Niente perizia psichiatrica per il 65enne giarratanese Mario Barresi, accusato di essere l’autore dell’omicidio della cognata Rosalba Dell’Albani, 52enne. Il Tribunale del Riesame ha, infatti, rigettato la richiesta dell’avvocato Grisanti, difensore dell’uomo che tendeva ad affidare l’indagato ad un Centro di Recupero. Barresi, nei giorni scorsi, era stato trasferito da Ragusa nel carcere di Caltagirone per essere sottoposto a sorveglianza 24 h. L’uomo è accusato di omicidio aggravato da motivi abbietti per avere approfittato della minorata difesa della vittima, accoltellata a morte nel sonno.
La vittima, difatti, dormiva nel letto accanto all’anziana madre, nella casa di 3 piani a Giarratana in cui abitavano anche le due sorelle ed il marito di una di loro, ovvero il suo assassino. Quest’ultimo, per motivi ignoti, aveva preso un coltello, recandosi nell’appartamento dove si trovava la vittima (le porte dello stabile erano lasciate regolarmente aperte perché coloro che ci vivevano erano tutti imparentati) e accoltellandola a morte nel sonno, davanti agli atterriti e impotenti occhi dell’anziana madre, che si era svegliata in quel momento. Il sostituto procuratore ha ordinato un accertamento tecnico irripetibile sul telefono dell’indagato per acquisire i dati di messaggistica e l’elenco delle telefonate. L’omicidio, verificatosi all’alba dello scorso 4 marzo, resta difatti ancora senza un movente.
1 commento su “Giarratana, niente perizia psichiatrica per Mario Barresi”
Appunto i motivi restano ignoti, fino a ora…