Autorizzazione in deroga per l’attività del gioco. Gioco da svolgere in casinò. Dopo Taormina ora Scicli. Articolata la richiesta al governo Meloni da parte di due imprenditori del posto che chiedono l’apertura di un casinò nella cittadina iblea. “La legge italiana non vieta l’attività del casinò tant’è che è riconosciuta dal Codice Ateco, numero 99.00.09, ma, all’atto pratico del gioco, nel casinò può essere contestato il reato penale di gioco d’azzardo se non autorizzato in deroga dal governo in carica. Una deroga già autorizzata per Campione, Venezia, Sanremo, Saint Vincent e De la Vallè – spiegano Antonello Firullo e Ouairy Rita Marie Jeanne – il gioco nel casinò è un divertimento sempre più diffuso e richiesto non solo in Italia ma in tutta Europa. Scicli è la quarta città solarizzata d’Europa ed è la cittadina iblea che ha la maggiore proiezione sulla costa dell’isola con 22 chilometri di spiagge. E’ raggiungibile grazie all’aeroporto di Comiso, ai porti di Marina di Ragusa e Pozzallo ed all’autostrada. Un casinò darebbe opportunità lavorative, consoliderebbe la vocazione turistica del territorio e rilancerebbe l’intero turismo siciliano. Sarebbe l’occasione della ripartenza”. Da un decennio Taormina spera in un lasciapassare, strada che ora si intraprende anche a Scicli. “Stiamo vivendo una crisi molto profonda sotto tutti i fronti e per questo motivo l’apertura a Scicli di un casinò è il punto di ripartenza per rianimare tutto l’interland e rilanciare anche l’intero turismo siciliano – concludono i due imprenditori – sull’esempio della vicina Malta non solo potrebbe essere una grande opportunità di nuovi posti lavorativi ma servirebbe a consolidare la vocazione turistica della famosa Vigata del Commissario Montalbano”.
8 commenti su “Autorizzata l’apertura di un casinò a Scicli”
Ma il richiedente ha tutti questi soldi?????????????
@ A finitila:
Lui no, ma gli amici degli amici non hanno problemi..
Ci mancava….. il Casinò per consolidare la vocazione turistica di vigata… nuovi posti di lavoro…. certo!!! ma nuovi che finiranno sul lastrico, perché di gioco d”azzardo si parla e non è la formula sana che serve per rilanciare il turismo.
A quando il bordello ?
Fantastica idea quella di aprire il casinò in un comune che era stato sciolto per infiltrazioni mafiose.
Però quando in vacanza vi trovate in altre nazioni andate sempre a visitare i casinò. Evidentemente non avete compreso bene l’importanza che può avere per il flusso turistico, soprattutto nei periodi invernali, l’apertura di un casinò. l’Italia è l’unico paese che ancora non ha una legge in proposito e la Sicilia è una terra a vocazione turistica. Ridicolo poi associare l’apertura di un casinò alla mafia. Buona giornata
In occasione dell’inaugurazione della “singolare” attività di casino’ verrà rimossa la statua di Pietro di Lorenzo Busacca con quella di ANGELO EPAMINONDA………….
certamente in un Casinò la cui attività prevale nelle ore notturne e non potrà mancare gli hotels stellati e le donnine d’alto borgo per i facoltosi che brinderanno alle eventuali vincite…un ambaradan, un coctail di specialità estreme che movimenterà Scicli e tutta la provincia iblea.