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Musumeci avverte: Sicilia a rischio lockdown

“Se i contagi salgono non esclude misure più restrittive” ha detto il Presidente della Regione Siciliana
Tempo di lettura: 2 minuti

Sicilia a rischio lockdown. E a dirlo è direttamente il presidente della Regione Nello Musumeci. “La zona rossa di oggi non è più della scorsa primavera, ma questo lo ha deciso il governo nazionale. Noi abbiamo recepito le misure di Roma aggiungendo altre piccole restrizioni”.
E non nasconde la sua preoccupazione: “Noi siamo molto allarmati perchè i siciliani non hanno capito la gravità del momento. E se il contagio non dovesse abbassarsi, alla fine del mese adotteremo ulteriori misure restrittive di intesa con il governo nazionale: non escludo si possa arrivare a un lockdown come quello della scorsa primavera”. Ha il sapore dell’ultimatum quello di Musumeci, anche se dagli ultimi dati sembra esserci un leggero rallentamento della curva epidemiologica, anche in Sicilia. “Basta guardare le foto e filmati per osservare la indisciplina di una minoranza perchè poi la stragrande maggioranza ha capito di dover rispettare le norme e le regole – ha aggiunto – siamo preoccupati: è chiaro che il diritto alla vita è prioritario”.

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10 commenti su “Musumeci avverte: Sicilia a rischio lockdown”

  1. Della zona rossa a me pare che a nessuno importa niente, la gente è in giro come in estate e i negozi sono aperti. Non vedo nessuna differenza di colore con il giallo o l’arancione. Per quanto mi riguarda, il virus o c’è o non c’è, se c’è serimente e si vogliono fare le cose serie allora si fa il lockdown, se proprio si deve, ( e non come una minaccia) ma se dobbiamo ancora coglionarci a vicenda con scuole si, bar no, parrucchieri si, ristoranti no, vestiti per bambini si, e per grandi no, allora andate tutti a farvi fare una benedizione speciale!

  2. Le restrizioni devono aumentare su Palermo e Catania non nei comuni in cui davvero si rispetta tutto come Modica. I numeri gravi sono nelle aree dei grandi centri e il presidente adotti misure proprio a Palermo non dove si rispetta tutto e i numeri parlano e la convivenza del virus non può azzerare la qualità della vita come da un anno a questa parte. cerchiamo di adottare il metro equitativo giusto.

  3. I siciliani hanno capito benissimo la situazione, forse è musumeci a non aver capito che le persone hanno già rinunciato per troppo tempo ai propri diritti e libertà, e non vogliono più farlo.
    Il diritto alla salute non è superiore al diritto di libertà.

  4. A proposito di azioni (ir)responsabili, a Modica sembra che i titolari di un bar – gelateria – pasticceria siano risultati positivi al covid-19, ma, ciò nonostante, avrebbero continuato a tenere aperto l’esercizio, con tutto quello che ciò ha poi comportato. Pare poi che la chiusura sia stata disposta solo a seguito dell’intervento delle forze dell’ordine. Se così stanno le cose, auspico che coloro che si sono macchiati irresponsabilmente del reato di “epidemia colposa”, ne rispondano nelle opportune sedi e che le associazioni di categoria, che vengono danneggiate da tali biasimevoli condotte, adottino gli opportuni provvedimenti.

  5. Ora basta con la scusa della salute ci state togliendo la libertà, non potete costringerci a stare chiusi in casa senza lavoro e senza potrebbe vedere nessuno, non é umanità e non é democrazia.

  6. Giombattista Ballarò

    Nei giorni scorsi ho scherzato sulla mancata risposta di Razza ai nove sindaci della provincia di Ragusa,dicendo che tale silenzio fosse conseguente ad una improvvisa afonia.Oggi invece,e stavolta seriamente, dico che l’assessore manca di quel garbo istituzionale che gli imporrebbe doveroso confronto con gli altri livelli istituzionali.
    Eppure Razza nel suo curriculum vanta un trascorso di giurista che farebbe presumere di conoscere quei doveri istituzionali che rendono un politico all’altezza del proprio ruolo.
    Se il sig.Razza dovesse proseguire nel suo mutismo, sarebbe il caso che i nove sindaci,ignorati da evidente arroganza,facessero valere i propri diritti e le proprie legittime istanze dinnanzi al TAR.
    Mi rendo conto che prima che il TAR si pronunci, la zona rossa morira’ di morte naturale e tuttavia credo che poter dimostrare le proprie ragioni non abbia prezzo.
    I cittadini sono davvero stanchi di subire comportamenti di questo tipo e di rimanere vittime innocenti della superficialità e dell’incompetenza di chi invece dovrebbe tutelare i diritti dei rappresentati.
    Aggiungo infine che il mutismo dei consiglieri regionali della nostra provincia è inconcepibile e stomachevole.

  7. Informato, dire questo e non fare i nomi è completamente inutile, ci faccia sapere, così qualcuno che ha frequentato quel bar potrà attivarsi per verificare eventuale contagio.

  8. Non capisco perché si continua a tenere chiusi bar e ristoranti , centri commerciali e quant’ altro , e i casi di covid aumentano anziché diminuire . C’ è qualcosa che non quadra e non siamo stupidi come questi 4 politicanti corrotti vogliono farci credere. La soluzione sarebbe di lasciare tutto aperto indossando la mascherina e il distanziamento . L’uomo ha sempre lottato per la libertà e questi politici che non sanno più cosa inventarsi vogliono togliercela. MUSUMECI BASTA CON QUESTA CANTILENA DEL LOCKDOWN AVETE ROTTO , IL POPOLO NON HA LO STIPENDIO GARANTITO COME VOI ANCHE RIMANENDO A CASA , CHIUDERE TUTTO SAREBBE UN DISASTRO PER FAMIGLIE INTERE . GIÀ… MA A VOI COSA INTERESSA .

  9. Sapete qual’è il motivo di tale minaccia? Non arrivano più soldini con cui riempirsi le tasche. I reparti Covid sono semivuoti. Non è vero che i contagi non diminuiscono. E finitela con questa manfrina! I morti ci sono sempre stati I virus sono sempre Stati contagiosi. La colpa è anche dei cittadini che vanno dietro a questa storia. Il lockdown è incostituzionale. Limitare le libertà personali è incostituzionale. Non si può sempre tenere tutto chiuso in nome di un virus. Chissà quanti virus ci sono stati nel corso della storia del pianeta! Dovrebbero arrestarli questi politicanti così attaccati alle poltrone! Hanno rotto! Tanto loro lo stipendio lo hanno assicurato!

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