Cardini.
    Forse è meglio che se lo eviti, dopotutto è vero, crediamo in un Dio diverso.
    Il mio è misericordioso, il suo non mi piace.

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  71. Gigino oops Gino ha perso la calma, a virità appizza. Grillino e fascistoide che dimentica ogni volta Conte e Salvini, ma bravo, ci crediamo tutti, sono tutti i stissi e noialtri siamo polli e ci crediamo, brucia la perdita del RDC

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  72. P.Enzo, l’elenco con datazione di avvenimenti storici e di attacchi subiti dai musulmani, basta da solo a far comprendere a chiunque cosa si sia subito da parte dei seguaci di Maometto. C’è veramente nulla di cui discutere, due secoli di crociate per difenderci da 1000 anni di attacchi e barbarie, e cercare di riprendere luoghi cristiani che già erano nostri senza che fossero vietati a nessuno.

    Cardini su San Francesco ha le idee molto chiare, forse lei non le coglie, anche se lui stesso ha idee e pensieri, diciamo, altalenanti, su varie questioni religiose. Come, ad esempio, l’esser d’accordo sul costruire una Moschea a Firenze tempo addietro, con la giustificazione che si trattasse dello stesso Dio (assurdità incredibile per uno storico…).

    Il vero San Francesco nulla ha a che vedere con il ‘petaloso’ San Francesco che si vuole dipingere oggi, pacifista, ecologista, animalista ed altre amenità del genere.

    San Francesco era un combattivo, spina dorsale, austerità, serietà, ligio al servire Dio e a predicare il la conversione, penitenza e castighi quando necessari, per la salvezza dei fratelli.
    Il suo ecumenismo era reale, non annacquato. Il dialogo doveva avere l’unico scopo della conversione, non il trovare punti in comune o raggiungere una pace di convenienza.

    Furono proprio i suoi fratelli che per non cercare il dialogo ma la conversione dei musulmani, andarono incontro al martirio.

    Si legga i testi del beato Tommaso da Celano, e la riprova della falsificazione dell’immagine di San Francesco da parte di Papa Pio , oltre che l’utilizzo politico dal ’68 in poi distorgendo la sua vera storia ed immagine.

    E, come sempre accade, l’immagine deviata del cristianesimo che molti hanno e dei suoi santi, deriva da falsi testi e rivisitazioni protestanti.

    La Misericordia?

    In nome della Misericordia, si stanno compiendo tante oscenità.
    Mi sovviene il recente tavolo di dialogo fra Chiesa e Massoneria, cardinale Coccopalmerio e Vescovo Staglianò (conosce?). In nome della Misericordia, la Chiesa apre un dialogo per riconoscere la mancata comprensione della massoneria…
    Tale incontro era stato già effettuato da Stagliano nel 2017, in Sicilia..
    Le sue dichiarazioni sono molto esplicite, a lui non interessa la Dottrina…

    La Misericordia ha spazzato via il senso del peccato, ci si autoassolve, ci si crea la religione su misura, tutto è permesso, senza castighi, senza ammonizioni al fratello per la sua salvezza in nome sempre del liberalismo, tutto è concesso.
    Amare vuol dire ammonire, la misericordia perdona ma il castigo resta.

    Ma capisco che, per un cattolico ‘modernista’, che cattolico non può essere, sono concetti assai duri da digerire.

    La lascio con alcuni santi sul tema, se vuole, ci rifletta e si ravveda:

    Sant’Alfonso Maria de Liguori

    Dice il peccatore: “Dio è di misericordia”. Ecco un inganno comune del diavolo verso i peccatori, per cui molti rischiano di dannarsi. Scrive un dotto autore che ne manda all’inferno più la misericordia di Dio, che non ne manda la giustizia; perché questi miserabili, confidano temerariamente nella misericordia, non lasciano di peccare, e così si perdono.

    Iddio è misericordia, chi lo nega. Egli è misericordioso, ma è ancora giusto, e perciò è castiga chi continua ad offenderlo. Egli usa misericordia, ma a chi lo teme. Invece con chi lo disprezza e si abusa della sua misericordia per più disprezzarlo, Egli usa giustizia. E con ragione; Dio perdona il peccato, ma non può perdonare la volontà di peccare.

    Dice S. Agostino che chi pecca col pensiero di pentirsene dopo aver peccato, egli non è penitente, ma è schernitore di Dio. Ci fa sapere l’Apostolo che Dio non si fa burlare: “Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio.” (Gal. 6, 7). Sarebbe un burlare Dio offenderlo come piace e quanto piace, e poi pretendere il paradiso.

    “Ma siccome Dio m’ha usate tante misericordie per il passato, e non mi ha castigato, così spero che mi userà misericordia per l’avvenire”. Ecco un altro inganno. Dunque perché Dio ha avuta compassione di te, per questo ti ha da usare sempre misericordia, e non ti ha da castigare mai? Anzi no, quanto più sono state le misericordie, che Egli t’ha usate, tanto più devi tremare, che non ti perdoni più e ti castighi, se di nuovo l’offendi.

    San Pio da Pietrelcina

    «Io ho più paura della misericordia di Dio che della sua giustizia».

    E la invito a riflettere su queste parole, da cattolico.

  73. Fra l’altro, aggiungo, dicendo che non le piace il ‘mio’ Dio, oltre a denotare ignoranza in materia di fede, sta bestemmiando su duemila anni di Chiesa Cattolica, Vangelo, catechismo e dottrina, sta dicendo che la Chiesa di Cristo ha sempre sbagliato, che i santi ed i Papi hanno sbagliato e che oggi è tutto giusto.

    Non certo leggero il suo errato messaggio, giusto per farglielo notare…

  74. Anonimo
    Io sono sempre calmo stia sereno. A me non è mai servito il RDC perché , lavoro sette giorni su sette. Lei rimane un misero bugiardo. Spero non abbia figli, non oso immaginare che figli può crescere un personaggio come lei. Quando la verità vi offende usate la menzogna. Misero BUGIARDO!!

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  75. Lei è come i farisei nel tempio.

    Possibile che la chiesa abbia sbagliato, ma sono le sue teorie, se condivise, che la compromettono.
    Tutti abbiamo dei mostri in noi, c’è chi cerca di averne il controllo e c’è chi gode nel lasciarli liberi. Ognuno sceglie il proprio cammino.

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  76. P.Enzo, le ‘mie’ dottrine sono Vangelo, catechismo e apologetica. Chi propaga teorie fantascientifiche per alterare un messaggio ed adattarlo ai tempi, va condannato come eretico. Il messaggio della Chiesa e lo stesso da duemila anni, non può e non deve adattarsi ai tempi, altrimenti si tratta di esercizio politico, o commerciale. Sono i tempi che devono mantenersi sul giusto binario, ciò che vediamo, l’apostasia e la menzogna, sono frutto di questo modo new age e liberale di ragionare.

    Il cattolicesimo esiste da 2000 anni, ha resistito a molti nemici, si figuri a chi propaga menzogne o distorce il Messaggio, o attinge da usanze protestanti.

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  77. anonimo di nome e di fatto, qua il reddito di cittadinanza non lo voleva nessuno e nessuno lo percepiva, fatto sta che ora il m5s non lo vota più nessuno, Modica paese di voltagabbana, ho visto l’articolo, l’unico che vede politici italiani abbracciati con Putin, a chi è putiniano negherà sempre e poi ricordo anche il lettone regalato da Putin a Silvio.

  78. Sul messaggio di Gesù arrivato intatto fino a noi tramite la bibbia, gli uomini di chiesa cattolica ci hanno costruito e distrutto tante impalcature , hanno forzato il messaggio lo hanno adattato ai loro bisogni temporali , hanno compiuto atti di ferocia inaudita a sangue freddo ,
    Hanno combattuto guerre
    Tutta roba di cui vergognarsi
    Ma essendo la chiesa di Dio è portando la verità, la salvezza tramite l’opera compiuta da Gesù, è arrivata fino ai tempi nostri spogliandosi piano piano di tante scorie, non di tutte purtroppo.
    Il messaggio è sempre lo stesso I tempi cambiano e si pensa che sia sorpassato , oppure inutile nel contesto di una società benestante dove il solo Dio necessario sia il denaro ,
    Se hai il denaro puoi tutto .
    Poi scopri che anche una antipatica depressione ti mette nella disperazione e
    i soldi non servono.
    Dio può darti la speranza e l’aiuto per uscirne fuori.
    E allora scopri che c’è un solo Dio a cui l’umanità può fare appello tramite la fede e non servono i soldi .

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  79. Amo Modica, ma per cortesia. Il messaggio è lo stesso da duemila anni ed anche di più con l’Antico Testamento. Ora, semmai, con variazioni varie, sono state apportate modifiche come mai era successo, creando una divisione netta.

    La Bibbia è stata tradotta dall’ebraico al greco dai 72 saggi di Alessandria d’Egitto, ognuno per conto proprio riportando la medesima versione. Ciò le dimostra che non è stata modificata.
    I canoni del Nuovo Testamento sono 15.000, alcuni datati pochi anni dopo gli eventi descritti, come ad esempio un estratto del Vangelo di Marco in greco datato 45 d.C..

    Il messaggio che vuole leggere lei, è errato, distorto. Lei crede a teorie messe appositamente in circolazione per screditare la Chiesa cattolica, per farla apparire sbagliata nel tempo e con le sue opere, dando spazio a sensi di colpa che le hanno instillato per farla vergognare delle sue origini, del suo credo a vantaggio di altre religioni o popoli.

    Lei si è fatto irretire da protestanti, liberali, comunisti e massoni, con farneticazioni senza alcun fondamento storico.

    Conosca il vero cattolicesimo, sarà forse che lei è seduto ed agiato grazie a quanto proprio il cattolicesimo ha costruito col sangue dei suoi martiri che le fa rinnegare questo ed osannare altro, o sostenere popoli che odiano Gesù Cristo (strano, il Talmud viene sempre scordato di essere menzionato da chi reputa fratelli nella fede quelli che in realtà non lo sono….). Odiando Gesù, odiano Dio, ‘solo quando Israele si convertirà a Cristo e Lo amerà sarà carissimo a Dio in sé’.

    Si genufletta come fanno i pecoroni davanti a chi vogliono farle credere sia in determinate condizioni a causa sua, o che sia suo fratello da aiutare quando in realtà è un nemico di Dio.

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  80. Amo Modica, si risparmi questi messaggi, sono cose poco comprese dalle nostre parti.
    Le religioni sono l’unico modo per controllare le masse, e la gente litiga e fa la guerra per questo, ognuno con il proprio livello culturale e spirituale.
    Amo Modica, la smetta di ritenere la religione cattolica migliore delle altre e lasci stare Gesù, sarebbe difficile da spiegare perchè, comprenda che sono state le religioni una più barbara dell’altra a creare questa guerra.
    Ha ragione Vincenzo, sottolineo e condivido ciò che lui scrive:
    “lo stato democratico piu’ forte e piu’ evoluto come io lo ritengo, deve avere piu’ RESPONSABILITA’ in queste difficili trattative.
    Israele accetti il rilascio di tutti prigionieri e chiuda il conflitto dimostrando al mondo intero di essere uno stato ed una popolazione superiore alle altre, così come è scritto nei Loro testi sacri, non si accanisca oltre con la ricerca della inutile Vendetta che la renderebbe un misero stato alla stessa stregua dei loro miseri stati nemici.
    Dall’odio e dalla vendetta non nasce nessuna pace e lo avviamo già visto, dall’odio nasce altro odio.” (copiato e incollato)
    Ma a quanto pare Israele dimostra di non essere lo stato migliore, lo stato del popolo eletto da Dio, è uno stato misero e vendicativo, spietato e senza nessuna possibilità di perdono, già, il perdono non contemplato dalle religione ebraica e invece introdotto nel nuovo testamento da Gesù… questa è la realtà.
    Aggiungo a quello che scrive Vincenzo, lo stato con a capo Netaniau che non finirà la guerra perchè sa bene, come lo sa il popolo israeliano, che andrà a casa e probabilmente a processo per i danni che lui ha fatto anche allo stesso popolo di Israele, la guerra per lui è ancora un’ancora di salvezza.
    Ma un giorno finirà la guerra e tireremo le somme.
    Alla Faletti, quello che scrivo sicuramente non le piace, ma i fatti sono questi:
    i nazisti fucilavano 10 prigionieri per ogni tedesco ucciso, misero nei forni diversi milioni di ebrei, attuarono il più grave genocidio della storia,
    oggi israele uccide 20 terroristi di hamas mischiati a palestinesi inermi per ogni israeliano ucciso,
    ha di fatto iniziato un genocidio, la reazione è sproporzionata rispetto all’offesa subita, arrivando a fare 40.000 mila morti di parte palestinese, sproporzionata anche a parere di ONU, e di tutti gli stati democratici del mondo, compresi gli Stati Uniti, ma loro non mollano dimostrando una efferatezza mai vista.
    Così come condanniamo Putin per l’attacco deliberato contro l’Ucraina, non possiamo non condannare Hamas per l’attacco deliberato contro Israele, ma così come non accetteremmo mai una distruzione della Russia, non possiamo accettare una distruzione della Palestina e della striscia di Gaza.
    Se questo vuol dire essere non relativisti, io preferisco 100 a 1 essere relativista.

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  81. @ Anonimus
    “Le religioni sono l’unico modo per controllare le masse”. La contraddico: sono un modo per controllare le masse che i regimi totalitari controllano benissimo in svariati modi e spesso con molta più efficacia. Gli uomini primitivi sentivano la necessità di credere in entità superiori che identificavano con le forze della natura; alcuni atei in punto di morte hanno invocato Dio. L’uomo, senza Dio, non è nessuno. In fatto di religioni, il cristianesimo è senza dubbio migliore dell’islam. Il motivo è connesso alla cultura del rispetto della dignità umana, nata nell’incontro tra ebraismo cristianesimo e filosofia greca. L’occidente, di quella cultura, che è la nostra, è stato la culla e a quella cultura deve la propria evoluzione in tutti i settori. Nei paesi islamici l’individuo è suddito di una religione retrograda e sottoposto alla sharia. Al musulmano si dà da intendere che il martire andrà nel paradiso delle vergini. Una fesseria pazzesca. In Iran, il regime teocratico dei clerici è una dittatura sanguinaria che agisce nel nome di Allah. Nella realtà si serve della religione per fini geopolitici. Lo scontro tra civiltà, che il relativismo vieta persino di nominare, è tra la libertà e la mancanza di libertà. Il potere, nei paesi autocratici, non tollera la libertà perché la libertà segnerebbe la sua fine. Infatti, l’alleanza tra autocrazie è volta alla sconfitta delle democrazie, in quanto luoghi di libertà. “Lo stato democratico, più forte e evoluto deve avere più responsabilità”, giusto, se non fosse che il senso di responsabilità non va affatto d’accordo con il relativismo, “che acquieterebbe gli animi”, come ha scritto il signor Vincenzo. In altre parole finirebbe con il farli cadere in un torpore mortale. In nome del relativismo, potremmo tranquillamente chiedere: “Gesù o Barabba?” e: “Israele o Hamas?”. A tanto conduce il pensiero relativista. Mi permetto di far notare agli increduli, che odio e vendetta non c’entrano affatto con la guerra di Israele a Gaza. Israele non odia i palestinesi, è stato costretto alla guerra da Hamas, mentre in occidente si acclamavano i terroristi, carcerieri, allo stesso tempo, di palestinesi e israeliani rapiti, con l’aiuto di quasi tutti i dipendenti dell’Unrwa, benedetti dall’Onu. Rammento che il genocidio è la grande menzogna inventata contro Israele da un tribunale di larve di giudici asserviti all’Onu e da governi dalla schiena curva. Il genocidio è altra cosa dalla guerra che Tsahal combatte a Gaza (consultare il dizionario) in mezzo alle abitazioni civili agli ospedali e alle scuole dove i terroristi hanno ammassato armi e miliziani per poi accusare lo Stato ebraico di sterminio, sapendo quanto debole sia la capacità di discernimento occidentale. Israele lotta per la propria esistenza, quello che sta facendo anche il popolo ucraino. Ma non lo si capisce finché non si impara a distinguere un terrorista (Hamas, Khamenei, Putin) da un resistente (Israele, Ucraina), un aggressore da un aggredito, un persecutore da una vittima. Forse, l’esperienza diretta..

  82. Io ho solo scritto che la fede in Dio illumina .
    Chi non ha e non vuole avere fede per adesso sta al buio e distribuisce teorie fantasiose .
    Da sempre e per sempre solo nella fede in Dio sta la verità.
    I religiosi hanno costruito cose inutili per il loro potere .
    Oggi il prete non è più uno dei capi del paese come una volta .
    Israele se riuscirà ha finire hamas allora si potrà avere pace nella regione.
    Non può non finire quello che ha cominciato, perché tutto quello fatto finora sarebbe solo un sacrificio inutile.

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  83. Dot.ssa Faletti, concordo parzialmente su alcune affermazioni, ma non posso tacere su altre:

    L’ebraismo NON c’entra nulla con il cristianesimo e le nostre origini greco-romane. Nessun incontro. Il cristianesimo è una rottura con l’ebraismo, l’ebraismo rinnega il cristianesimo, e la nostra storia non deriva in alcuna parte dall’ebraismo.

    Il cristianesimo si espande nella cultura greca e trasborda nell’impero romano. Nessun contatto con l’ebraismo.

    Sul resto tralascio, sappiamo benissimo di avere posizioni differenti. E confermo la mia idea sull’atlantismo subordinato ad eresie protestanti asservite ad Israele ed alla Bibbia Scofield.
    Ma non confondiamo mai Israele con cristianesimo, ne che siano fratelli maggiori tantomeno che siano nel giusto con quanto stanno facendo.
    Ricordiamoci sempre le basi religiose e lo scopo dei rispettivi Credo, ebraismo e islam nulla hanno a che fare con lo scopo del cristianesimo.
    È storia, e come scritto, non si può slegare il cristianesimo dagli avvenimenti attuali e passati. E la resa dei conti, quando arriverà, passerà da questo.

    ‘LEGGE MOSAICA E LEGGE TALMUDICA

    A questo punto bisogna rammentare la distinzione importantissima tra la Legge mosaica e quella talmudica, tra il Giudaismo, prima e dopo il Cristo.

    La LEGGE MOSAICA, tutta relativa a Gesù Cristo futuro, è stata ripresa e perfezionata dal Cristianesimo; quella TALMUDICA al contrario è l’antitesi e la corruzione di quella mosaica e cristiana.

    Il Talmud e la Càbala spuria impedirono la conversione del popolo eletto al Messia; la dominazione dei Farisei impedì a Israele d’entrare nella Nuova ed Eterna Alleanza. Il Talmudismo è una degenerazione carnale della Religione mosaica. Infatti, laddove il Mosaismo insegnava che Israele era stato scelto, per pura misericordia divina, per accogliere il Cristo e farlo conoscere a tutte le genti, i Farisei e i Cabalisti-Talmudisti sostenevano che il mondo è stato creato “per essere sottomesso all’impero universale… degli ebrei” (op. cit. pag. 14). 

    Ecco la nuova religione giudaica che non ha nulla a che vedere con la Bibbia e con Mosè: il dominio dell’ebraismo sul mondo intero! Secondo questa concezione, da una parte vi sono gli ebrei, i veri uomini, e dall’altra parte i non-ebrei, i “goim” che sono come delle bestie e devono essere schiavi degli ebrei. 

    Quando venne il Messia predicando il Vangelo del Regno dei cieli, perfezionamento e compimento dell’Antico Testamento, i Farisei e i Talmudisti, pur sapendo che Egli era il Messia e Dio stesso, Lo odiarono profondamente fino a metterlo a morte, perché sconvolgeva il loro sogno imperialista di dominio materiale sul mondo intero. 

    Lo stesso sogno imperialista che sta trasformando Gaza in un Campo di sterminio.  

    Il cristiano che vuol restare tale non può prescindere dal prendere atto dell’esistenza di un complotto di forze occulte (la giudeo-massoneria), che nel segreto cerca di abbattere “il Trono e l’Altare” e non può astenersi dal lottare con tutte le sue forze contro tale complotto, se non vuol vedere Gesù Cristo crocifisso una seconda volta nel Suo Corpo Mistico.

    “Non è Antisemitismo parlare dei difetti o dei pericoli del Giudaismo – scrive ancora monsignor Romeo – chi ritiene che gli ebrei siano a capo della Massoneria e del Bolscevismo; non può però – senza grave ingiustizia – accusare TUTTI gli ebrei. (…). Il cattolico non può, per questioni di sangue o di razza, schivare gli ebrei rigenerati dal Battesimo, ma li deve trattare fraternamente ed abbracciare. (…) Solo su queste basi, escludendo ogni odio per le persone, è lecito un Antigiudaismo nel campo delle idee, volto alla vigile tutela del patrimonio religioso-morale e sociale della Cristianità” (ibid. col. 1502, 1503).

    CHE FARE?

    Il mondo ha imboccato, con l’Umanesimo neo-pagano del XV secolo, la strada larga che porta alla “giudaizzazione”, la quale è direttamente proporzionata alla scristianizzazione.

    L’unica via per giungere al porto è LASCIARE LA STRADA SBAGLIATA per riprendere quella giusta, come quando, facendo un’escursione in montagna ci accorgiamo che il sentiero che abbiamo percorso con grande fatica ci porta a un precipizio, l’unica alternativa al salto nel vuoto è TORNARE INDIETRO, PER RIANDARE AVANTI NEL SENSO GIUSTO.

    “il solo modo di accordare il soggiorno degli ebrei col diritto dei cristiani, è quello di regolarlo con leggi tali, che al tempo stesso impediscano agli ebrei di offendere il bene dei cristiani, ed ai cristiani quello degli ebrei”

    Il cattolico inoltre non può restare indifferente o ignorare che il Giudaismo si trova in uno stato di riprovazione da parte di Dio e quindi deve sforzarsi di aiutare gli ebrei a uscire dal loro stato di orgoglioso accecamento, che impedisce loro di riconoscere il Messia già venuto.

    Così pure, il cattolico non può far finta di nulla e nascondere la testa sotto la sabbia, come lo struzzo, di fronte al genocidio che l’entità sionista sta perpetrando ai danni dei Palestinesi. Se lo facesse sarebbe non meno colpevole di Ponzio Pilato.”

    Don Curzio Nitoglia

    https://wp.me/p1eTZk-1

    O si è cattolici, o si è anticattolici, asserviti ad altrui poteri.

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  84. @RITA FALETTI
    riporto ciò che ho letto e mi ha colpito, compatibile con la mia idea sulla pace:
    “Non c’è nessuna strada che porta alla pace. La pace è la strada!”

    e non parliamo di becero pacifismo… parliamo di realtà

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