“Quello che temevamo si è purtroppo verificato sabato mattina sulla spiaggia di Marina di Modica dove una diatriba tra bagnanti ha richiesto anche l’intervento delle forze dell’ordine. Tutto per uno posto ombrellone conteso tra quelli in cemento voluti dall’amministrazione di Modica per garantire il distanziamento sociale”. Ad affermarlo è il consigliere comunale di Modica, Mommo Carpentieri, che continua: “L’atteggiamento inopportuno e violento delle persone coinvolte è certamente da condannare ma corre, comunque, l’obbligo di riflettere su quanto accaduto. Ogni giorno si assiste ad una vera e propria caccia allo stallo migliore. Una situazione intollerabile che prima o poi sarebbe sfociata in episodi di violenza verbale o fisica così come l’ultima rissa davanti gli occhi di decine di bagnanti, anche donne e bambini, impauriti. Non volevamo essere facili profeti ma era chiaro che la situazione sarebbe prima o poi degenerata. Non è certo una buona idea esasperare gli animi o fornire ai bagnanti un pretesto per litigare. Per questo – continua Carpentieri – sarebbe opportuno rivedere tale misura di sicurezza sanitaria magari allineandosi a quanto disposto in tutti gli altri comuni che invece hanno preferito, finora con buoni risultati, affidarsi al buon senso dei cittadini lasciando a loro il compito di decidere liberamente dove piazzare il proprio ombrellone. Quello che ci preoccupa è che senza controlli tale assurda contesa degli stalli potrebbe portare a nuovi spiacevoli episodi con conseguenze anche più gravi. E’ necessario quindi intervenire immediatamente rivedendo tale provvedimento che mira a garantire il distanziamento sociale. Quello che mancano sono i frequenti controlli da parte delle forze dell’ordine che devono garantire, soprattutto durante il fine settimana, la propria presenza in spiaggia. La questione – conclude Carpentieri – merita un’immediata discussione in consiglio comunale al fine di giungere ad una regolamentazione sull’accesso alle spiagge efficace, sicura e condivisa”.
9 commenti su “Litigio tra bagnanti a Marina di Modica. Carpentieri propone”
Alla fine della fiera nessun suggerimento.
La colpa e degli stalli.
La.gente va lasciata al buonsenso.
Quale?
Quale buonsenso?
Malgrado quello che sta succedendo nelle Americhe, qui solo pochi continuano a tenere le mascherine e rispettano le distanze.
Una possibile soluzione.
Vanno numerati ed a pagamento orario.
Il ricavato può essere utilizzato a scopo benefico.
Enzo, il pagamento può essere usato per organizzare la sagra della salsiccia e delle barzellette. Vero? Ma perchè mai? Ma perchè tutte queste complicate soluzioni? Dov’è il buon senso? Perchè nessuno pensa a queste cervellotiche zonnate? Perchè in tutti gli altri comuni non hanno nessuna necessità di queste fantasiose soluzioni.
Anche la sagra del pollo.
Lei di sicuro potrebbe trovarsi a proprio agio.
Magari con tanti illustri suoi concittadini senza mascherina nella calca.
Due pesi, due misure….. Al mare la distanza….. È sul trenino che circola intasando pesantemente il traffico, tra l’altro… Dove sono ammassati senza distanza….. È senza mascherine….. Come mai non lo ferma nessuno??????
in merito alla discussione in atto , l’unica cosa vantaggiosa e la non fatica a fare il buco per piantare l’ombrellone e una piu ordinata posizione senza essere ammassati come in precedenza, e poi vorrei sottolineare che al corso oramai è impossibile passeggiare dei locali si sono appropriati di spazi piu del dovuto restringendo la banchina e in piu qualcuno di provata intelligenza non modicana , di sera ha innaffiato le piante , cosi da essere con le scarpe a mollo come se fossimo al lungomare..
Enzo, penso che ciò che ha scritto ‘zulu sia condivisibile, lui ha ragione. Mi spiega perchè negli altri comuni non servono tutti i panettoni nella spiaggia e non serve spendere decine di migliaia di euri per fare queste sciocchezze e a Modica si? Comunque considerato il suo modo di rispondere, si intravede un personaggio del passato sotto il suo nick. Spero sia tranquillo.
suggerirei a Carpentieri di organizzare le Ronde dei panettoni…
Da quello che scrive devo ritenere che chi non la pensa come lei e ‘zulu debba essere necessariamente una persona disturbata.
Buon per voi che siete detentori della verità.
Da “Torinese” in vacanza ho apprezzato l’instrallazione degli stalli copmresi quelli riservati ai diversamente abili. Dispiace che ci siano i soliti furbi che lasciano l’ombrellone il mattino per il pomeriggio per non consentire alle persone oneste di prendere posto. Proporrei che gli ombrelloni incustoditi venissero rimossi e identificate successivmante le persone che poi li rivendicano. Proporrei di installare gli stalli anche negli scogli dove, ler persone non sono tante, ma posti idonei per sistemare gli ombrelloni sono pochi inp resenza di sassi e gradini naturali. Sarebbero utili sempre anche senza emergenza covid-19.