
Questa mattina, alla presenza della ditta esecutrice dei lavori e del parroco, Don Crescenzio Mucia, l’Onorevole Ignazio Abbate ha effettuato un sopralluogo in corrispondenza con l’inizio dei lavori di ristrutturazione della Chiesa di S.Anna nel quartiere Dente a Modica. E’ stata l’occasione per fare il punto della situazione anche in vista di un ulteriore aiuto economico necessario a riportare agli antichi splendori un edificio che è stato costruito alla fine degli anni 50 e quindi mai più oggetto di restauro e manutenzione. “Ho garantito a Don Crescenzio – sottolinea l’On Abbate – tutto l’aiuto possibile per riaprire la parrocchia di S.Anna, non solo luogo di culto ma vero e proprio centro di aggregazione e socializzazione per tutta la comunità dei residenti. Siamo riusciti a stanziare la consistente somma di 330 mila euro, necessari ad effettuare quei lavori resi necessari dal crollo degli intonaci che ne ha determinato la chiusura nel 2017. Oltre al crollo degli intonaci sono diverse le parti deteriorate che necessitano di un intervento di restauro come ho avuto modo di appurare in occasione di visite fatte nei mesi scorsi. E’ probabile che sia necessario un ulteriore stanziamento a causa di alcune criticità che stanno venendo fuori dopo i primi giorni di lavoro e su questo lavorerò a Palermo. L’obiettivo è quello di restituire questo importante luogo di culto e riunione al quartiere e all’intera città di Modica”.
4 commenti su “Cominciano i lavori nella chiesa di S.Anna a Modica”
Una domanda
Le ristrutturazioni dei luoghi di culto, non sono a carico del vescovado tipo:
Gestione dei beni e fondi. Gestisce i beni immobiliari, i fondi e le risorse finanziarie della diocesi, garantendo una gestione trasparente e responsabile.
Ora aspittamu i soliti ritonnelli re comunisti falluti, ca fanu campagna elettorali parapa’ parapi paraponziponzipo’ e zunnati vari.
Vaiiiii saruzzuuuuu
sempre la solita cerchia attorno ad abbate, Linguanti, belluardo, Di Rosa e le stesse imprese , dividendone il bottino, a volte qualche prestanome di tecnico professionista ma dietro sempgangre la stessa gang, una vera e propria massoneria……….QUALCUNO FERMI ABBATE e soci diventati pericolo pubblico. I progetti vengono tolti ad altri tecnici per accaparrarsene loro e abbate li fa finanziare. dividendo con il placet dell’impresa e come sempre nessuno se ne occupa.
L’onorevole Abbate ha fatto stanziare 330mila euro alla regione per ristrutturare la chiesa di S Anna , vero punto nevralgico del quartiere Dente .
Ha già preso impegno per trovare altri fondi per poter completare il restauro .
Don Crescenzio già da solo basta per garantire la corretta gestione del finanziamento,
Allora siamo tutti soddisfatti??
No !!
Perché???
Perché con Abbate c’è Belluardo, Linguanti, e altri collaboratori della squadra dell’onorevole.
Cosa comunque lecita in Italia
Poi perché per un’appalto di 330mila euro si sono mossi , a dire di qualcuno , massoneria ,mafia, funzionari dello stato deviati ,
Mi risulta che per gli appalti si deve fare una gara di appalto, ora è vero che ci sono stati dei casi di gare pilotate , dei casi appunto , ma no è la regola, è poi 330mila è un boccone troppo piccolo per far muovere i mammasantissima degli appalti .
Se non ci sono denunce neanche anonime da parte delle ditte non vincenti , perché noi cittadini dovremmo potrestare per un bene che ci è concesso dalla regione , perché non ci siamo abituati?
Faremo bene ad abituarci perché pare che Abbate a Palermo porti avanti con determinazione le soluzioni per le nostre necessità.