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Mattinata di paura nella centro della capitale Avana per una fuga di gas avvenuta intorno alle 10,30 nell’hotel Saratoga, ridotto ad un accumulo di detriti, con la facciata esterna dell’edificio (foto) parzialmente collassata. Ad accorgersi di una fessura nella condotta del gas delle cucine il cuoco dell’albergo della capitale. Le autorità temono ora che anche le strutture superiori dell’edificio possano crollare. Il direttore nazionale del Servizio integrato di emergenza medica Carlos Ricardo Pérez Díaz, ha affermato che al momento si contano 25 decessi, 13 dispersi, e una trentina di feriti, ricoverati nel nosocomio Hermanos Ameijeras. Sul posto anche il presidente cubano, Miguel Díaz-Canel, che ha portato una parola di conforto ai pazienti ricoverati. Sul posto i Vigili del fuoco e della Polizia alla ricerca di persone che potrebbero essere rimaste intrappolate sotto l’accumulo di macerie. Nello stesso isolato si trovano, una scuola elementare, il famoso Teatro Martí, oltre a numerosi edifici residenziali. Anche la chiesa battista El Calvario, sede degli uffici della Western Baptist Convention, nei pressi dell’Hotel Saratoga, ha subito danni a causa dell’esplosione. Sul marciapiede antistante la struttura alberghiera si trova anche la sede dell’Assemblea nazionale cubana. La facciata e cinque piani dell’edifico sono stati devastati dal botto tremendo. La Federazione degli studenti universitari e altre organizzazioni civili hanno aderito a una massiccia spontanea donazione di sangue per gli ospedali dell’Avana.Il governatore dell’Avana, Reinaldo García Zapata, ha dichiarato che l’hotel era in fase di ristrutturazine, quindi non c’erano ospiti all’interno della struttura al momento dello scoppio. Altri 23 edifici adiacenti l’hotel, tra cui 17 abitazioni, hanno subito danni.
