
La vicenda di Scicli sulla somministrazione a random dei vaccini avanzati ci da la misura di quanto la pandemia non ci abbia reso tutti migliori, tutt’altro.
Non comprendo le critiche furiose . Sbagliare è umano, avanzano 30 vaccini che nel giro di poco diventeranno inutilizzabili. Cosa si fa? Si buttano per non discriminare nessuno? Oppure si fa una selezione accurata che presuppone tempo non disponibile? O si somministrano ai primi trenta che capitano? Trenta esseri umani che andrebbero, comunque, vaccinati ! Al posto del medico mi sarei comportata allo stesso modo. Invece polemizziamo su tutto, ingessiamo tutto con regole fini a se stesse, solo perché siamo incapaci di far altro.
Simona Pitino













15 commenti su “La vicenda dei vaccini a Scicli…Guardiamo il bicchiere mezzo pieno”
Concordo pienamente!!!
Piuttosto, perché non chiamare altre persone, tipo riserve, se non si dovesse presentare qualcuno?
Il dottore caruso è un professionista molto serio ,onesto e disponibile con gli assistiti e con i colleghi.ha fatto bene a non sprecare i vaccini anche perché non possiamo permetterci di sprecare nulla in questo momento nel nostro Paese.e se mai qualcuno avesse sbagliato io punterei il dito contro gli operatori che una volta prenotati per la somministrazione,non si sono poi presentati…40 che bidonano sono troppi.io sono stato tra gli operatori prenotato e vaccinato regolarmente e anzi mi congratulo con tutta l’equipe in quel momento la’presente per aver gestito il tutto con rapidità,cordialità e massima efficienza.
A proposito dei vaccini di Scicli
Non conosco il Dr Caruso e non credo che il professionista abbia necessità del mio aiuto a sua difesa. Per lavoro prendo decisioni e spesse volte anche in pochissimi secondi. A volte si sbaglia. Tra la scelta di “buttare” delle preziosi dosi di vaccino e somministrarle, anche in maniera clientelare, personalmente, avrei optato per la seconda ipotesi che ritengo più opportuna ed eticamente più condivisibile.
Altra cosa è l’organizzazione di un sistema. Su questo come Vice Presidente Provinciale di Confcommercio all’unisono con il collega Antonio Prelati ed al Presidente Provinciale Gianluca Manenti chiederemo, nelle prossime ore, a Sua Eccellenza il Prefetto ed al Direttore Generale dott. Aliquò di valutare un protocollo di intesa affinché possa essere previsto nel piano di vaccinazione una sorta di “riserva” trasparente ed organizzata.
A tal proposito avanzeremo formale richiesta affinché il personale impegnato in prima linea nei cosiddetti servizi essenziali -come previsto dall’allegato 23- possa essere considerato come prioritario nei vaccini residuali.
Un modo per superare a monte un problema organizzativo, evitare il clientelismo o peggio ancora lo spreco e, ultimo ma non per ultimo, porre rimedio ad una colpevole dimenticanza di chi ci considera essenziale per fronteggiare il virus ma si dimentica poi di addetti vendita, cassieri, operatori dell’ortofrutta, macellai, salumieri, magazzinieri etc etc nel momento in cui ci sono da attribuire priorità temporale nella scala vaccinale.
Giorgio Moncada
Finalmente qualcuno che da’ un contributo positivo alla questione e non parla per mera invidia come fanno in tanti. Il dottore Caruso ha fatto quello che andava fatto. Viviamo in un mondo, quello attuale dove si vive di critiche, senza mai comprendere la complessità delle questioni. E’ il caso, avvocata Pitino che qualcuno debba evidenziare le cose come stanno, sarebbe il caso di fare anche una valutazione dei sanitari che non si sono presentati. Occorre evidenziare come, oramai, in Italia a causa di idee balorde che sono diventate di pubblico dominio e mi riferisco a tutte le balorde idee grilline, anche professionisti iniziano ad accusare le stesse idee non suffragate dalla scienza. E’ mai possibile che dei sanitari non si vaccinino, per evitare il contagio da un tremendo virus? Perchè non lo fanno? Sono forse negazionisti? Oppure sono novax? Allora che lascino subito l’incarico, non si può essere servi della scienza e contemporaneamente negare quella scienza che hanno studiato. Avvocata Pitino, dia un suo contributo, perchè su questo nessuno si sbilancia, viviamo in un mondo ostaggio di teorie terrapiattiste e occorre dare un segnale di chiarezza forte. La pietosa sinistra al governo non si accorge di tutto questo e pur di mantenere il potere, segue queste strampalate idee.
No si va nelle rsa e si somministrano agli anziani o cmq si somministrano agli anziani ai dializzati in ospedale (visto che li somministrano dentro un ospedale) e non ai parenti! L’uomo è l’animale più schifosamente egoista esistente sua terra!
Ebbene sì, sono fra quelli che lo scorso sei gennaio si trovavano al “Busacca” di Scicli. In questi giorni ho assistito al linciaggio verbale nei confronti del dott. Caruso e di chi si trovava in quel posto e che è stato vaccinato. Io fra questi. Nessuna raccomandazione né amicizia particolare mi ha portato al Busacca Ecco la cronistoria: La mattina del 6 un amico mi racconta che era stato al Busacca e si era vaccinato perché c’erano dosi in più. Lo stesso pomeriggio, insieme con un mio amico fraterno settantenne arriviamo a Scicli, dove troviamo un certo numero di persone.. Chiedo alle infermiere se potevamo rimanere, attendere…Esce un dottore con fare burbero (l’ho catalogato immediatamente antipatico) il quale con voce determinata dice che ci sono solo poche dosi, di contarci e chi non rientrava in quel numero poteva andare via (scopro più tardi che si trattava del dott. Caruso). Facciamo la fila, veniamo vaccinati e andiamo via. Nelle ore seguenti succede il finimondo. Polemiche, accuse, dichiarazioni. Il dottore Caruso viene rimosso dall’incarico. Io non riesco a comprendere, ovvero posso capire se parliamo di disorganizzazione, ma rendo sempre più conto che l’essere umano è veramente strano. Fare delle scelte non è mai cosa facile. In questo senso, il dottore Caruso (che per chiarire non conosco personalmente) ha avuto il coraggio di fare la cosa più immediata: anziché rendere inutilizzabile le dosi di vaccino rimaste, ha pensato, a mio parere, bene, di farne un uso col criterio, vale a dire, anziché buttarlo utilizziamolo nel modo più semplice, cerchiamo dei cittadini disposti a venire subito. Non comprendo la direzione dell’Asp che lo ha rimosso dando ragione a chi? Azzardo: se ad essere vaccinati quel giorno fossero stati i sindaci o vice sindaci dei due paesi con i loro parenti e amici…finite voi il pensiero. Carissimo dott. Caruso, che non ho il piacere di conoscere se non perché mi stava antipatico, la verrò a cercare per stringerle la mano. lei ha fatto una scelta che metteva al centro uomini e donne, e non lo dico perché sono fra quelle, ma perché sono convinta che chi sceglie e ci mette la faccia ha il mio rispetto. Ai benpensanti del nostro tempo pronti a montare polemiche su polemiche chiedo di fermarvi a riflettere sulle vostre scelte, quelle di ogni giorno. Siete sicuri di operare per il bene comune?
Una vaccinata del 6 gennaio che nessuno ha raccomandato a cui “stava” antipatico il dott. Caruso.
Zulú scrive:
“Occorre evidenziare come, oramai, in Italia a causa di idee balorde che sono diventate di pubblico dominio e mi riferisco a tutte le balorde idee grilline, anche professionisti”
Lei parte bene con un commento condivisibile, però come sua abitudine, va volontariamente fuori tema. In tutti gli articoli pubblicati da RTM sul caso dei vaccini, indichi ai lettori dove ha letto l’attinenza col M55?
L’invidia è una brutta bestia. Persone che erano state informate per quella inaspettata possibilità di vaccinarsi anzitempo, non sono arrivate per prime, cosa fanno? Sprizzano rabbia da tutti i pori, arrivano a denunciare. Che bella Italia che avete creato, altro che paese delle banane. Medici negazionisti, infermieri novax, la vergogna italiana continua chissà fino a quando. Invito a riflettere tanti lettori e commentatori che occorre cambiare strada, lasciare fuori dalla politica le persone meschine e invidiose, altrimenti si distruggerà l”Italia.
Sono d’accordo con Pippo
Con 30 dosi si potevano vaccinare un paio di Rsa…ma di che stiamo parlando?
il passaparola…ma che roba è…ma siate seri !!!
Drugo, ma il punto è un’altro. Certo che si potevano vaccinare magari un paio di case di riposo, sicuramente. Ma per fare questo ci volevano informazioni preventive. Lei comprende che il direttore Caruso, non aveva idea che non si sarebbero presentati 40 operatori e medici, oppure la pensa diversamente. Nel momento in cui non si sono presentate 40 persone ed i tempi tecnici per poter fare quello che dice lei, cosa avrebbe dovuto fare? Lo comprende che il problema grave è stato ed è in tutti Italia che tante persone si affidano a bugie e bufale facendo saltare le programmazioni. Rifletta, vede a che punto siamo arrivati a causa di tanti “imbecilli” populisti, novax, negazionisti e balordi di tutti i tipi. Non scandalizziamoci della disorganizzazione, che certamente c’è e molta, ma questa c’è stata sempre, Drugo non è una novità. Tutti dovremmo vaccinarci, è solo un problema di tempi e priorità, ma non si può fare un dramma se qualche decina di persone si sono vaccinate prima, questo sta succedendo in tutta Italia, stia certo, ci metterei la mano sul fuoco. Vediamo ciò che è grave invece di sparare a zero per sciocchezze.
Concordo che i 30-40 irresponsabili che non si sono presentati, con l’aggravante di indossare il camice, andrebbero perseguiti.
Infatti la responsabilità non è da addossare al Medico responsabile dei vaccini, ma come ha detto Lei, Pippo, alla mancanza di un piano di riserva con soggetti aventi priorità da vaccinare per non sprecare le preziose dosi.
Ci credo che il Dott. Caruso, come ha scritto la Signora Modicana Libera che ha avuto il vaccino, si è presentato agli astanti visibilmente burbero e incazzato, infatti il Direttore Sanitario ha sbagliato a sollevarlo dall’incarico ma avrebbe dovuto fare un severo richiamo ai 30-40 sanitari che non si sono presentati.
Comunque, ho avuto sentore che girava voce già da qualche giorno della mancata presenza dei sanitari renitenti al vaccino.
In tutta onestà non capisco perchè volete perseguire chi non si vaccina. Le persone, con camiche o non, avranno diritto di potersi o non vaccinare? Sì ce l’hanno, lo dice la costituzione. Quindi facciano come gli pare!
La verità è che la disorganizzazione regna sovrana: avevano (numero a caso) 100 dosi di vaccino? Dovevano fare una lista con 200 persone. Non è certo una novità…: quando all’inizio arrivarono i primi test per accertare la positivà da covid dalla cina, ricordo che chiamavano a casa persone a campione, e queste spesso non ne volevano saper nulla! Le persone “scelte”, in lista, erano però di numero pari pari ai test disponibili, e molti test, prossimi alla scadenza, furono buttati proprio perchè non era stata contemplata nessuna forma di overbooking.
Ora la situazione è pari pari… anzi non s’è buttato niente!
Ma non credo che nessuno vuole perseguire chi non si vaccina, il m5s ad esempio è al governo e la maggior parte di loro sono novax, certamente non obbligheranno nessuno “mabbasta”. Forse si porrà un dubbio: ma se un medico o un infermiere non credono ai vaccini, è un controsenso che seguano la medicina o addirittura somministrino vaccini che loro ritengono sbagliati e quindi, vadano a fare altri lavori dignitosi, ma non i sanitari. A me sembra ovvio e scontato che questo possa succedere.
La verità è che l’Italia è un Paese di furbi e amici degli amici: 100.000 vaccinazioni accertate nelle ultime ore a non aventi priorità.
Medici e sanitari dovrebbero avere l’obbligo morale a vaccinarsi.