Il Sindaco di Modica Ignazio Abbate desidera complimentarsi pubblicamente con il Presidente della Regione Musumeci e con l’Assessore Bandiera per l’azione di contrasto all’importazione indiscriminata di generi alimentari dall’estero che si è concretizzata con il maxi sequestro operato al Porto di Pozzallo di 5 mila tonnellate di grano kazako destinato a finire sulle nostre tavole. Da anni i produttori siciliani in primis pretendono maggiori controlli sulle materie prime alimentari provenienti dai mercati stranieri, in particolar modo dall’est Europa e dal Nord Africa. Il lavoro del Corpo Forestale e degli ispettori fitosanitari ha permesso di scoprire le scarse condizioni igieniche della nave che trasportava il grano duro e la presenza di muffe e chiazze di umido che hanno reso il grano non commestibile neanche per gli animali. L’augurio è che questi controlli serrati proseguano anche in futuro, anzi che si intensifichino anche su altre merci. Mi riferisco, ad esempio, alle arance provenienti dal Nord Africa come alle olive e al loro prodotto finito, l’olio. E ancora al latte e ai formaggi provenienti dall’Europa dell’Est, al pollo polacco, alle arachidi cinesi, al pesce spagnolo inquinato da metalli pesanti. La stessa Coldiretti, prosegue Abbate, ha stilato una lista dei cibi più pericolosi che arrivano sui nostri mercati sfruttando i prezzi molto più bassi dovuti al costo della mano d’opera nei Paesi d’origine e alla mancanza di controlli rigidi. Ben vengano questi controlli a difesa della nostra salute e della nostra economia. Il mio appello è sempre quello: consumiamo prodotti italiani, meglio ancora se a Km zero provenienti dalle nostre coltivazioni e dai nostri allevamenti. A guadagnarci sarà la nostra salute ed i nostri coltivatori/allevatori.
