
Ha avuto luogo, lo scorso mercoledì, a Modica presso l’Hotel Torre del Sud, una Giornata di Formazione per le RSU della Scuola, elette il 5, 6 e 7 aprile, sul tema “Il ruolo della rappresentanza sindacale unitaria e del terminale associativo nella contrattazione d’Istituto: norme e gestione della trattativa”.
L’incontro, organizzato dalla Federazione Gilda-Unams di Ragusa, ha visto la partecipazione di Rino Di Meglio, Coordinatore nazionale del sindacato Gilda, Gianluigi Dotti, membro dell’esecutivo nazionale; Orazio Ruscica, segretario nazionale dello SNADIR; Antonino Restivo, coordinatore nazionale ANPA; erano presenti inoltre Salvatore Garofalo, coordinatore provinciale ANPA ed i coordinatori provinciali Gilda di Siracusa e Catania.
Nel corso dell’incontro si è avuta una partecipata e sentita commemorazione dell’ex Coordinatore provinciale del Sindacato FGU, Raffaele Brafa, a 10 anni dalla sua dipartita. Nell’occasione è stata mostrata una targa che troverà collocazione presso la sede provinciale di Via Tevere, d’ora in poi intitolata all’indimenticato sindacalista, ed un’altra targa ricordo è stata consegnata alla famiglia.
Diversi e pieni di commozione gli interventi di chi ha voluto esprimere il suo ricordo di Raffaele Brafa e lo smarrimento alla notizia della morte, avvenuta il 20 marzo del 2012.
Sono intervenuti anche Gianfranco Garofalo e Giorgio Caccamo, “veterani” del sindacato, i quali hanno ricordato la singolarità del loro rapporto con Brafa negli anni in cui faceva diventare grande la Gilda degli Insegnanti in provincia di Ragusa; Manuela Ragozzino, oggi legale del Sindacato, la quale ha raccontato di come, pur già in attività professionali differenti, sia stata all’epoca coinvolta e trascinata in pieno nelle pratiche legali sindacali; Piero Falla il quale ha ricordato l’impegno dell’ing. Brafa anche nei confronti del personale ATA.
Il coordinatore provinciale Vincenzo Drago, ricordando l’efficacia sempre attuale sul territorio della struttura sindacale messa in campo dall’ex coordinatore, ha raccontato come abbia dovuto necessariamente “prenderne le distanze” per succedere ad un personaggio di così elevata statura.
Drago ha inoltre dato avvio ai lavori con l’inno europeo, proprio per ricordare il gesto di Raffaele Brafa che “in un’assemblea sindacale, all’inizio dei lavori, invitò tutti ad alzarsi facendo eseguire l’inno d’Italia”; gesto insolito, – ha affermato Drago, ma denotante “semplicemente il significato alto che lui dava al suo impegno sindacale e la dedizione e la passione piena che esprimeva e che voleva trasmettere a tutti i colleghi”.
1 commento su “Commemorazione di Raffaele Brafa a 10 anni dalla sua dipartita”
Ricordandolo sempre con simpatia e affetto