
Tariffe esose per le famiglie vittoriesi e per gli alunni che fruiranno del servizio mensa scolastica. A segnalarlo è la consigliera di FdI Monia Cannata che ha depositato sul tema una mozione chiedendo all’amministrazione un adeguamento delle tariffe prendendo a modello i Comuni vicini che erogano lo stesso servizio ma con costi molto più contenuti per i cittadini.
“Le tariffe che sono indicate nel modulo disponibile da qualche giorno sul sito del Comune, a proposito del servizio di mensa scolastica, sono un vero e proprio salasso per le famiglie vittoriesi – dice Cannata -. La tabella riportata nel modulo prevede che il ticket giornaliero sia di 0,90 cent per le fasce di reddito fino ad 2.800,00 euro; di 2,30 euro per le fasce ISEE da €.2.800.00 ad 11.000,00 euro ; di 3,30 per la fascia tra 11.000,00 e 18.000,00 euro e, addirittura di 4,30 euro per la fascia oltre i 18.000 euro. In tal modo il costo quotidiano dei pasti, per famiglie ad ISEE basso, risulta evidentemente eccessivo ed insostenibile. Una famiglia con ISEE pari a 4.000 euro con due figli in età scolare, ad esempio, dovrebbe sborsare l’iperbolica somma di 4,60 euro giornalieri, per un mensile di 119,60 euro!”.
“Basti pensare che a pochi chilometri di distanza – continua la consigliera – ossia a Comiso, lo stesso servizio che a Vittoria sta partendo con grave ritardo viene offerto, per le fasce che vanno dai 20.000 ai 30.000 euro, a 2 euro e 2,50 euro per quelle che superano i 30mila euro”.
“Senza contare che la Regione ha erogato, proprio per la refezione, oltre 163mila euro lo scorso ottobre! Quindi chiediamo come gruppo di Fratelli d’Italia, a nome di tutte le famiglie vittoriesi già vessate dalla crisi e dai rincari, di rivedere queste tariffe poiché si parla di servizi essenziali e necessari per attuare il tempo pieno e per far crescere al meglio le giovani generazioni”.