Motocross sulle dune di Pisciotto, ad un tiro di schioppo dalla Fornace Penna. Ma il fenomeno accade anche in altre spiagge, per non dire del continuo passaggio sulla pista del Parco di Costa di Carro. Tutto ciò si verifica in pieno giorno.
Di notte, invece, vengono segnalati mezzi pesanti sulla sabbia, sempre a Pisciotto, che ne spostano quantità ingenti, o peggio, ne asportano grandi quantità per trasportarle non si sa dove.
Insomma, alcuni sostengono che l’area dunale di Scicli è come se fosse terra di nessuno: è possibile smentire questa diceria, oppure corrisponde a una amara verità?
“A Pisciotto non si è vista la Polizia Urbana anche se allertata – denuncia Alessia Gambuzza, Presidente Legambiente Scicli “Kiafura” – nè si sono viste le Forze dell’Ordine, allertate anche esse, nemmeno la Guardia Costiera. Forse è tutto in ordine, tutto autorizzato, dalle moto che scorrazzano ai cingolati sulle dune? Fino a quando la Natura e i Beni Comuni, ovvero tutto ciò che è di tutti, dovranno essere difesi dalle associazioni ambientaliste, anziché da chi deve farlo per obbligo istituzionale, sarà la sconfitta del sistema sociale e della comunità”.
2 commenti su “Motocross sulle dune di Pisciotto(Scicli). Legambiente denuncia”
Contrada pisciotto di scicli è diversa da Contrada zimmardo-bellamagna di modica.
Due pesi due misure.
Ma forse le dune sono beni collettivi, il sito di zimmardo-bellamagna è un terreno privato, le due cose non sono equiparabili. Legambiente fa bene a denunciare chi deturpa, in particolare i siti che appartengono a tutti.