
“Palese l’incapacità della nuova amministrazione Cassì anche per le cose più semplici” – è la constatazione del consigliere comunale di Territorio, Angelo La Porta, che si ritrova davanti alle criticità perenni di Marina di Ragusa.
“Non è solo questione di sicurezza, non riescono nemmeno a garantire la sicurezza dei pedoni, che pure era indicata dal sindaco come priorità del suo nuovo mandato.
Emettono le ordinanze, ma non sono in grado di farle rispettare, come quella per il decoro sulle spiagge nella nottata di Ferragosto.
Si perdono anche nelle cose più semplici: i bagni pubblici di piazza Torre sono rimasti chiusi nel giorno di Ferragosto, non sappiamo quale assessore abbia le competenze in materia, possiamo solo dire che l’incapacità è ordinaria amministrazione per la giunta Cassì”
Non fa sconti il consigliere La Porta che è costretto a rilevare anche la diffusa mancanza di decoro in città, ricordando che l’assessore D’Asta gradisce e ringrazia per le segnalazioni, i rilievi e le critiche, coglie l’occasione per aggiungere: “Ho avuto modo di leggere una intervista all’assessore D’Asta sul quotidiano locale, ci parla ancora di piano del verde che, ci pare, è stato impostato nei cinque anni precedenti, ci parla di censimento, di monitoraggio, di manutenzione, di pianificazione, la gene è stanca di leggere e ascoltare parole a vuoto.
La gente vuole vedere solo sparire l’erba alta e le sterpaglie che invadono i cigli delle strade urbane, le aiuole spartitraffico e le aree a verde in generale.
Nei cinque anni precedenti si è giocato sulle competenze fra assessorato al verde pubblico e ditta che si occupa della pulizia e della raccolta dei rifiuti, tramite l’assessorato all’ambiente, ora le due deleghe sono nelle mani dello stesso assessore, è impossibile tergiversare se non prendendo in giro la gente.”
Così conclude il consigliere comunale di Territorio, Presidente del movimento politico per Marina di Ragusa: ”Verde pubblico non dovrebbe significare solo eliminazione di erbacce e sterpaglie, verde pubblico è cura e manutenzione di essenze piantumate, cosa che le amministrazioni Cassì sconoscono: vale per tutti l’esempio dell’area a verde della rinnovata piazza del Popolo, vantata come una delle opere importanti realizzata dalla passata amministrazione: sin dal primo momento non si è visto mai un fiore o una pianta, segnale evidente che a Palazzo dell’Aquila non hanno chiaro il concetto di ‘verde pubblico’.”
1 commento su “Anche a Ferragosto bagni pubblici chiusi a Marina di Ragusa”
I consigliere La Porta parla di decoro e di mantenimento indecoroso delle città, anche delle cose semplici. Tipo tenere i bagni pubblici aperti e funzionali, non solo aperti. La verità è che prima dovremmo avere politici e politica decorosa, poi tutto viene da solo.