
MODICA – E cento erano gli ospiti che ieri sera sono stati i veri protagonisti della cena evento ‘100 a Tavola’ lungo la strada sottostante la magnifica e imponente chiesa di San Giorgio a Modica. In una location da sogno con da una parte la magnificenza dell’architettura barocca e dall’altra la bellezza del panorama iconico della Città della Contea, un lunghissimo tavolo ha accolto gli ospiti.
Si è concretizzata nel migliore dei modi l’idea lanciata dallo chef Lorenzo Ruta dell’omonimo ristorante sito a Modica e dal team di Progetto Duca di contribuire a raccontare la bellezza, la storia, le tradizioni, le potenzialità e la magia paesaggistica e monumentale di Modica attraverso un evento, unico nel suo genere per la Città della Contea. La cena ‘100 a Tavola’, programmata nell’ambito dei festeggiamenti del patrono San Giorgio, è stata resa possibile grazie alla disponibilità del comune di Modica nella persona del sindaco Maria Monisteri, con il sostegno del main sponsor Coop-Gruppo Radenza e di importanti aziende del territorio che hanno creduto nel progetto sin dalla prima ora.
Incantevole, ricercato e inedito il menu firmato dallo chef Lorenzo Ruta che ha proposto, in un crescendo di gusti e sapori, piatti legati con un fil rouge alle tradizioni e al culto di San Giorgio.
“Sembrava inizialmente difficile – ha esordito Lorenzo Ruta – realizzare una simile cena in uno dei posti più belli, autentici e riconosciuti di Modica, ma ci siamo riusciti. Dunque la nostra soddisfazione è doppia. Innanzitutto nell’avere creduto, noi per primi, in un progetto nato essenzialmente per fare la nostra parte nel tributare i giusti riconoscimenti ad una città che ci ha fatto crescere e crede nel valore dell’autenticità dell’enogastronomia, oggi valore riconosciuto di cultura, di sostenibilità, di ricerca e di divulgazione. L’altra soddisfazione è racchiusa nei sorrisi dei cento protagonisti che hanno scelto di esserci dandoci fiducia a scatola chiusa”.
“Ci siamo riusciti! – così Salvatore Susino, in rappresentanza di Progetto Duca – Abbiamo messo su un’organizzazione maniacale per evitare imprevisti e possibili sbavature e, grazie a tutti, abbiamo registrato un risultato ben al di sopra delle nostre aspettative. Modica ha risposto con grande entusiasmo all’evento e di questo siamo veramente grati. Abbiamo cercato di creare un’atmosfera quasi surreale, di sospensione, proprio per ricercare quella leggerezza che volevamo regalare ai 100 protagonisti di quest’evento che è partito da Modica, ma crediamo con molta probabilità, vedrà altre repliche come una sorta di tour itinerante, di cui vi terremo aggiornati”.
Al termine della meravigliosa cena si è passati al buffet di dolci con la cassata siciliana e i cannoli firmati da Antica DolceriaBonajuto, con la piccola pasticceria di Donna Elvira e con il gelato proposto da Don Peppinu.
“Abbiamo scelto l’eccellenza in ogni aspetto – hanno chiosato Lorenzo Ruta e Salvatore Susino – dalle materie prime ai viniselezionati da Gurrieri e ai cocktail realizzati da Area3 Bar Academy, dalla ricercatezza della tavola curata dalla wedding planner Francesca Zacco di Swami alla singolarità dell’intrattenimento musicale con interpretazioni del cantautorato siciliano, da Franco Battiato a Rosa Balistreri e poi le luminarie della festa di San Giorgio e il panorama hanno fatto il resto. A questo punto, non ci resta che dire: Arrivederci alla prossima”.
23 commenti su “Cena-evento ‘100 a Tavola’ ha trionfato la bellezza a Modica”
Bella festa a S.Giorgio
Chiedo per un amico.
Ma questi “cento ospiti” chi erano?
“contribuire a raccontare la bellezza, la storia, le tradizioni, le potenzialità e la magia paesaggistica e monumentale di Modica”
Promozione del territorio nei confronti di chi, con organizzatori e partecipanti tutti modicani?
Cui prodest questa serata?
Si racconta che San Giorgio prima di essere imprigionato e sottoposto a martirio abbia donato tutti i suoi averi ai poveri, immagino che i commensali siano stati scelti secondo criterio o erro?
Sarebbe bello avere più dettagli
Chi erano i 100
È stata una cena di beneficenza
Lo scopo della cena ,quello più intrinseco
Considerato che il tratto di Corso San Giorgio è stato interdetto alla pubblica fruizione per un evento privato (di questo si tratta), alla quale la Sindaca, a mio patere, ci ricasca dopo il famoso l’evento del Castello quando era assessora, mi chiedo e mi farebbe piacere saperlo, se la citta, per qualcuno, non sia diventata “Cosa Nostra”
Dalle foto che ho visto postate in altri social, ho dedotto che la cena era stata predisposta per politici e loro familiari.
A spese di chi ?
evento dove si sono sponsorizzati chi ha preparato il menù. Non era per tutti………!!
Ma effettivamente tutto molto bello, dal menù, alla location.
Immagino….ma solo immagino se doveva passare un’autoambulanza in emergenza per soccorrere qualcheduno malcapitato bisognoso di cure nei pressi di quelle vie, raggiungibili solo da quella strada….
Ma che Ve lo dico a fare che domenica sera mi viene negato pure il diritto di una visita domiciliare da parte della guardia medica!! Sapere cosa mi hanno detto poi, che la colpa è mia che non chiamato i carabinieri.
Modica non si evolverà mai per la mentalità borgatara dei suoi cittadini.
Lamentele sempre e comunque, per qualsiasi cosa che venga fatta. Vorreste essere tutti invitati ma non appena ricevereste il conto da 100€ a persona vi lamentereste di truffa o qualcos’altro. Siete i più lamentosi che esistono, sin dal 1926.
Mangiatevi le scacce nelle vanedde
Non posso parlare a nome di tutti , ovvio , ma giuro che preferisco pranzare o cenare con le scacce di una volta : adoravo quelle di prezzemolo o con le melenzane , talvolta trovo qualcosa che vi si avvicina Non trovo è tollerabili queste equazioni : amanti della cucina tradizionale = brontoloni , involuti borgatari ; gente evoluta e moderna =cucina raffinata e costosa , accostamenti di sapori sopraffini e superlativi . A me sembra involuto fare questo tipo di equazioni , mi sembra troppo generico schematico e presuntuoso e anche offensivo nei confronti chi ama la cucina tradizionale , gustosa pur essendo meno elaborata e fatta con ingredienti semplici , ma sapientemente abbinati dalla sensibilità e dalla sapienza dei nostri umili avi . Ognuno deve essere libero di scegliere la cucina che vuole , ma trovo che la stessa libertà non può pretendere chi organizza la festa di un santo martire , perchè deve tener conto anche delle sensibilità dei cattolici che vorrebbero che si insistesse di più su momenti spirituali di crescita e meditazione , composti e raccolti , che sul divertimento e lo svago goloso fine a se stesso , considerato che il santo è stato si glorificato in paradiso , ma che ha subito un martirio cruento , una morte per decapitazione per testimoniare con la vita la sua fede in Gesù e non rinnegarlo .
Resta… Modica si diverte incurante dell’enorme debito accumulato. Lei fa commenti da sparchioso e superiore. A me non interessa del vosto di 100 o 500 euro, a me importa che purtroppo Modica è fallita ed allo sbando amministrativamente, ma nessuno che va via.
Modicani non pagate più niente, aspettate che vadano via tutti gli amministratori di maggioranza, di finta opposizione e di inconsistente opposizione.
Commissari governativi devono prendere tutto in mano e con durezza e giustizia ripartire da zero.
Restaaffari questo, fino ad allora noi non ci saremo… vada a mescolarsi con i cento poiché la meschinità non ha limiti.
Avete distrutto Modica
Chi fa lo spaccone invitandoci a mangiare i scacci nte vaneddi, ma le vostre signore saranno mai in grado di farle o riescono solo ad andare dall’estetista? Coraggio che fra poco vi aprirà il MC pure a Modica e sarete felici di non sporcare nulla a casa soprattutto se incapaci.
C’è troppo livore nei modicani, troppo sgomento inutile. Ribadisco, Modica merita cittadini non modicani. Mentalità troppo antica che sta distruggendo secoli di storia e che a quest’ultima non viene lasciata la porta aperta per il progresso, per un futuro diverso. Meritate l’oblio intellettuale.
Meritate di rimanere un comune di provincia che non accetta l’evoluzione.
Modica distrutta e amenità simili
Mi domando ? tutti quelli che dicono queste cose di Modica , perché lo fanno ??
Per convenienza??
Perché ti danno il pollice su ?
Perché non sono Modicani ?
Oppure , per meschinità di nascita o acquisita ??
A volte si da per scontato che il passare del tempo e il cambiamento siano necessariamente progresso e evoluzione . Ma anche da questa prospettiva Modica non è ferma al passato , basti considerare l’incremento urbanistico , economico e demografico registrato nel “quartiere sorda ” , negli ultimi 4 decenni , per non parlare dell’incremento turistico registrato anche grazie alla sindacatura di uomini lungimiranti . Modica è conosciuta non solo a livello nazionale , ma anche europeo e mondiale , per le sue chiese ,il barocco e il cioccolato . Ci sono fatti incontestabili , incontrovertibili , perchè dinanzi agli occhi di tutti , ma certe visioni personali , condizionate si da sgomento e livore , non possono essere proposte come la verità insindacabile nude e cruda . Certo c’è molto da fare per il bilancio , ma Modica è molto vivace anche culturalmente , lo dimostrano le associazioni culturali , i premi di cui spesso sono insigniti , letterati , poeti e pittori e anche cantanti , attori e musicisti .Inoltre lasciamo la gente libera di avere i propri gusti , libera di preferire alla Modica in vetrina , la Modica intima e riservata, a misura d’uomo , non per questo meno bella o meno colta , ma più calda e poetica . Come dimenticare le passeggiate serali il sabato sera , dal lato della bicatex o dell’unip , quante belle e intense emozioni di ” pubblica intimità” , il notturno di rtm , il vecchietto che vendeva le caramelle , la granita con la panna di fronte al duomo di san Pietro , le bancarelle di san Pietro . Chi non ha vissuto queste emozioni e sensazioni , chi non si innamorato passeggiando con la fidanzata a Modica bassa , non può provare nostalgia e non può rimpiangere quell’altra Modica , senza trucco e estetista e seduta con le gambe serrate.
@ Aspettiamo in punta di piedi, biiii chie’ saffiniu? Ca Nun no invitaru? A chistu ni rispiaci. Cu biautri comunisti nenti debiti, infatti l’Italia affussastru, nenti festi, però l’articolo 18 no futtistru. U votu po’ vitalizziu a De Lorenzo ciò rastru. A mangiata na ficimu niautri!! I cumpagni antruniati sciò a casa. Sempri in campagna elettorali, uscati attonna a prossima.
Avete distrutto Modica, ora mangiate bevete, fate gli spiritosi, ma preparatevi a pagare il conto, molto ma molto salato. Divertitevi
Brontolone, non è vero che sei brontolone, sei banalmente gasato come tantissimi, anzi tutti i modicani. Ci racconti balle, nessuna verità.
Sei solo gasato come un adolescente dopo aver assaggiato la patata… la patata è l’alimento più semplice e diffuso al mondo. Secondo me, sei l’alter ego dell’altro, là, l’Amo Modica dell’overdose di vaccini e che poi si è definitamente disconnesso.
Vivete sereni e restate sani.
Non sono Amo Modica, tuttavia lo seguo con curiosità e interesse , perché le sue argomentazioni si possono condividere o non condividere , ma sono argomentazioni basate sui fatti , non una pentola che bolle per fare il brodo , ma che contiene solo acqua e continua a bollire, senza dire nulla e rappresentare nulla . Butti lì 4 insulti senza traccia di un qualcosa che potrebbe rappresentare un ragionamento e pretendi di avere ragione , non scrivo per risentimento ma per stimolare al dialogo e all ‘accettazione dell ‘altro anche se ha posizioni diverse, ti invito a rivedere le tue posizioni sprezzanti contro le scacce e la tradizione e contro chi resta sentimentalmente legato alla Modica del passato. La storia deve andare avanti, ma non dobbiamo disprezzare i sacrifici e la tradizione culinaria di chi ci ha preceduto, se siamo qua lo dobbiamo a loro , ben venga la cucina moderna , la sua quantità per piatto , gli accostamenti e gli intrecci , direi le trame di sapori , che risultano superlativi al palato , forse solo a uomini con certe tasche , ben venga il diploma all ‘alberghiero, ma non tacciamo di essere arrampicatori e cercatori di gloria, chi si limita a esprimere un opinione in un blog , senza comprendere noi stessi lo diamo già per scontato ossia , che già l ‘abbiamo raggiunta . Poveracci !? 6 milioni di italiani stentano ad arrivare a fine mese , il comune in dissesto e li stato in difficoltà e tu ci vieni a parlare di cibi e pietanze per gente evoluta e con le tasche piene? Ma fatti un esame di coscienza , per non parlare di gente costretta a rubare ai supermercati , il mondo evoluto e moderno che rappresenti e solo per pochi eletti . Altro che gloria , io sono costretto a mangiare pane e olive ancapunati , o tre morsi di pane due di cipolla e un morsetto di formaggio 🧀.
Ti ringrazio brontolone ,
Il tuo chi non si innamorato a Modica bassa è umano,romantico ,dolcissimo , veri momenti indimenticabili, Modica bassa (iusu) era il centro del mondo, tutto passava da lì
Oggi Modica è cresciuta è più grande , è più Moderna , più attrezzata, è un centro che attira tanta gente da fuori , perché trova negozi , trova ristoranti pizzerie , trova pulizia ,ordine , tranquillità,
Modica bassa è sempre un punto di ritrovo naturale per la sua conformità unica .
Il teatro Garibaldi è in pieno fermento , eventi uno dopo l’altro , qualche decennio fa era quasi chiuso .
Si brontolone Modica è cresciuta tanto grazie ai passi fatti da bravi sindaci , con il barocco,con il cioccolato , con il turismo,
Città, campagna unica abitata ,mare bandiera blu ,
Cioccalattieri , pasticcieri , gelatai , maestri re Mpanatigghi , dei biscotti di Mandorla, i cannoli ,i magalle’ dove siamo impareggiabili ,
Mi fermo , la lista è troppo lunga .
Credo che con gli ultimi commenti, si sia usciti fuori tema
Non è una questione di cibi tradizionali o evoluti.
A mio parere, la domande da porsi o almeno per chi vuole analizzare l’evento, sarebbe:
– L’evento era pubblico o privato?
Poiché la risposta, indurrebbe a formulare altre domande tra le quali, se la città è ancora appannaggio della cittadinanza o a uso agli “amici degli amici” perché si potrebbe ipotizzare la cessione di spazi comuni, alle categorie professionali che ne farebbero tichiesta a qualsiasi titolo.
Concludo in entrambi i casi, quali ricadute, così come ipotizza @Salvatore, sono state a beneficio della città?
Cerco la gloria
Grazie
Modica è nostra ,
Si prova a fare delle cose
Giuste ,sbagliate, chi lo sa ?
Se qualcuno può pagare bene per qualcosa di speciale, perché no ??
Erano sulla strada , non erano sul sagrato.
Ancora non lo sappiamo, ma se è stato fatto per beneficenza io non niente da criticare .