A febbraio di quest’anno , precisamente il 9 e il 10 sono state diramati per questi due giorni, dalla Protezione civile, l’allerta meteo rossa , con l’invito alla necessaria prudenza da parte dei cittadini e per quanti si devono spostare in macchina e di conseguenza chiusura delle scuole…..
I segnali di questi forti temporali sono ancora presenti nella vecchia strada statale Modica- Ragusa , con le reti impossibilitate a trattenere i materiali pietrosi dai muri e rami di alberi caduti , e ancora lì sono rimasti pur essendo trascorso un mese e nessuna istituzione , in particolare provinciale, ha cercato di sgomberare quel tratto di strada che comprende , prima di arrivare al ponte sull’Irminio , per chi transita dalla contea a ragusa o in senso contrario.
Non si comprende per quale motivo ancora persistono questi cumuli di terra e fronde di alberi che hanno sfondato le reti messe a protezione, oltretutto di per se pericolose di sera , maggiormente, perchè restringono le carreggiate, cosa si aspetta……. forse che avvenga qualche incidente.
Per chi percorre quotidianamente tale strada , in quel tratto deve stare molto attento , visto che non c’è alcun interesse da parte delle preposte istituzioni ad eliminare questi ammassi di materiali ed alberi , forse si deve aspettare un altro evento temporalesco…così da bloccare le carreggiate e chiudere la vecchia,triste e abbandonata, a sè stessa, strada , che nonostante i suoi anni è sempre abbastanza trafficata……..
Giovanni
5 commenti su “La SS 115. “Vecchia, triste e abbandonata”. Riceviamo .”
Se quella che passa dal ponte Costanzo è la vecchia , la nuova qual’e’?
ad utopico, forse non ha letto bene , vecchia statale è quella che da modica va a ragusa , si attraversa il binario della ferrovia, poi vi è il bivio per andare a ragusa ibla, giarratana , e si passa dall’ospedale arezzo non c’entra nulla la strada del ponte costanzo…..
Io non ho letto ponte Costanzo , ma : ” prima di arrivare al ponte sull’Irminio”
Con i modicani che scendono, ansiosi di disfarsi di sacchetti e piazzole di sosta adibiti a discariche.
Limite di velocità 50 e muretti fatiscenti, ma nessuno lo rispetta.