È arrivato il momento di utilizzare i locali dell’ex Tribunale di Modica, il mega Palazzo di via Aldo Moro. Quale migliore occasione, infatti, per mettere a disposizione tali ampi, antisismici, efficienti e centrali locali, a fini scolastici in un momento in cui l’emergenza sanitaria da Covid-19 impone l’obbligo del distanziamento sociale, in primis, nei luoghi al chiuso e in particolare all’interno delle istituzioni scolastiche, favorendo l’eliminazione delle classi ‘pollaio’ che richiede spazi ampi e sicuri come quelli di via Aldo Moro.
È questo l’obiettivo della mozione a firma del Consigliere Comunale del M5S, Marcello Medica, avente ad oggetto, appunto, “Utilizzo, a fini scolastici, dei locali di Palazzo di via Aldo Moro, ex sede del Tribunale di Modica”.
Nella mozione si evidenzia che una struttura del genere, di dieci mila metri quadrati, attrezzata di tutto e costata quasi 12 milioni di euro, rappresenta un vero paradosso e un controsenso in quanto, a parte qualche locale a piano terra adibito ad ospitare il Giudice di pace, rimane ancora oggi chiusa e inutilizzata; che per il riutilizzo di tali locali, in realtà, vi è stata già una direttiva del Sindaco, la n. 31138 del 22 giugno 2017 e una conseguente determina del Segretario Generale, la n. 1496 del 26 giugno 2017, avente ad oggetto “Trasferimento di diversi uffici comunali presso il Palazzo ex sede del Tribunale in Via Aldo Moro”; inoltre, con delibera della Giunta Comunale, la n. 317 del 14 dicembre 2018, avente ad oggetto “Assegnazione uffici presso il Palazzo ex sede del Tribunale in via Aldo Moro”, si era già disposto di assegnare i locali, siti al piano terra del suddetto Palazzo, agli Uffici dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate decentrati a Modica.
Adesso, con questa mozione, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco, la Giunta e gli Uffici comunali competenti a mettere in atto ogni azione utile all’utilizzo, intanto a fini scolastici, degli ampi, antisismici, efficienti e centrali locali di Palazzo di via Aldo Moro, ex sede del Tribunale di Modica, al fine di garantire il previsto obbligo di distanziamento sociale e di conseguenza la salute di studenti, insegnanti e personale scolastico e scongiurare la pericolosa diffusione del coronavirus tra la popolazione; e inoltre, a verificare, successivamente, le reali possibilità di un possibile futuro utilizzo a fini giudiziari, oppure, ove ciò non fosse possibile, a individuare un’alternativa per utilizzare tali locali al meglio, perciò, oltre che a fini scolastici, ad esempio, anche come sede di un Polo Culturale, contenitore di eccellenza delle attività che riguardano la musica, le arti visive, sceniche, la letteratura, ecc., dove non solo si usufruisce, ma si produce cultura.
Il M5S di Modica, col suo rappresentante istituzionale locale, pertanto, auspica che, appena l’atto approderà in aula, vi sia una totale convergenza delle forze politiche presenti in Consiglio, nella consapevolezza che nei momenti di difficoltà ed emergenza come questo occorre fare fronte comune, mettendo a disposizione tutte le risorse materiali e immateriali a disposizione della cittadinanza.
Il M5S di Modica, inoltre, ci tiene a sottolineare che i locali dell’ex Tribunale vanno comunque utilizzati, pertanto, se non sarà possibile, in futuro, un loro uso giudiziario, oltre l’attuale utilizzo per il Giudice di pace, è giusto e doveroso da parte di chi amministra la cosa pubblica metterli, in qualche modo, a servizio dei cittadini, mettendo finalmente fine a questo dannoso paradosso.
- 19 Marzo 2024 -
16 commenti su “M5S Modica: Locali dell’ex Palagiustizia siano a fini scolastici”
Come rappresentante istituzionale 5s . . . di peggio non ci poteva capitare .
Invece di darsi da fare con”bonafede”, spara zzunnati a tutto “campo”.
Sinceramente lo credevo poco poco più intelligente . . è irrecuperabile .
Una amica giornalista , è certa che non appena si viene eletti a consiglieri , e si sale per le scale di Palazzo S.Domenico i neuroni ancora attivi smettono di funzionare .
@ M.Medica :
Forse è meglio attrezzarlo a centro di rianimazione Covid19..
I locali sono stati progettati per essere utilizzati come tribunale e solo tribunale, ogni ipotesi di utilizzo per altre finalità è assurdo e impossibile, occorre buttarlo giù e riprogettare un edificio per un nuovo utilizzo. Non è una scatola di scarpe vuota. Marcello, lasci stare con queste idee. Cittadino, vedo che inizia a comprendere che per fare politica ed amministrare non serve a nulla infangare gli altri politici e parlare di cose che non si comprendono. Ma ora che ha finalmente capito cosa sono i 5 stelle, cosa voterà? I 7 stelle? Gli italiani votano ciò che comprendono e dato che non comprendono nulla o poco, allora si affidano a questi incapaci. Un salutone a Marcello e cittadino triste che parla di neuroni degli altri ma non si accorge della mancanza dei suoi neuroni.
Tanto per precisare: l’ex tribunale di Modica fino alla estinzione del mutuo previsto per il 2023 è di proprietà del ministero della giustizia, quindi fino ad allora non può essere utilizzato.
Secondo la riforma della giustizia inizia e finisce con la riforma del CSM? Se è così non ci siamo. Solo per ricordarlo, aspettiamo ancora la Commissione bicamerale predueduta da un rappresentante dri 5 stelle, von la scusa del lock down è finita a tarallucci e vino?
La firma della convenzione tanta discussa e mai coniderata dal prezioso ministro Buonafede tra ma Regione Sicilia e appunto il ministero per l’utilizzo dei tre tribunali soppressi, Modica, Nicosia e Mistretta, previsto dalla vergognosa riforma della giustizia, ignorata volutamente da tutti i punti di vista, sicurezza, criticità strutturali, assembramenti, mancanza di vie di fuga, antincendio, non antisismico, nel fatiscente tribunale di Ragusa e tutti dico tutte le Istituzioni fanno orecchie da mercante a cominciare dall’autorità che presiedono il tribunale ragusano. Bella trovata oer risolvere il problema dell’ex tribunale di Modica e per mettere in soffitta una volta per tutte la pseudo tanto strombazzata revisione della geografia giudiziaria. Cosa devo capire da questa proposta che i 5 Stelle se ne lavano le mani? Non ci si interroga da parte della politica, che uno schifo di processo per avere una sentenza di primo grado ci vogliono più di otto anni. Questo sarebbe un Paese civile. Su questo si deve interrogare la politica. Si dica a chiare lettere che l’impegno fino ad ora dedicato per il riutilizzo della strttura modicana è stato un diversivo, oerchebil Prezioso Ministro tra l’altro siciliano non ha tempo da dedicare per capire la riforma della giustizia e suoi effetti devastanti condanna i cittadini a non avere una giustizia in tempi celeri come nel resto dei Paesi europei. Forse è giunto il momento che il Comitato del tribunale d Modicai facente parte del Coordinamento nazionale dei tribunali soppressi si dia una svegliata per qualche iniziativa eclatante protesta davanti al Ministero sordo e davanti al CSM altrettanto sordo indaffarato a dare un’immagine vergognosa di come funziona la giustizia di questo Paese.
@ ‘zulu :
se mi da un indirizzo od un nr di tel le dimostro come il PUN (PD..+Lega..+Forza Italia) stanno prendendo in giro il Sud e le Isole .
I 5S , per ovvi motivi , sono il male minore (al momento ).
Non voterei mai un Medica o qualcuno a lui somigliante , preferisco votare un partito minore .
Concordo con Salvatore Rando .
Consigliere Medica, in tutta amicizia e simpatia. Oltre ad elencare gli atti dell’Amministrazione Abbate sul tentato utilizzo del Palazzo di Giustizia per altri scopi, mi permetto di consigliarle di raccogliere tutta la documentazione dei tanti incontri, riunioni di Consigli Comunali, interventi dei tanti rappresentanti dei vari comitati a difesa della struttura e di rappresentanti istituzionali susseguitisi in tutti questi anni.
Si renderà conto che c’è una parte considerevole di cittadini del nostro comprensorio che ritiene che la battaglia per l’utilizzo dell’edificio a struttura per amministrare la giustizia è tuttora aperta e che il movimento al quale lei si richiama, in quanto forza di governo, può fare molto e subito in questa direzione.
Per questo, con tutto rispetto per il suo lavoro, mi auguro che la sua mozione, in questo caso, non venga approvata.
Vito D’Antona
Consigliere Medica, in tutta amicizia e simpatia. Oltre ad elencare gli atti dell’Amministrazione Abbate sul tentato utilizzo del Palazzo di Giustizia per altri scopi, mi permetto di consigliarle di raccogliere tutta la documentazione dei tanti incontri, riunioni di Consigli Comunali, interventi dei tanti rappresentanti dei vari comitati a difesa della struttura e di rappresentanti istituzionali susseguitisi in tutti questi anni.
Si renderà conto che c’è una parte considerevole di cittadini del nostro comprensorio che ritiene che la battaglia per l’utilizzo dell’edificio a struttura per amministrare la giustizia è tuttora aperta e che il movimento al quale lei si richiama, in quanto forza di governo, può fare molto e subito in questa direzione.
Per questo, con tutto rispetto per il suo lavoro, mi auguro che la sua mozione, in questo caso, non venga approvata.
Vito D’Antona
Niente da fare cittadino è grillino e basta. Ma cosa farà quando i suoi beniamini scompariranno, quando non potranno più fare sfilate per accreditarsi pressi i locali del palazzo di giustizia? Ricorda? Medica e le due comari grilline che si sono fatti i selfie ma non hanno idea di cosa fare, cittadino lasci stare indirizzi e telefono, pubblichi quello che vuole così ci farà capire come stanno le cose, sperando che questa volta almeno non si sbagli, fino ad oggi lei e terrorista avete scritto solo baggianate grilline. Buona serata
@ ‘zulu :
Niente da fare . . è irrecuperabile .
Da quanto la sua “amica”puppetta”(alias pippo) , da me sgamata in toto , le ha comunicato la mia presumibile identità .. il suo odio viscerale si è trasformato in rabbia repressa e persecutoria .
Non vede e non sente . . accecato da furore patologico , confonde e travisa . . e prova a collocarmi in una collocazione partitica a lei congeniale , od associato ad altro nick name per meglio aggredirmi verbalmente , visto l’impedimento fisico ad un’aggressione frontale .
Tipico tratto dello psicopatico violento ed aggressivo , cerebralmente represso .
Freud lo avrebbe collocato tra i frustrati sessualmente impotenti .
Provveda ad una sana terapia di recupero , il suo è diventato un caso grave . . e lasci in pace cittadino .
il vero problema è che deleghiamo ad altri ciò che si potrebbe fare subito. Ma chi non ha un riscontro economico o altro, nessuno si prende la briga di fare cose che potrebbero poi rivoltarsi contro. Pertanto se non c’e’ la volontà di gruppi in favore di ciò, possono passare decenni e ancora si parte dal punto di prima, pressapoco come la mitica tela di Penelope.
@Zulù
Ora veni Renzi e sistema i cosi…
Eh maccarruni!!
Pur avendo simpatie grilline, non ho dato il mio voto a Medica, e non sono d’accordo con i suoi exploit. Tu invece ti turi il naso, li voti lo stesso e sei concorde anche se non ci credi
Capisci la differenza?
@ Sergio :
Renzi è nell PUN (partitto unico del nord) , non ha fatto mai nulla per il sud e non fare nulla .
O meglio proverà ad affossare ancor più il sud , come sempre .
Anche perchè deve far pagare ai meridionali i voti ai 5s .
@ Sergio :
Colorato ed appropriato il termine ( maccarruni )
Avete ragione grillini terrorista e cittadino e altro nome della stessa persona Sergio. Avete ragione, sarete grillini per sempre anche se iniziate a dichiarare di non averli votati, ed un giorno nessuno di quel 33% degli italiani dirà di averli votati, come è stato per Berlusconi e per Renzi. Ma che popolo cialtrone, stai sereno terrorista-cittadino, arriverà l’estinzione.
L’argomento ‘Tribunale di Modica’ coinvolge con forza chi commenta, e mi sembra siano portate valide e condivisibili ragioni: ragioni appunto, cioè argomentazioni critiche pro o contro la proposta Medica. Sulle piattaforme i like a favore della proposta Medica sono molti.
Escludo le banali generalizzazioni che, in alcuni commenti, scadono nella volgarità senza apportare argomenti di dialogo critico; ritengo, inoltre, sia da negare significatività anche agli scritti polemici o semplicemente assertivi, non argomentativi, perché sterili per la ricerca nel dibattito.
I dati di fatto:
1. esiste un oggetto architettonico:
• di considerevoli dimensioni,
• progettato per essere un tribunale,
• con spazi dalla funzionalità scarsamente flessibile,
• da alcuni anni utilizzato in maniera minimale,
• la cui gestione quotidiana, manutenzione ordinaria e straordinaria (a breve) hanno un costo economico per la collettività.
2. L’agglomerato di Modica è carente di strutture pubbliche che assolvano a funzioni collettive:
• troppe sedi scolastiche sono in affitto sia del primo che del secondo ciclo,
• i canoni d’affitto gravano comunque sul bilancio pubblico;
• mancano strutture per centri di aggregazione, cultuali, di gioco, per servizi pubblici a fronte di processi speculativi in edilizia residenziale e commerciale che accrescono concentrazione di abitanti in spazi limitati;
• il contrasto alla pandemia Covid-19 sollecita il bisogno impellente di spazi ed edifici pubblici per attuare distanziamento sociale.
Le premesse:
1. L’uso dell’edificio ‘Tribunale a Modica’, rientra nella pianificare dello sviluppo territoriale sui livelli comunale, provinciale, regionale, nazionale; tuttavia questa pratica –che in maniera dominante è ‘Politica’- per troppi decenni è stata elusa, e la linea d’orizzonte dei vari Enti non smentisce questo indirizzo;
2. in un quadro di pianificazione territoriale il problema sul ‘cosa fare del Tribunale a Modica’ è interrelato solidalmente con una pluralità di altri fattori inerenti l’organizzazione sociale e infrastrutturale;
3. la pianificazione territoriale urbana per essere efficiente ed efficace necessita di un alto grado di flessibilità nel tempo e nel coordinamento fra i gestori, dei portatori di interesse e della popolazione.
Argomentazioni:
La questione “cosa fare del tribunale a Modica”:
1. deve essere argomento di scelte politiche svincolate da orientamenti, legami, alleanze di partito;
2. deve essere flessibile nel tempo; quindi l’uso che oggi ne possiamo fare, alternativo a quello per cui fu progettata, non deve escludere il ritorno alla funzione originaria;
3. deve essere rimodulata con criteri e interventi che consentano la flessibilità degli spazi (e quindi l’insediamento di aule scolastiche o biblioteca o centro culturale e di aggregazione per giovani oggi, di aule di tribunale nel futuro successivo,
4. deve essere flessibile nella gestione operata dagli enti/istituzioni/ministeri che la hanno in carico: occorre un cambio di impostazione prospettica: la struttura “Tribunale a Modica” è della collettività! l’Ente che la ha in carico e la gestisce DEVE co-operare con istituzioni ed enti chiamati in causa per una gestione che sia funzionale ai bisogni sociale nel periodo breve, medio o lungo.
Quindi, quello che ci si aspetta dal sistema –inteso come complesso di entità preposte alla gestione politica e organizzativa dell’oggetto architettonico- è: oggi la usiamo per scuola, centro di aggregazione, etc., domani ritornerà tribunale, auspicando che il ‘sistema’ riesca a ragionare sull’uso più appropriato dell’oggetto in una determinata finestra di tempo e nella consapevolezza che, a tale finestra, contingente, ne potrà succedere un’altra.
In questo mi trovo d’accordo con la proposta Medica!
Diciamoci la verità, dopo le promesse, sbandierate anche dai 5 stelle modicani, di revisione della geografia giudiziaria, con il prevedibile appoggio di un ministro della giustizia grillino e siciliano, dopo le passerelle di Medica nel palazzaccio con gli onorevoli Lorefice e Pisani (grillini), tutto potevo aspettarmi fuorché questa uscita del portavoce Medica, l’unico del consiglio comunale che sull’argomento non poteva e non doveva prendere questa posizione. Nel merito poi delle argomentazioni sembrerebbe ipotizzarsi una specie di costruzione con i mattoncini LEGO che si smonta e si rimonta alla bisogna facendone ora scuola, ora tribunale e domani chissà cosa. Tutto si può fare ma ogni volta dovremmo aggiungere allo sproposito che è già costata le struttura qualche milioncino di euro, giusto per gradire. Avrebbe fatto prima Medica a dire che aveva cambiato idea e che ora è più vicino alla maggioranza, almeno su questo tema. Io non concordo, aspetto ancora che l’ineffabile Bonafede si faccia vedere a Modica almeno per dirci che anche lui ha cambiato idea. Sicuramente questa non è una bella pagina per la politica locale.
per il Liceo musicale sarebbe ottimo