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Fascismo e antifascismo: incapacità italiana a contestualizzare…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Elly Schlein su Vogue Italia in trench grigiolino: spunta un pantalone mauve, una delle gradazioni smunte del suo colore preferito, tra indefinitezza e rinuncia. Via l’eskimo, roba di altri tempi, chi veste la segretaria la definisce donna inverno. Armocromia: personalità e colori in armonia. Un’immagine volutamente sobria, come dire “non mi curo dell’abito”, ma irrimediabilmente mesta che invita a guardare altrove, in più sensi, per rincuorarsi. Eppure, del vero c’è in quell’indeterminatezza cromatica. E’ il riflesso di quel “ni” che ha finora caratterizzato le scelte-non scelte della giovane donna che avrebbe dovuto rinnovare rianimare e rinvigorire il Pd. Dopo una ragionevole quantità di tempo che impone l’astensione dal giudizio, l’impressione è che Elly non si sia sentita arrivare, come lei stessa ha detto, e che pochi, dopo il suo arrivo, si siano accorti che è lì, a capo di un partito che scivola verso l’acromaticità. Le dichiarazioni antifasciste e il fazzoletto rosso al collo il 25 aprile, sono le tracce persistenti di un antifascismo di maniera, che sopravvive nelle pose e nelle frasi roboanti di coloro che il fascismo lo conoscono solo per sentito dire ma non sono in grado di contestualizzarlo. Manca la consapevolezza del suo significato profondo, la negazione della libertà di parola e fin di pensiero, l’intolleranza feroce nei confronti di chi non è schierato con te. L’antifascismo non è confinato in un tempo e in un luogo specifici, può manifestarsi ovunque e in qualunque tempo. Sono anti fascisti i pacifisti che vorrebbero la resa dell’Ucraina al fascismo di Putin? Il loro antifascismo è collusione con il fascismo di Mosca e non solo. Nell’era in cui sono le mode a prevalere, le/gli influencer e i selfie corredati dai numerosi “grazie” rivolti da Schlein dopo una foto con un* ammirator*, sono la pretesa di immortalare la virtù contro la nera macchia “indelebile”, sono la triste prova della confusione mentale e dell’ipocrita convenienza di chi lotta per la sopravvivenza del fascismo funzionale alla sopravvivenza dell’antifascismo da sbandierare una volta l’anno. Dov’è il vero antifascismo?  Mattarella è stato chiaro: resistenza sempre, che allude anche alla resistenza ucraina. Come fa un sedicente antifascista ad essere pacifista se il pacifismo, nel caso dell’aggressione russa, non può essere che resa dell’aggredito? E’ qui che casca l’asino antifascista e un po’ anche quello leghista e forzista, fino a ieri putiniano, oggi pro-Ucraina, ma domani? Il Partito democratico fa quello che può, con i mezzi e i personaggi di cui dispone, in un crescendo di massimalismo d’antan cui fanno da contrappeso le defezioni, prima avvisaglia dello scontento riformatore che si allargherà. E mentre il nostro sguardo torna, perplesso, sulla donna d’inverno, il pensiero corre all’inverno del nostro scontento, fugato dall’estate multicolore di Meloni. Giovedì, al numero 10 di Downing Street, a Londra, ospite di Rishi Sunak, il sempre sorridente premier britannico, Giorgia Meloni, in un perfetto completo blu polvere che dà risalto al biondo dei capelli, parla di immigrazione, sostegno all’Ucraina e finanza, temi sui quali è in totale sintonia con l’omologo britannico. Segue l’incontro con imprese e banche, nel Paese della Borsa più antica e importante in Europa, e con la stampa, in genere poco indulgente, che ha definito Giorgia Meloni “brava nella gestione economica” capace e accorta. Mentre la premier italiana riscuoteva complimenti sul suolo britannico, in patria la sua maggioranza andava sotto in Parlamento sul Def per mancanza di numeri. “Un brutto scivolone” il commento della premier, “Questi deputati non sanno o non si rendono conto” ha detto sconsolato Giorgetti. Viene spontaneo osservare che se il fascismo ha avuto un merito, quello è stato nel fare arrivare i treni in orario. Meloni rispolveri la giusta intransigenza nei confronti dei vizi italici e contemporaneamente non tema di dichiarare di essere antifascista. Una pura formalità per chi crede un po’ sì un po’ no alle parole, una sottolineatura, per lei che così fieramente sostiene l’Ucraina, dell’ipocrisia degli indignados brubru de sinistra sinistra e di quel quantum di populismo qualunquista che condanna il fascismo di ieri eppur civetta con quello di oggi. Togliete al fascismo il cattolicesimo e sostituitelo con la chiesa ortodossa e vedrete il fascismo del regime autoritario di Putin, spiegato dalle bombe e dai missili che cadono su uno Stato libero e dalle minacce nucleari di Medvedev. Più chiaro di così!

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27 commenti su “Fascismo e antifascismo: incapacità italiana a contestualizzare…l’opinione di Rita Faletti”

  1. D’accordo, una volta tanto, su tutto in merito a pd, schlein, ipocrisia ed antifascismo Ad eccezione del fascismo di Putin.

    Io ancora cerco le prove di questo fascismo, mentre continuo a vedere immagini ovunque di saluti nazisti, svastiche, eroi quali bandera ed altri in ucraina, che noi appoggiamo.

    Vedo immagini di squadrismo, vedo bombe che cadono dal 2014 sugli abitanti russofoni, libri bruciati, negazione di parlare la lingua russa, vedo vessazioni nei confronti della chiesa ortodossa russa in territorio ucraino, con braccialetti di controllo ai prelati, gente che si comunica con i sacerdoti dal cancello, abolizione di partiti, abbattimento di statue russe, negazione di artisti e arte russa, censura media, liste di proscrizione anche per giornalisti italiani, ecco, cosette cosi.

    La domanda è, come fa un paese come la Russia, che ha l’antifascismo/nazismo nel sangue a diventare fascista e nazista, quando ogni anno il 9 maggio celebra la sconfitta del nazismo?

    E’ nazista perché preserva la sua cultura, le sue tradizioni, vieta propaganda gender, accoglie nel suo immenso territorio una vastità di etnie e religioni diverse e protegge il suo paese da infiltrati pagati da soros che cercano di creare rivoluzioni colorate come già successo in altri paesi?

    Oppure è fascista il nostro paese, che vieta il lavoro, chiede lasciapassare, vieta la libera circolazione delle persone, vieta l’ingresso nelle attività, discrimina le persone, obbliga a trattamenti sanitari, censura l’informazione che non collima con il pensiero unico (Facebook, Twitter, media in generale, emittenti e social russi)?

    Quindi, se i russi sono fascisti, lo sono anche india, Brasile, argentina e le decine di paesi che convergono nel brics, compreso Sudafrica e altri paesi comunisti? E la Cina, anche la Cina e fascista? Possono comunisti e fascisti essere alleati? Non so, domande.

    Altro tema da sfatare: chi chiede il cessare l’invio di armi e soldi (nostri) all’Ucraina ( in ennesima violazione della Costituzione – ma tanto ormai è sdoganato), non è per forza pacifista, semplicemente vede le cose in modo diverso. Io, se ne avessero bisogno (ma così non è), se proprio si vuole violare la costituzione, le manderei ai russi ad esempio.

  2. @Paolo
    Lei vuole insinuare che la Federazione russa è governata da un sistema democratico? Che Putin è il magnanimo capo del Cremlino rispettoso dello stato di diritto, delle libertà, del confronto politico? Parli con un cittadino russo, legga Anna Politkovskaja che è stata freddata nell’ascensore del palazzo in cui abitava per aver scritto quello che aveva visto con i suoi occhi e ascoltato con le sue orecchie. I vari Santoro, Orsini &C. hanno trovato la gallina dalle uova d’oro in un Paese di gente che non si informa, non legge e non sapendo crede alla ciance del primo che incontra, soprattutto se sono contro la democrazia, l’atlantismo e gli Usa., per motivi di pura invidia. L’italiano nasce con l’invidia nel Dna, non tollera il benessere altrui e non tollerandolo lo attribuisce a comportamenti illeciti, invece di porsi una domanda: cosa faccio per migliorare il mio status? E’ il classico comportamento di chi si aspetta sempre qualcosa dagli altri. Dovesse scoppiare la terza guerra mondiale, ci sarebbero gli americani a proteggerci. A parte che non mi allineo al catastrofismo alimentato dalle minacce quotidiane di Medvedev che dal 24 febbraio ripete ossessivamente le stesse cose allo scopo di terrorizzare chi già è poco coraggioso per natura, ma l’America è molto più interessata all’Indo-Pacifico che all’Europa, quindi il ruolo che le abbiamo appiccicato di salvatrice del mondo questa volta, noi europei occidentali, ce lo dovremo dimenticare. La geopolitica non è un pranzo di gala, a quel tavolo, se vuoi contare qualcosa, oltre a idee chiare devi avere coraggio determinazione e mezzi, requisiti e strumenti che mancano a un popolo come il nostro che eccelle nella protesta, sempre e comunque. In ogni caso, il futuro è imprevedibile. Con questo ho sintetizzato il mio pensiero su più temi. E a proposito di Russia: nessuno cambierà i progetti di Putin, che, come Stalin, è incapace di trasformare la Russia in una nazione civile alla pari dei modelli europei più avanzati, come Regno Unito, Francia e Germania. Bushkovitch ha scritto che “il miope nazionalismo russo ha finito per rivelarsi un fallimento”. L’unica cosa su cui Putin può contare, non si sa per quanto ancora, è la forza militare, intendo le armi, non l’esercito. E concludo: la Fed russa è un regime fascista perché: i partiti politici che esistevano sono scomparsi o sono stati assorbiti da Russia Unita di Putin, il quale ha affermato che il voto libero è inutile in quanto lui sa cosa è bene e cosa male per i russi; repressione sistematica degli oppositori politici; asservimento della Duma a Putin; estesa burocrazia che controlla i singoli individui; monopolio dei mezzi di comunicazione; polizia segreta che agisce anche fuori dei confini russi; gestione dell’invasione dell’Ucraina da parte di Putin: nomina dei generali, licenziamenti, affidamento di operazioni alla Wagner; i media sono controllati dal centro, la stampa libera è stata abolita o imbavagliata (vedi Novaja Gazeta, unico giornale libero e indipendente); identificazione della dissidenza con il terrorismo e conseguenze; chiesa ortodossa guida e complice del Cremlino; corruzione a go go, caratteristica principale dei totalitarismi. Se Lei ritiene di essere dalla parte sbagliata, può sempre passare a quella “giusta”, ma non provi a convincermi sulla veridicità delle sue affermazioni perché sono assai coriacea e niente affatto permeabile alle parole di incantatori di serpenti.

  3. @Rita faletti, va bene, faccio finta di assecondare per un attimo il suo pensiero sulla Russia e su Putin.

    Mi spiega il nazismo che vediamo lampante in Ucraina, l’abolizione dei partiti, il stanziamento dei media contrari, le liste di proscrizione e tutto quanto quello che ho elencato prima, comprese le vessazioni dei russofoni, cancel culture russa e via dicendo? Quello che lei cita per la Russia, e dieci volte tanto, esplicitamente però, per l’Ucraina ed il suo regime nazista.

    Io attendo le prove del fascismo/nazismo russo, ribadisco, mentre per l’Ucraina le vediamo chiaramente da quasi dieci anni. Orsini non lo seguo, nemmeno Santoro (mai avuto simpatia per i comunisti). In compenso vi sono un po’ di giornalisti indipendenti italiani e occidentali che pubblicano foto, report, interviste e documentano.

    Poi, gradirei capire la differenza fra il nazismo/fascismo che vietava la libera circolazione degli ebrei, l’entrata nelle attività, il divieto di lavoro, la richiesta di lasciapassare per qualsiasi attività, e quanto hanno attuato con quello che è successo negli ultimi tre anni nel mondo occidentale, comprese le proposte di campi appositi, la minaccia dell’intervento dell’esercito per stanare chi si opponeva, le terribili frasi pronunciate da giornalisti, opinionisti e politici, la soppressione con la forza violenta di persone libere che manifestavano dissenso pacificamente e così via, oltre alla incredibile censura (alla faccia della libertà d’opinione), attuata sui social, oltre che nei media tradizionali, per la quale le evidenze si riscontrano nei Twitter files.

    La nato? Braccio armato della massoneria europea. Gli usa? Sull’orlo della bancarotta e vicini di questo passo alla guerra civile. La russia ha il merito di aver fatto venir fuori tutte le ipocrisie e fandonie dell’Occidente liberale, che sono sempre più chiare a sempre più persone che si opporanno sempre di più.

    Il ”terrorista” Putin sta lavorando egregiamente, rispetta le sovranità dei popoli e non tollera che il suo paese sia sottomesso ad un’egemonia finanziaria creata dai soliti noti, oltre ad aver sopportato tutte le provocazioni della nato per anni.

    Questo è il liberalismo, la soppressione della sovranità e l’odio verso paesi che si autodeterminano o esercitano poteri nazionali, oltre che l’odio verso il proprio paese, che preservano la loro cultura e mettono rigidi paletti alla deriva alla quale si assiste in occidente.

    Guardiamo a casa nostra, prima, poi giudichiamo gli altri obbiettivamente, perché la causa di tutto questo è nostra, non di Putin. E la maggioranza della popolazione europea e fortemente contraria a questa posizione. Non parliamo poi della maggioranza della popolazione mondiale.

    Ricordiamoci sempre quanti miliardi di persone sono da quella parte. Se si sono accorti che gli usa hanno schiavizzato e sottomesso il mondo e li sbattono fuori, hanno tutti torto? Forse siamo noi dalla parte sbagliata, ma meglio fare i kamikaze piuttosto che aprire un dialogo e fare i nostri interessi.

    Purtroppo, però, la nostra non è una democrazia, è una vergognosa e subdola menzognera dittatura strisciante, che esegue un’agenda ben precisa che porta noi allo sfacelo, dando l’illusione di poter votare e scegliere fra il peggio ed il meno peggio.

  4. Paolo
    Pensi che hanno pure vietato ad atleti russi di partecipare alle competizioni. Qualcuno di questi nazisti mi dovrebbe spiegare cosa c’entra un atleta nelle decisioni di un presidente. Sono peggio della Ghestapo. Ieri nel tg Rai hanno detto che gli attacchi russi partono dalla Crimea, occupata nel 2014. Falso! La Crimea è sempre stata Russa, fu Il presidente Russo Krusciov a donarla all’Ucraina, ma sempre sotto egemonia Russa.

  5. @Gino, ogni giorno se ne leggono, adesso è venuto fuori il caso di pupo, la Polonia ha sgomberato con la forza una scuola russa e altro ancora che lei saprà.

    Il problema più banale, più stupido, più palese, e che nessuno può smentire perché non può in nessun modo, è che stiamo dando armamenti e soldi a nazisti storici, mentre ci si riempie la bocca di fascismo ed antifascismo.

    Si giudica Putin per le sue politiche, e non si parla delle politiche ucraine che sono peggio del peggior stato dittatoriale nazista esistito al mondo.

    Nessuno può smentire questa verità, i nazisti sono in ucraina, e noi li finanziamo e li armiamo ”in nome della pace” perché siamo antifascisti.

    La più colossale delle menzogne storiche, in cima alla montagna di escrementi piramidale di tutte le altre vergognose falsità create ad arte.

    Volete la pace o il climatizzatore? Ma va là va la

  6. Paolo
    La cosa grave, che era una scuola per figli di diplomatici russi a Varsavia. E sono entrati sfondando i cancelli, con la forza. Ed è contro la convenzione di Vienna. Dove stanno i diplomatici è come se fosse territorio russo, che lo Stato che ospita dovrebbe proteggere. Ormai siamo arrivati alla notte dei cristalli Ma poi proprio la Polonia, che il solo Stefan Bandera ( nominato eroe nazionale ucraino dal Presidente Yuschenko) in due giorni sterminò 33700 ebrei polacchi con atroci torture a Babyiar. Poi Yuschenko fece un passo indietro per le polemiche…….!! Yuschenko, la moglie Catherina nelle piazze che faceva saluti Nazisti……esistono foto e video. Catherina che lavorava alla Casa Bianca.

  7. Gino buongiorno, desidero farle notare che la Crimea è stata invasa ed annessa dai russi poco più tardi del 1870, e per sedare le ostilità della popolazione hanno deportato circa 30.000 persone sostituite con russi.
    Buon I Maggio

  8. “Poi, gradirei capire la differenza fra il nazismo/fascismo che vietava la libera circolazione degli ebrei, l’entrata nelle attività, il divieto di lavoro, la richiesta di lasciapassare per qualsiasi attività, e quanto hanno attuato con quello che è successo negli ultimi tre anni nel mondo occidentale…..”
    Non prova alcuna vergogna?
    La differenza è che di Ebrei ne sono stati sterminati alcuni milioni, invece lei è qui a dire assurdità, le sembra poco?
    A tutte le sue negazioni aggiungiamo anche quella dell’Olocausto.

  9. Alla Faletti, mi spiace contraddirla.
    Quest’individuo non è un incantatore di serpenti, tutt’altro, con le sue teorie e i suoi messaggi sotto traccia può incantere delle biscie, ma prima le deve avvolgere nel domopak.
    Rendere simili l’Olocausto e le vicende del cd (a lui piace dire cd anziché cosiddetto) covid dimostra quando sia privo di…., di…,
    non riesco a trovare un sostantivo adatto a questo soggetto…

  10. @Enzo, impari a leggere, visto che nessuno nega l’Olocausto.

    Entri nel merito delle discriminazioni che le ho citato e, se vuole, risponda su quelle. Ma non potrà, molto semplicemente.

    Lei è democratico e liberale, solo quando conviene a lei e solo se il pensiero collima col suo.

    Lei si dovrebbe vergognare, perché è un servo, perché è sottomesso, perché è schiavo e perché ha permesso ed avvallato con il suo comportamento è la sua complicità, la sua ignoranza tutto quello che è avvenuto, in nome del nulla, senza alcuna base scientifica, senza nessun presupposto.

    E la irrita che vi siano persone libere, che hanno scelto liberamente, che si sono informate, che hanno resistito ad ogni costo, che hanno protetto la famiglia, che le hanno dimostrato come si è uomini di fronte ai soprusi senza che nulla le intaccasse.
    Sarà sempre un collaborazionista, una persona dalla quale guardarsi e stare attenti perché sarà la prima a tradire pur di compiacere il potere, perché così le piace e così sarà sempre, sceglierà sempre la via più comoda, non quella più giusta.

    Non c’è peggior fascista di un antifascista (Pasolini).

  11. Enzo
    Nel 1760 i russi hanno sconfitto i turchi, o ottomani. E la Crimea ha perso il titolo di Khanato di signoria vassallo indipendente. Quindi da allora è sempre stata Russa. Se poi dobbiamo parlare anche dei Ghoti, Unni, ecc lasciamo perdere. È stato Krusciov a donarla all’Ucraina. Buon primo maggio a lei.

  12. Prendo atto che lei non nega l’Olocausto e di questo le chiedo scusa, il paragone che lei ha fatto, da novax, è talmente forte da risultare, per me, inappropriato. Mettere accanto una negazione ad un evento di una crudeltà inimmaginabile può fare presupporre che le due cose camminino insieme.
    Per il resto confermo tutto.
    Essere schiavo, servo e sottomesso, detto da lei mi lascia indifferente.
    Io rispondo alla mia coscienza, lei un giorno lo farà con la sua.
    Un’ultima cosa, mai nei miei commenti ho scritto di fascisti, ho parlato in modo chiaro di dittature e la Russia lo è. E se anche negli USA ci fosse una dittatura, la preferirei a quella russa o cinese, visto che lì ogni 4 anni possono cambiare dittatore.
    Infine cita Pasolini, strano.

  13. @Enzo, se lei dice di odiare le dittature, dovrebbe mettersi nei panni di chi in questi ultimi anni ha esercitato una libera scelta, o di chi avrebbe voluto esercitarla ma non ha potuto perché ricattato economicamente.

    Ci si è trovati la strada sbarrata per lavorare, per entrare nei locali, si è stati trattati da impestati e ghettizzati virtualmente, bollati, ne hanno dette di tutti i colori, creda che a volte, quando minacciavano, veramente si credeva arrivassero anche i carabinieri a casa e si era pronti a tutto.

    Lei non le ha vissute queste cose, chi ha scelto di non adempiere si, e proprio noi possiamo comprendere quello di cui si parla per i primi tempi del nazismo. Perché così è stato. Non siamo arrivati all’olocausto, ovvio.

    Però ricordo immagini dall’Australia, dove avevano tirato su delle barriere per dividere vaccinati e non vaccinati e le famiglie si vedevano da lontano.

    Ho le immagini di preti in Canada arrestati, forze dell’ordine in Italia che entrano durante la Messa, vicini che denunciano perché qualcuno accanto si fa una mangiata fra amici, droni che volano, piloti e poliziotti che lasciano le scarpe a centinaia sulle scale perché licenziati negli usa, donne e uomini alle manifestazioni picchiati a sangue perché esprimevano dissenso pacificamente.

    Bisognerebbe viverlo, mi creda, solo per una libera scelta sul proprio corpo. E’ stato nazismo, e le immagini che vedevo dal mondo occidentale non sapevo dove ci avrebbero portato, ed allo stesso tempo vedevo che quello che facevamo era giusto.

    Noi dissentivamo contro queste assurde imposizioni, mentre il governo ed i media vi aizzavano contro di noi.

    Siamo qui, ma non è finita, mi creda.
    E non mi aspetto scuse da nessuno, perché non arriveranno, ma la verità arriverà forte.

    Io non mi metterei contro di lei, o meglio, rispetterei la sua scelta, discutendone sicuramente, ma non facendo ciò che è stato fatto a chi si è opposto, a livello umano e psicologico prepotentemente pesante.

    Se lei è democratico, rispetterebbe le persone in primis, e poi vorrebbe che il suo governo rispettasse la costituzione ed i vari trattati sovranazionali, e si dovrebbe arrabbiare a prescindere per come è stata condotta questa campagna.

    I portuali di Trieste, seduti col rosario, erano tutti colleghi, vaccinati e non, ed erano uniti per gridare alla libera scelta. Quello e essere uniti, a prescindere dalle scelte personali. Ci si batte per la libertà, nel rispetto di chiunque.

    Quella alla quale abbiamo assistito, e la peggior pagina di storia e di soprusi della repubblica.

  14. Tonino Spinello

    Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.
    George Orwell

    Voglio rispondere a Enzo sulla differenza Nazismo-Fascismo e aggiungo, Dittatura- Democrazia:
    Dittatura-Democrazia:
    La dittatura è quando il governo si attribuisce poteri speciali a tempo indeterminato, quando non c’è opposizione, quando c’è il coprifuoco per strada, quando puoi uscire di casa solo per comprare cibo e medicine e comunque con l’autorizzazione, quando la polizia ti insegue per multarti, quando le strade sono presidiati da posti di bloccho anche con i blindati, quando i droni controllano dall’alto, La dittatura è anche quando vietano di assembrarsi al chiuso e all’aperto, quando c’è il divieto di uscire dopo una certa ora, quando cinema, teatri, stadi e locali vengono chiusi, quando le funzioni religiose vengono limitate, quando le aggregazioni culturali vengono chiuse e l’istruzione con la scuola vengono sottomesse al pensiero unico. La dittatura è quando la stampa diventa propaganda, quando chi la pensa diversamente viene censurato, messo in cattiva luce o segnalato con cartelli o bollini e minacciato di perdere il lavoro, quando molte persone vengono discriminate per questo.
    La dittatura è quando gli stolti non si accorgono di essere in dittatura.
    (Vittorio Crash Meola)
    Enzo, tutto questo sono sicuro che le ricorda qualcosa e quindi non è il caso che faccio i disegnini perchè Lei è una persona che le cose le capisce.
    Nazismo-Fascismo:
    Del fascismo se ne parla solo del male che ha fatto specie negli ultimi tempi quando si è alleato con Hitler. Cioè i nazisti! Mai o poco di quello che di buono il fascismo ha prodotto, tipo Istituzione dell’IRI, bonifica della pianura padana che prima era una palude, Istituzione delle pensioni ecc… Oggi siamo nella condizione che se parli in un certo modo del fascismo, rischi una condanna per apologia e per un qualcosa che appartiene al passato. Il nostro passato, quello Italiano. Però nel presente abbiamo ancora a che fare con questo rigurgito, quello che sta combattendo per la nostra Democrazia. I Nazisti!
    Che seppure per noi anche il nazismo dovrebbe essere il passato, invece lo finanziamo con armi e soldi per una guerra che non ci appartiene e perchè lo dice la Costituzione Italiana. Ecco, se dici questo, sei un fascista.
    Enzo spero di avere esaudito le sue perplessità, ho cercato di farle capire le differenze che chiedeva. Ovviamente con il mio modo di vedere, poi ognuno e specie oggi, il mondo lo guarda a modo suo, o forse aiutato a guardarlo.
    Cordialmente

  15. Oggi il tg Rai ha detto che la Russia ha fallito, e che dall’inizio della guerra la Russia ha perso 20000 soldati……..Boh!!! Ma non dicevano che perdeva 800 soldati al giorno?????? Fatevi i conti e capirete le menzogne!! Si smentiscono loro stessi.

  16. Tonino Spinello

    No Gino, il telegiornale della7 ha detto 100.000 i morti russi, facendo intendere che ormai la Russia è allo stremo e ha poche risorse per potere vincere. Hanno pure fatto intendere che con la controffensiva di primavera (che forse verrà spostata in estate) cacceranno la Russia anche dalla Crimea e vinceranno grazie agli occidentali che non mancano di supporti finanziari e militari. Poi hanno citato i morti civili e stranamente non hanno menzionato nessun soldato ucraino morto. Cosa che nel frattempo migliaia di ettari di terreno ucraino è adibito a cimitero dei soldati ucraini.
    Qualcuno sa quanti soldati ucraini sono morti? Compresi i mercenari occidentali?

  17. Sig Spinello
    Anche con 100000 la menzogna è evidente, considerando 800 al giorno per 14 mesi……..!! Ma ormai solo i quattro indottrinati di questo blog gli credono.

  18. Ho voluto riflettere sugli ultimi commenti dei signori Spinello e Paolo, prima di esprimere un opinione.
    Ma mi rendo conto che non è facile.
    In quello che hanno scritto traspare in maniera chiara tutto il loro rancore ed astio perché ritengono che per le scelte fatte hanno subìto ferite alla dignità e alla libertà.
    Ogni persona elabora gli eventi ed in base al carattere li affronta.
    Quando la società è colpita duramente, le qualità delle persone, nel bene e nel male si esaltano.
    Io durante la pandemia ho dato valore agli aspetti migliori, piccoli gesti di umanità che mi hanno aiutato a superare le difficoltà delle restrizioni ed ho fatto mio il detto “caliti juncu ca passa a cina”.
    Se essere in disaccordo estremo con quelli che voi chiamate masse, schiavi, ecc., vi fa star bene, siatelo.

    Adesso un appunto sulla notizia e sui numeri che purtroppo sono esseri umani.
    La notizia, falsa o vera, dice: negli ultimi 5 mesi la Russia ha subito la perdita di 100.000 soldati, 80.000 feriti e 20.000 morti, 666 al giorno.

  19. Tonino Spinello

    Capisco e comprendo la sua posizione Enzo, come detto ognuno vede le cose con i suoi occhi. A proposito di pandemia, io personalmente non ho sofferto lo stare a casa 50 giorni a parte il pensiero per il futuro e per il lavoro come sarebbe ripreso, mai nella mia vita mi ero fermato per un cosi lungo tempo, ma mi è servito per approfondire tante cose e molto tempo lo trascorrevo leggendo libri e documentarmi quanto più possibile.
    A parte questo Lei ha parlato dei morti russi come tutti del resto, ma non ha detto quanti morti ucraini ci sono. A dire il vero non lo so nemmeno io perchè a quanto pare questi numeri sono tenuti segreti perchè se escono fuori, la guerra finirebbe all’istante. Tanta è la mattanza in corso! Se la statistica dei proiettili sparati dice 5.000 al giorno per gli ucraini e 50.000 per i russi, allora devo pensare che i soldati ucraini morti non si contano più.

  20. No signor Spinello, solo in questo caso ho parlato di morti e solo per dire quanto riportato dai giornali.
    Quei morti per me sono vittime, come lo sono i soldati ucraini, e tutti i civili entrati nel tritacarne di una guerra che uno stolto riteneva dovesse durare 3 giorni.
    Mi smentisca su questo.
    Putin è il lupo della favola di Fedro, per l’agnello faccia lei.
    Lei crede che l’aggressione all’Ucraina sia avvenuta perché Putin si sentiva minacciato dalla Nato ai suoi confini, eppure dovrebbe valutare le parole di Medvedev “possiamo affondare la Gran Bretagna in qualsiasi momento”. Medvedev dice che al mondo ci sono armi
    letali che rendono insignificanti le distanze, pertanto è vana la menzogna che un Ucraina demilitarizzata li faccia sentire al sicuro.
    Comunque vada a finire la storia insegna che despoti, dittatori, tiranni difficilmente muoiono di vecchiaia.

    In altro commento lei parla del licenziamento del giornalista di Fox news,
    ma guardi che hanno chiesto scusa a tutti gli americani per le fake news create durante le ultime elezioni.
    Signor Spinello ha letto cosa vale il mercato delle fake news?
    Chieda al Signor Paolo che lui qualcosa sa. Appena 2,6 miliardi di dollari.
    E non pensi che sono evidenti come il domopak sulla luna, no spesso vengono innescate con false equiparazioni.

  21. @Enzo, il primo video del giornalista dopo il licenziamento da Fox news, ha raccolto 55 milioni di visualizzazioni in 5 ore.

    Le faccio notare, inoltre, che il licenziamento e arrivato nello STESSO giorno in cui blackrock ha acquistato titoli azionari di Fox news.

    Lei sa a chi fa capo blackrock vero? No, credo di no, e manco lo vuole sapere.

    Ed hanno pertanto dovuto scendere in trattativa. Ma lo sanno anche gli ucraini che le elezioni sono state una truffa, video che comprovano la frode, morti che votano, gente che ha votato due o tre volte, e durante lo spoglio,tutt’ad un tratto avviene il sorpasso miracoloso, guarda caso con indagini in corso su qualcuno che via satellite ha manomesso, codici in mano, dominion. Ma va là.

    Inoltre, lei parla di 2,6 miliardi di dollari derivanti da fake news.

    La prima domanda, e la fonte di tale informazione, sarebbe utile verificare chi fa questi conteggi e da chi è pagato.

    La seconda, ammesso che la sua informazione sia veritiera, e se è al corrente di quanti miliardi ha dispensato pfizer per vendere i suoi topicidi ed oliare i giusti ingranaggi, quanti miliardi ha guadagnato riservandosi tutti i vantaggi e nessun rischio è se pensa possano essere proporzionali ai ridicoli 2,6 (se veri), che ha citato.

    Ovviamente, ai miliardi pfizer, aggiunga i miliardi per chi vuole spingere per la transizione energetica, i miliardi per gli interessi delle coop ed i miliardi di tutte le boiate alle quali le persone credono senza pensare proprio all’enormita degli interessi in gioco.

    E si chieda perché i russi parlano dell’Inghilterra, che coincidenza, quale potere detiene.. Se le faccia le domande, perché male non fa.

    Aggiungo, notizia di oggi, la nato ha aperto un ufficio in Giappone, me la spiega lei questa notizia?

  22. @Enzo aspetti aspetti, ho trovato la fonte: newsguard.

    Allora, newsguard è una inc. Con sede negli usa, quindi non è una società no-profit ma un’azienda privata, 6 milioni di dollari di capitalizzazione e sovvenzioni da privati e società.

    Si autodefinisce baluardo dell’informazione, peccato che sia fra i fondatori sia fra i ”redattori”, vi siano conflitti di interessi mostruosi, in quanto vi sono proprietari di testate giornalistiche e gruppi media, sia dipendenti delle stesse, oltre a proprietari di aziende marketing legate agli stessi editori.

    Quindi, mi spiega come può una persona affidarsi ad informazioni fornite da una società sovvenzionata e/o composta da persone che hanno interessi economici nel campo dei media internazionali? Come fa ad essere indipendente ed imparziale?

    Quando le dico la classica frase ”segua i soldi”, e questo che intendo.

  23. Lei scambia lucciole per lanterne.
    Cosa c’entrano le elezioni Ucraine?
    Qui si parla di fake news al servizio di Trump.
    Le dice qualcosa Dominion Voting Systems?
    Riceverà appena 787,5 milioni di euro da Fox per risarcimento diffamatorio.
    E quel caro Tucker Carlson c’è dentro fino al collo.
    Faccia le sue ricerche, ma con accuratezza, non si affretti a rispondere e non sia avventato, se no continua a fare figuracce.
    Anche le visualizzazioni si possono costruire ad arte come i like.
    Infine lei continua con le false equiparazioni.

  24. @Enzo, mi sa che vi sono proprio grossi problemi nella comprensione di quanto scrivo, in italiano.

  25. Vedo che da tutti i suoi commenti comincia a sparire l’aplomb.
    Comincia a venir fuori la vera natura?
    Lei vuol fare bere per forza l’asino che non ha sete, per questo riceve calci in bocca.

  26. @Enzo, scrivere a persone che non leggono, o non vogliono comprendere, equivale a far perdere la pazienza ai santi.

    Lei non vuole confronto, lei vuole polemica, lo dimostra puntualmente, non solo con me. Io ho scritto chiaramente, lei travisa (volutamente?).

    Quello che avevo da dire e scritto, in italiano, nei post precedenti. La invito ad essere più meticoloso nel leggere ed a lasciarsi prendere meno dalla foga rabbiosa di rispondere per dimostrare poi il vuoto.

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