Modica,  Piano di Riequilibrio approvato: “Abbiamo avuto ragione”

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“L’approvazione del Piano di Riequilibrio del Comune di Modica è la prova provata che la ‘canea’ di anni e anni in cui i soliti noti hanno urlato ai quattro venti (ed in ogni dove) di un Comune economicamente disastrato, era una falsità colossale”. Lo dice la consigliera comunale di maggioranza, Rita Floridia, a qualche settimana di distanza dalla sentenza della Corte dei Conti.

“Non abbiamo ancora sentito una voce chiedere scusa – aggiunge  – quanto piuttosto continuare ad arrampicarsi sugli specchi di ‘spiegazioni’ all’approvazione del Piano di Riequilibrio,
che, a loro dire, certificherebbero lo sfacelo economico di Palazzo San Domenico. Puniti dalla storia recente della nostra città, dal voto dei Modicani del 25 settembre e di 4 anni e mezzo fa,
puniti dalla decisione della Corte dei Conti dello scorso 20 dicembre che ha detto no al default del  Comune da loro ‘sperato’, chi si è opposto all’amministrazione di Ignazio Abbate (ed oggi magari ambisce a succederne) è all’angolo e non sa più come uscirne se non agitando spettri e fantasmi negati dai giudici contabili. La verità è che il Comune di Modica, come svariati Enti in Sicilia e non solo, ha certamente una serie di difficoltà di ordine economico e finanziario ma ha anche una struttura, una progettualità, un presente certificato ed un futuro concretamente programmabile che lo allontana da ogni ipotesi di dissesto. E non lo dico io, consigliera comunale, capogruppo della prima lista di maggioranza in aula – prosegue Rita Floridia – . Ma lo ha detto e certificato la Camera di consiglio dell’adunanza in contraddittorio, il 20 dicembre 2022, alla Corte dei Conti Sezione di Controllo per la Regione Siciliana, dando esito positivo al Piano di Riequilibrio proposto. Questa è l’unica verità, provata e confermata da chi di dovere. Il resto è solo chiacchiericcio, ‘curtigghiu’ politico e da social di chi ormai, sconfitto dalla storia recente di questa città e di chi vi ha posto la firma in calce, Ignazio Abbate. Di chi non sa più a quale bugia o visione distorta della realtà appellarsi e/o appigliarsi – conclude – pur di cercare un barlume di speranza a questa voglia, ingiustificata e fuori da ogni contesto di reale confronto, di ambire a vedere Modica economicamente in ginocchio, pur di poter dire qualcosa contro Abbate ed i suoi 9 anni di buon governo della città e contro i 10.000 Modicani che lo scorso 25 settembre sono stati determinanti per vedersi rappresentati a Palermo dal loro ex sindaco”.

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