
La Città di Modica è interessata in questi giorni da diversi lavori pubblici che riguardano lo storico quartiere di Cartellone, la Sorda, le contrade Musebbi, Quartarella e Zappulla. Sono stati avviati i lavori urgenti di riqualificazione e di messa in sicurezza del tratto pedonale in Vico Guglio nel cuore del quartiere Cartellone. I lavori riguardano anche il rifacimento del muretto di contenimento lungo il tratto pedonale che da via Exaudinos scende fino a Corso Umberto I, un tratto particolarmente panoramico che offre una vista mozzafiato della Città. “L’intervento – commenta l’Assessore Belluardo – si inquadra nell’ambito di manutenzioni già avviate in tutto il centro storico della città. La messa in sicurezza e la riqualificazione del tratto pedonale era necessaria per evitare ulteriori danni e per restituire al quartiere l’antico fascino del tratto pedonale percorso da centinaia di cittadini e turisti”. Verrà rifatto il manto stradale invece in Piazza Libertà al Sacro Cuore, nella stradina che da Via Risorgimento porta all’hotel Bristol, in C.da Musebbi, in C.da Zappulla nei pressi dello stabilimento S.Maria, in c.da Quartarella nei pressi della Chiesa del SS Redentore.
4 commenti su “Modica. Lavori pubblici dal Quartiere Dente alla Sorda”
Sono tutti lavori che necessitavano da tempo le loro opere. Complimenti di aver preso in considerazione per tali bonifiche/migliorie.
Chiedo al Sindaco o a chi per lui : ma non sarebbe il caso che venga fatto con urgenza il ripristino nella via Tremilia della casa crollata sulla stradina? Togliere le transennature e lasciare libero il passaggio, poiché penso rimarrà così per sempre. Grazie
Nella lettura di questo articolo, pubblicato di seguito da RTM, agli abitanti della Vignazza viene il prurito. Fa piacere che in altri posti della città si dia corso a delle migliorie. Quello che non si capisce, o forse sì, sta nel fatto che stradine interne del centro storico del quartiere sono completamente abbandonate mentre in zone di campagna si fanno i manti stradali. E’ da anni che si segnala la precaria situazione del fondo stradale di Via Agosta Antonino; Via San Marco; Via Nuova Macello. Per nono parlare della ringhiera divelta in Viale Quasimodo da dieci mesi divelta, sagnalata a tutti i livelli ma ignorata. Quale è la colpa del Quartiere per non essere ascoltato? Si capisce che la tendenza è quella di effettuare lavori dove c’è maggior concentramento di abitato, ma così il quartiere storico è destinato ad essere abbandonato? Gli abitanti di questo quartiere debbono essere sempre penalizzati? Così facendo non si rende un buon servizio al contenimento dell’abbandono del centro storico. Si creano tutte le condizioni affinchè questo venga svuotato e reso un museo decaduto a cielo aperto. Si auspica che vengano prese opportune misure, onde diminuire il più possibile questa demarcazione tra le zone di ampliamento urbano e il centro storico. Per fare un esempio, allego due foto di Via Agosta Antonino( dell’archivio di Modica Scala) dove emerge la voglia di rinnovare degli anni ’40 e quella dell’abbandono degli anni ’20 del XXI secolo.
Di
Una sola domanda all’Assessore Competente: Ma per la Via Exaudinos sono stati completati tutti i vari passaggi che portano ai VARI COLLAUDI? Spesso si scopre che Opere Pubbliche a distanza di anni NON SONO state mai COLLAUDATE.Semplice domanda la mia dettata da passate esperienze.