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Il male ha un nome e va fermato…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

“A war is not started to conquer but to be able to be at war forever” (Una guerra non viene iniziata per conquistare ma per poter essere in guerra per sempre). Frase che calza a pennello alle operazioni condotte da Putin nello spazio ex-sovietico, l’“Estero vicino” come Mosca lo definisce, sul quale pende la minaccia di un potere incurante dell’indipendenza acquisita dopo lo sfaldamento dell’Unione sovietica. Frase con cui George Orwell descrisse un mondo che ancora stentiamo a riconoscere come nostro. Eppure: invasione dell’Ucraina nel 2022 con la scusa della denazificazione; proteste e cariche della polizia in Georgia dove è insanabile la spaccatura tra i cittadini e il partito di governo, il filorusso Sogno georgiano, responsabile di aver congelato fino al 2028 il processo di adesione all’Ue con l’intento di riavvicinare Tbilisi a Mosca, e imposto la legge sui cosiddetti “agenti stranieri” sul modello di quella russa che reprime il dissenso; disordini e manifestazioni in Romania dopo l’elezione del candidato di estrema destra, il filorusso Georgescu, invalidata dalla Corte costituzionale per irregolarità nei finanziamenti e giudicata “un’azione ibrida aggressiva da parte della Russia”. Sintomi di un male che ha lo stesso nome ed è da ciechi non vedere. A questo proposito, è conseguente domandarsi cosa Putin intenda quando dice: “Non abbiamo bisogno di nulla che appartiene ad altri. Ma quello che è nostro, non lo restituiremo”. Da un lato sembrerebbe voler rassicurare l’Europa che sarà lasciata in pace, dall’altro la invita a togliersi dalla testa l’idea di immischiarsi nei rapporti tra Mosca e i paesi ex sovietici. Un ritorno al passato, l’ossessione dei confini dell’Urss e la volontà di ricomporla prendendosi ciò che ritiene suo di diritto contro il diritto internazionale. Eppure, con Eltsin, la neonata Federazione russa aveva mosso alcuni passi verso il sistema internazionale liberale, accedendo al Consiglio d’Europa e accettando di sottoporsi allo scrutinio della Corte di Strasburgo (Corte EDU) e al vaglio della Corte europea dei Diritti umani. Ma le molteplici istanze di cittadini russi in tema di rispetto dei diritti costrinsero il Consiglio d’Europa a disapplicare le sentenze russe, finché, dopo il 2010, tra Strasburgo e Mosca i rapporti si esacerbarono e raggiunsero il punto di rottura quando i diritti alla libertà e all’incolumità personale dell’attivista Sergej Simovolos furono violati. L’allora capo del Cremlino Medvedev intervenne  e dichiarò la supremazia del dettato interno sul diritto internazionale, ostacolo, per Putin, alla realizzazione del suo sogno di espansione imperialistica. La speranza di integrare Mosca nell’ordine liberale occidentale era tramontata e con l’annessione illegale della Crimea e l’invasione dell’Ucraina, a Mosca fu sospeso il diritto di voto nell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Il mondo è cambiato a vantaggio della forza contro le regole. Le prime avvisaglie della rinnovata aggressività russa si sono palesate in operazioni condotte con le tecniche del Kgb, come quella di peace-enforcement del 2008 in Georgia con il pretesto di difendere gli indipendentisti di due oblast, ma  sono state sottovalutate o ribaltate nelle narrazioni a favore del Cremlino. Entro il 2030 la Russia amplierà la portata del suo esercito con 1,5 milioni di soldati in più, 7000 carri armati e 1500 jet da combattimento. Putin non ha fretta, ma non si arresta. Santo Donald gli ha promesso il disarmo totale dell’Ucraina, la neutralità di Kyiv, il veto all’ingresso nella Nato e l’allontanamento di Zelensky, il boccone indigesto ai due presidenti-autocrati, il presidente che in Italia pochi nominano per fastidio e antipatia. Uno che si è incaponito a lottare contro un nemico invincibile, il che è da dimostrare, uno responsabile dei tanti sacrifici fatti dagli italiani per pagargli le armi. Massacri, torture, stupri, un migliaio di bambini rapiti, Bucha e Mariupol, tutto dimenticato. La libertà di un Paese è su un tavolo da gioco e la parola “pace” il refrain dai significati vaghi nelle piazze dei benintenzionati. Anche Putin nomina spesso quella parola sapendo che fa presa, ma con la sicurezza che sarà lui a stabilirne il significato al tavolo dei negoziati. Chi lo ha capito, sa che di fronte alla minaccia russa più delle parole potranno le armi. E’ da questa consapevolezza che è nato il Piano “Re Arm Europe” a cui aderiscono gli Stati membri eccetto l’Ungheria. Hanno espresso apprezzamento per il progetto anche i vescovi europei uniti nella commissione delle Conferenze episcopali dell’Ue, che hanno sottolineato: niente comprensione per le ragioni del Cremlino, niente bandiere bianche da sventolare. Contro il piano la Santa Sede di cui ricordiamo l’invito rivolto a Zelensky di alzare bandiera bianca.

 

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58 commenti su “Il male ha un nome e va fermato…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Tonino Spinello

    Be, con queste motivazioni chi vi deve dire cosa?
    Di diplomazia neanche a parlarne, con due dittatori che vogliono la pace chi deve continuare la guerra?
    Ursula dice che l’operazione “riarmo” deve avvenire entro il 2030, In pratica questo 2030 da green totale passa a riarmo. Ma forse perchè le armi sono meno inquinanti. Cosa potrà mai inquinare un carro armato, un F16, un missile, una bomba…..
    Dott.ssa Faletti, per il resto dell’articolo e per quanto erudito, sono rimasto folgorato dalla narrazione. Se fossi Donald Trump, Le direi…”mi dispiace Lei è licenziata”!

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  2. Signor Spinello, uno dei due sta studiando per diventare dittatore, l’altro è un dittatore. Il primo vuole la pace perché l’ha promessa, il secondo non la vuole finché non avrà raggiunto i suoi obiettivi in Ucraina e altrove. L’Europa può solo provvedere, e in fretta, a organizzare un sistema di difesa integrato in grado di far fronte a minacce esterne sempre più complesse. Non ci sono alternative. Trump assume solo persone disposte a dargli ragione.

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  3. Ma siamo ancora fermi alla propaganda del 2021 e alla demonizzazione dell’avversario con immagini stile ventennio? Guardate che c’è spazio sull’ammiraglia per Ventotene, non abbiate timori di trovare ressa.
    Ma in quanti siete ancora a credere realmente a queste cose?
    I sondaggi recenti parlano circa del 40%, figurarsi fossero numeri non ritoccati…
    Quando fa comodo si tirano dentro anche i vescovi giusto per dare una parvenza di appoggio morale? Con kirill non era così, mi pare…

    Ma dove volete andare, tirate il freno a mano e finitela, di ridicolaggini ne abbiamo già viste abbastanza, pagliacciate costose per tutti fra l’altro, per l’assoluta incapacità di giudizio e di logica o di conoscenza storica.

    E ste famose minacce russe di cui si parla sempre, sono nella stanza con noi in questo momento?

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  4. Ho letto l’articolo con interesse, ma vorrei soffermarmi soltanto sul titolo
    “Il male ha un nome e va fermato”
    Al netto di chi è bene e chi è male, mi chiedo, chi dovrebbe fermarlo quello da lei identificato?
    Siamo di nuovo nella facezia “armiamoci e partite” di mussoliniana memoria
    Ovviamente lei non potrà di sicuro, perché provo a immaginare i suoi impedimenti per ogni:
    LUNEDÌ verrà a trovarla una sua parente
    MARTEDÌ ha una visita medica prenotata
    MERCOLEDÌ avrà la lezione di bridge
    GIOVEDÌ Gnocchi
    VENERDÌ ricambierà la visita alla parente
    SABATO scriverà l’articoletto per RTM
    DOMENICA a messa.
    e così via, per le restanti settimane a venire.
    Mi auguro però, visto l’ardimento con il quale attraverso il titolo, auspica un intervento risolutivo, di contribuire secondo le sue possibilità cioè, rinunci alla messa domenicale e si metta in piazza con un banchetto, raccogliendo le firme di chi approverà il suo appello imperioso “il male VA fermato”, e poi venga a riferire i numeri, perché caso contrario, le sue di parole, o sono belle o sono balle.
    Nel frattempo, le ricordo Flaiano:
    “In una guerra, la gloria va poveri, i ricchi s’accontenteranno dei profitti”.
    Cordialmente…

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  5. Le solite opinioni della Faletti.
    Sono le stesse della Battistini, l’Ucraina ha vinto, la Russia combatte con le pale, non ha più un esercito, e opinioni varie.
    Adesso ci dicono che con le pale attaccherà l’Europa😂😂
    La Russia non ha mai invaso l’Italia negli ultimi 300 anni, l’Italia invece tre volte. Per non parlare di Inghilterra, Germania, Francia, ecc ecc.
    Articoli che sono pallonate da circo.
    Due anni che mandano armi e miliardi, adesso Nato e Italia con il culo per terra……abbandonati pure dai misericordiosi americani……..ci sarebbe da ridere se non ci fossero di mezzo un milione di morti, dei quali voi siete complici. Giornalai compresi.
    Avete perso perché Siete stati stupidi, arroganti, ed imbroglioni. La vostra stupidità ha reso grande Putin, voi siete i veri Putiniani. E i vostri attori siederanno al tavolo con Putin, e finirà a tarallucci e vino.
    Per voi rimarrà solo la presa per i fondelli, e a pagare il prezzo più alto saranno gli ucraini. Vergogna

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  6. Sig. Gino, i moralisti su un milione di morti in ucraina e su decine e decine di migliaia di morti in palestina.
    Perseverano nell’errore e nel giudizio nonostante l’elefante nella stanza, con baldanzosa arroganza, direi e rabbiosa presunzione dovuta ormai alla mancanza di argomenti. La storia li giudicherà, perché questa volta sarà scritta dalla verità, e non dai vincitori, e avendo avuto l’occasione di ravvedersi, hanno preso nuovamente la strada sbagliata, quella reale del male che non solo va fermato, ma che sta adesso veramente agonizzando.

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  7. Tonino Spinello

    A proposito di moralisti, c’è stato un tempo in cui le decisioni sul riarmo e sulla guerra generavano immediate reazioni popolari, scendevano in piazza associazioni di categorie, movimenti studenteschi, politica che si vedeva chiaro chi era all’opposizione, insomma si faceva casino e oltretutto non c’erano in ballo 800 Miliardi.
    Oggi come vi sembra?
    Dott.ssa Faletti, ma com’è potuto accadere che ad oggi siamo circondati solo da dittatori, da Est a Ovest, da Sud a Nord sono tutti dittatori, siamo rimasti solo noi i buoni?
    Ah stu Putini……

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  8. Ad uno dei presenti che diceva settimane fa che Papa Francesco era morto e che avrebbero reso pubblico il decesso dopo per “alleggerire” lo scandalo che scoppierà in America, bene il Papa è vivo, dolorante ma vivo pertanto Spinello sarebbe meglio che lei da cattivo negazionista evitasse di sparare min… Si dedichi alla buona ricerca, al lavoro e lasci stare i complotti che insieme ai suoi compagnetti porta avanti perché stavolta a scacciau franca!!!

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  9. Sig Paolo
    Si aggrappano sugli specchi, cosa dovrebbero dire? Che siamo dei falliti? Devono obbligatoriamente continuare con questa strada che porterà al disastro, non sanno come uscire da questa situazione creata dagli americani.
    La storia sarebbe tutta da riscrivere, decenni di menzogne. Le menzogne vanno avanti da tantissimi anni.

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  10. Sig. Spinello, c’è di peggio approfondendo ciò che dice. Mentre la dx fa giochetti strani e crea confusione su confusione, è proprio la sinistra di ieri che ha fatto disarmare mezzo mondo che vuole il riarmo oggi.

    “Vedere la sinistra manifestare in piazza per il riarmo è come vedere Hannibal Lecter che inauguri un ristorante vegano”

    https://lanuovabq.it/it/la-sinistra-pro-riarmo-porta-in-piazza-il-disarmo-culturale

    Non parliamo di chi si professa di dx, che segue quelli di sinistra che ora professano valori di destra.

    Votare serve! (Cit.)

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  11. @Gino siete dei falliti perché avete odiato con tutte le forze gli americani, ora che c’è un presidente fuori di testa e amico di Putin voi osannate e leccate gli americani. Peccato lo shampoo che usate per lavarvi la testa.

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  12. Arazziu
    Io non ho mai leccato né gli americani, ne altri. Quelli che avete leccato gli americani, russi, è tanti altri a secondo delle convenienze Siete stati voi. Sempre a 90° anche per farvi avvelenare in tempo di Pandemonio. Siete solo servi dei padroni. E tali resterete.

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  13. Sig. Gino, siamo alle comiche. I pazzi affermano di essere sani dando del pazzo ad un presidente, questo legittimamente eletto (da milioni di pazzi a questo punto?) e approvato nei sondaggi, senza pannolone e non in fase di demenza senile, di una superpotenza che, fra l’altro, firma autonomamente e personalmente gli eo.

    Loro sono sani invece, dopo essersi bevuti il covid e le panzane sull’ucraina, che si vinceva in tre settimane con le sanzioni e che zelensky ha trovato traffico ed è in ritardo sull’autostrada per mosca, ora sono pronti ad armarsi indebitandosi perché sempre chi ha cannato tutto dice che la Russia, nonostante abbia perso, sia senza calzini, in recessione, che si sia autosabotata i gasdotti e fatta terrorismo interno, in crisi, con Putin con 80 malattie mortali, e chissà cos’altro, sta invadendo i paesi europei.

    Però ci sono 5 anni di tempo prima che ci invada, il tempo che riusciamo a fottere e spendere 800 miliardi, sia ben chiaro, domani non succederà, e nemmeno l’anno prossimo, perché loro sanno esattamente cosa farà Putin (ma le malattie mortali non l’ammazzano prima del 2030?).
    2030 dicono e 2030 Putin invaderà, e noi abbiamo 5 anni di tempo.
    Forza bevetevela anche questa, oh voi sani di mente.
    Pazienza che sti 800 miliardi li debbano fregare da tempo, e che siano sempre gli stessi di cui draghetto parlava mesi addietro per altri scopi.

    E questa gente sarebbe sana di mente. Tralasciando le prove evidenti dello schifo che continuano ad appoggiare, degno della peggior specie senza onore e ritegno della razza umana.

    La cosa fenomenale è che credono a tutto, qualsiasi cosa che faccia sbellicare dalle risate, loro se la bevono. Non li ferma niente e nessuno, basta che sia in TV all’unisono, ancora dopo anni non ci si può credere che esistano persone così.

    Quanta rabbia che provano per l’invidia di non saper usare il cervello ed essere necessariamente sottomessi alla massa, evidente semplicemente dalla totale incapacità di contestare qualsiasi informazione avversino, energie che potrebbero impiegare per evolversi ed emanciparsi rendendosi autonomi nel pensiero. Ogni post un’occasione persa per stare in silenzio e ricercare qualsiasi cosa per migliorare la misera condizione di partenza, sempre statica, provocatoria, mai utile, mai sensata, mai intelligente, mai veritiera.

    Quando penso a cotanta vastità intellettuale ed intellettiva, l’unica immagine che mi viene in mente è quella del servo Jean Cojon, del film i visitatori.

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  14. Arazziu, ma non è che i falliti siete voi, che amate gli americani se bombardano e destabilizzano e li odiate se invece sono votati per cessare i conflitti?
    Un presidente è fuori di testa perché vuole la pace?

    Pensi allo shampoo vostro che è penetrato sicuramente all’interno dal cuoio capelluto con tutti i film hollywoodiani visti, sempre la solita trama, buoni loro e cattivi gli altri.
    Immagino starà seguendo lo ‘spulciamento’ su cosa sta venendo fuori dai files di JFK… Come no?
    Niente che non si dicesse da tempo, giusto?

    Ma forse lei non ha tempo per questo, meglio i complottismi sulle invasioni russe ed il crollo imminente contemporaneo della Russia.

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  15. La concorrenza del ramo “idioti” è agguerrita.
    E c’è gente che si spintona per arrivare prima

  16. Sig Paolo
    Cosa pretende da dei parassiti? Sono come i falliti che governano l’Europa, non sanno come uscirne dalla figura di m……a che hanno fatto, e continuano ad andare per la strada sbagliata. Non possono dire siamo stati dei fessi.

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  17. Tonino Spinello

    E a proposito “il male ha un nome e va fermato”, l’ex consigliere di Zelensky Atrestovich ha dichiarato che il capo dall’Intelligence ucraina Budanov ha proposto di fare esplodere tutte le centrali nucleari ucraine in caso di sconfitta nel conflitto. Ha spiegato pure che è per questo che gli Stati Uniti vogliono prendere il controllo delle strutture.
    Questa la dichiarazione di dell’ex consigliere Arestovich:
    “Ci vedono come una scimmia con una granata. E semplicemente dei giocattoli pericolosi ne vogliono prendere il controllo. Sanno che abbiamo intenzione di far saltare tutte le centrali nucleari se L’Ucraina perde. Budanov aveva già iniziato a parlare di questo argomento circa un anno e mezzo fa. Tipo, faremo saltare in aria tutto: tutti quelli russi che riusciremo a raggiungere, tutti i nostri, in modo che nessuno ne prenda. Secondo il principio “moriremo ma porteremo tutti con noi”.

    In precedenza il Financial Times aveva scritto che un possibile trasferimento delle centrali nucleari a Washington sarebbe stato contemplato negli accordi Ucraina-Usa.
    In pratica in Ucraina se porteranno avanti questa psicosi, significa che morirà Sansone con tutti i filistei e aggiungo pure che oltre agli ucraini moriranno pure gli 800 miliardi della UE, ma resterà in vita solo il debito per i prossimi 50 anni.
    Adesso nell’epoca del coito interrotto vorrei porre una domanda alla Dott.ssa Faletti:
    Ma se Putin volesse davvero invaderci come tutti gli europeisti affermano, perchè dovrebbe aspettare 5-10 anni il nostro riarmo e non farlo subito che sarebbe più logico?
    Prima ci libereremo della drogata, psicopatica, schizofrenica, e corrotta Europa, e prima ricominceremo a vivere da persone umane senza essere cognitivamente disturbati.

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  18. @Spinello come la mettiamo con la sua affermazione sulla morte del Papa che fortunatamente non è avvenuta? Mi sa che lei deve tornare a leggere Topolino e lasciare la geopolitica a chi ha studiato tale materia!!!

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  19. Leggevo che a Udine c’è stata la proiezione di due docufilm fra i più censurati e visti allo stesso tempo, su Maidan e Donbass, è che la risposta è stata talmente forte che sono in programmazione delle repliche.

    Questo, nonostante all’esterno vi fosse la presidente dell’associazione Ucraina Friuli Viktoria Skyba, che così ha definito gli italiani che assistevano alle proiezioni:
    “Sono usciti dalle fogne per entrare nei salotti buoni”.
    Riportato dal tgr del Friuli.

    Il giornalista Lorusso fa notare che tale associazione riceve il 5×1000 per supportare le forze armate ucraine. Quindi si possono raccogliere fondi per supportare attività militari di eserciti stranieri e nello stesso tempo offendere gli italiani che assistono legittimamente a casa loro alla proiezione di un documentario?

    Chissà se qualcuno abitasse in zona potrebbe andare a vederli, giusto per avere il quadro completo ed esaustivo. O magari c’è già andato, chissà, forse insieme ai manifestanti.

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  20. @Paolo per un geopolitico del tuo calibro serve solo prendere l’aereo e andare. Ma permettimi una domande: come mai la proiezione avviene così lontano? Forse è il caso che incominci a leggere roba seria e di cultura. Ciau

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  21. Europeo, ha ragione, infatti la notizia era sulla rai. Dovremmo metterci d’accordo sul concetto di cultura, uno che dal del tu come fossero tutti compagni deve avere un diploma da asilo, in quel periodo ancora non insegnano il lei.

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  22. Tonino Spinello

    Paolo, la proiezione di questi docufilm e non solo quelli del Donbass (ci sono quelli di Gaza) nelle città del Nord Italia sono tanti e ormai sono frequenti. Quelli sul genocidio a Gaza li tengono ancora censurati. Ormai dall’arroganza degli ucraini con i relativi attivisti e giornalisti sono arrivati all’insulto. Mi sa tanto che questi con Biden hanno dimenticato le buone maniere, sono rimasti fermi alla Russia cattiva e loro essendo le vittime erano intoccabili e incontrastati. Nel programma di Rai 3 ad esempio Gilletti ha asfaltato un giornalista ucraino che parlava in modo provocatorio e arrogante. In pratica Gilletti ha poi trattato questo giornalista ucraino come Trump fece nello studio Ovale con “striscio”.

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  23. Sig. Spinello, difficile sradicare un lavaggio del cervello fatto con i media allineati da troppo tempo e la censura delle voci contrarie. La domanda alla quale tuttora non trovo risposta, è perché non verificare mai se ciò che viene divulgato sia vero, prendendolo sempre per oro colato, nonostante vi sia una storia fatta di scandali e menzogne e segreti, in questo paese. È nonostante le evidenze, aggiungerei.

    Se lo chiama striscio, vede che arriva poi l’analista comportamentale commentando sullo stato di tensione che vive z.

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  24. Signor Spinello, il povero Gilletti che si era recato sul campo di battaglia improvvisandosi inviato di guerra cercando di non farsela addosso e che nella tranquillità di uno studio televisivo “asfalta” un giornalista ucraino, imitando Trump nel suo pacchiano Studio Ovale, è semplicemente patetico.

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  25. @Paolo dovrei darti del lei???
    A te il cervello è andato in pappa a forza di leggere con i tuoi amichetti IL CORRIERE DEL COMPLOTTISTA. Il lei per rispetto l’ho do a chi si firma con nome e cognome veri!!! Tu come me e tanti altri utilizziamo un nik e siamo anonimi difronte a tutto ciò.
    Ringrazia insieme ai tuoi soci che esiste questo blog che vi dà la possibilità di scrivere lenzuola di cialtronerie!!!

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  26. Tempo fa leggevo un’intervista fatta a dei cittadini russi.
    A domanda del giornalista uno ha risposto che loro erano figli della madre Russia, la loro vita apperteneva a lei e potevano disporre solo degli abiti che avevano addosso.
    Erano abitanti di lontani villaggi siberiani.
    La cosa più importante, la vita, non era nelle loro disponibilità.
    Erano le genti che oggi sono state chiamate da putin ad alimentare il tritacarne in Ucraina.
    Erano mariti o figli delle donne che quache settimana fa hanno ricevuto in regalo un tritacarne.

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  27. Tonino Spinello

    Dott.ssa Faletti, di patetico allo stato attuale vedo solo i politici europei. Non passa giorno in qualche parlamento o in qualche conferenza che questi si mettono a piangere e farsi coraggio reciprocamente con abbracci e pacche sulle spalle. In pratica non solo hanno creato un mare di problemi per la loro incuria, ma ora piangono davanti a tutto il mondo perchè non sanno cosa fare. Più patetico di questo!
    Giletti è sempre un giornalista di regime, questo non dimentichiamolo, quindi anche lui come tanti si sono fatti la vacanza a Kiev facendoci capire poi chissà cosa.
    E comunque penso che la reazione di Giletti con l’arrogante giornalista ucraino, sia l’effetto Trump. Credo pure che c’è ne saranno altri e per altri motivi. Si ricorda quando in negli show televisivi disgraziatamente invitavano un giornalista russo come veniva trattato? E si ricorda pure quanto questi giornalisti erano educati e rispettosi nel parlare nonostante i velati sfottò? Mi sa che ultimamente il Karma è nefasto…..

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  28. Europeo, il vero complottista, in realtà, è quello che dopo tutto quanto è successo su vari temi degli ultimi anni, nonostante i ceffoni presi e l’umiliazione subita, persevera nel credere alle stesse persone che l’hanno letteralmente e internazionalente preso per i fondelli.
    Pertanto, capisco che di questi tempi i bruciori posteriori siano sempre più pesanti da sopportare da trasparire nei toni dei post, capisco anche il pesante intontimento dovuto alla confusione dello svegliarsi senza capirci nulla, ma non addebiti ad altri condizioni in cui si trova lei.

    L’anonimato non c’entra, c’entra l’educazione. Il tu si concede, non si prende, anche se comprendo che il suo mondo e la sua appartenenza culturale non prevedano questo, e tutto sia libertà in base al proprio volere.

    Ha mai pensato che anche rtm abbia un proprio interesse nel pubblicare i commenti visti i banner pubblicitari e le visualizzazioni per articolo?

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  29. Il male da sconfiggere ha un nome…..come il virus vero? Siete italiani e non c’è nulla da fare!
    A proposito, mi rivolgo ai vecchietti pensionati tranquilli che sventolano in piazza bandiere della pace per un riarmo, andateci voi al fronte se davvero capita, voglio proprio vedere!

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  30. Paolo, ho visto che spesso parla di orgoglio e di sovranismo.
    Vede Paolo, quanto orgoglio nei commenti che fioccano continuamente: “andateci voi al fronte se davvero capita”…
    questa è l’italianità, accettano qualsiasi invasione e compromesso pur di non lasciare l’immeritato benessere.
    Quest’è la nostra realtà, lasci la filosofia e ascolti il mondo.

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  31. accettano qualsiasi obbligo pur di non perdere la loro comodità……anche i sieri! e quindi tacete, che non avete avuto gli attributi quando era necessario dimostrarlo, ora mi parlate di guerra e che siete pronti a combattere, si come no.

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  32. Anonimus, duole contraddirla, non si possono mischiare concetti estranei fra loro.

    Una cosa è vedere un nemico senza constatare ciò che effettivamente possa renderlo nemico, credendo con fede ad una narrazione, senza chiedere pareri alla popolazione e spendendo soldi della collettività. A ragion veduta, dopo aver speso soldi ed aver contribuito alla morte di un milione di persone (più i problemi a venire), perseverare e non solo, alzare la posta, imponendo arrogantemente un nemico che, fatti alla mano e perdita di credibilità su tutta la linea, esiste solo nelle vostre teste.

    Un’altra cosa è il sovranismo, difendere la propria patria da culture, nemici esterni o interni o ideologie che, sempre fatti alla mano, rende questi reali.

    Io ancora attendo le prove di questa invasione, come attendo l’isolamento del virus, le armi chimiche in Iraq, la morte di Putin per malattia, il crollo per merito delle sanzioni, il lavorare un giorno in meno e guadagnare un giorno in più e via dicendo.

    Siccome sventolavate bandiera della vittoria anni fa, e vi hanno spostato l’agognato momento sempre a domani, svegliandovi con molti meno soldi e una sconfitta vergognosa, siccome si parla di guerra e di nuovi soldi da tirare fuori (o prelevare forzatamente), siccome sono sempre gli stessi incompetenti che hanno cannato tutto, per non parlare dei giornalisti che hanno retto il gioco, responsabili forse anche più dei primi, sarebbe ora che andaste voi in prima persona, perché ormai ci credete solo in pochi.
    Dovevate farlo anni fa, avete contribuito alla rovina economica del paese, volete ancora tirarla per le lunghe?

    Come se non bastasse tutto lo schifo che sappiamo su z. e tutto il resto manovrato da usa e Europa?

    Dov’è questa fantomatica democrazia che permette al popolo da che parte stare divulgando un’informazione trasparente ed imparziale?

    Armatevi e partite, vedremo come colonia usa cosa combinerete e cosa pensate di fare contro un nemico che state costruendo, contro due superpotenze.
    Ma non lo farete, finché tutto si potrà risolvere con i soldi comuni in prima battuta, e con i giovani che eventualmente dovranno andare al posto vostro se proprio accadesse il peggio.

    State scherzando col fuoco, sarebbe ora di prendere fiato, prendere il tempo per ragionare e riflettere molto bene, partendo dal presupposto che tutto quanto sia sbagliato, non giusto.

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  33. @Anonimus
    Parla di immeritato benessere, e lei la libertà che i nostri nonni hanno conquistato e che chi come lei ha tradito e perso accettando l’inammissibile e incostituzionale pur di non farsi invadere da un ipotetico virus, che mi dice? Aveva paura di morire per una forte influenza e ora ha coraggio per andare in guerra? Limitatevi ad ascoltate la tv ed abbaiare come vi ordinano che è li dove arrivate.

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  34. I guerrafondai da divano sono i più divertenti.
    Non lottano per i propri diritti in Italia ma sono pronti a far esplodere il mondo intero per un paese che fino a 3 anni fa non sapevano neppure dove si trovasse sulla carta geografica….
    Compratevi il kit di sopravvivenza di 72 ore consigliato dalla pacifica UE, non so a cosa servirà ma voi compratelo lo stesso e chiudete porte e finestre che in caso di detonazione nucleare vi salverete e potrete dire che ne è valsa la pena..dopo si riparte dalla preistoria, se rimane qualcuno , altrimenti abbiamo finalmente sgomberato questo pianeta.

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  35. @Paolo ti do del tu ora e per sempre perché non sei nessuno come me o meglio un po’ tanto squadrista lo sei.

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  36. Europeo, faccia come vuole, altro fa comunicare non ha, d’altronde. Non so dove evinca che sia squadrista (pesca etichette a caso nel sacchetto?), di sicuro nei post si comprende chi è educato e chi ha il posteriore a fuoco per mancanza di argomenti per provare a tenere testa nei post. Scarichi pure, difficile smuovermi, provo solo compassione per il suo stato d’animo, perché è veramente difficile comprendere come ci si possa sentire al suo posto.

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  37. @Stefano
    confermo! immeritato benessere, i nostri nonni hanno lottato, hanno ottenuto la democrazia ed il benessere ed oggi, tutti pacifisti del cavolo, tutti contro il sistema, tutti contro lo stato. Vergogna, abbaiate alla luna. Non si capisce che cavolo vuol dire e con chi ce l’ha con il suo disprezzo, manco la conosco, manco la voglio conoscere, manco mene frega niente di ciò che dice. Si riposi !

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  38. Anonimus
    Si ricoveri, si faccia vedere da uno bravo, come le ha suggerito un utente qualche giorno fa. Lei non sa neanche cos’è la democrazia. Lei era quello che insultava pesantemente chi era contrario a regole fantozziane, e siero salva vita, in tempo di Pandemonio. I dittatori stanno in occidente.
    Vada in Ucraina a combattere, ad aiutare il suo burattino. Sono gli indottrinati come lei che accettano tutto dai vostri padroni. Non metta i suoi abiti agli altri.

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  39. Stefano-marte- ed altri trenta Nick procurati una bussola.
    noi remissivamente abbiamo subito tutto ma tu ti sei fatto arrestare per non subire?
    Visto che per te era tutto sbagliato ed ogni cosa ledeva i tuoi diritti La tua codardia è un pelino superiore non credi?

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  40. Tonino Spinello

    Paolo, della morte di Putin ne parla ancora una volta l’aspira tutto. Credo sarà la dodicesima volta che Putin muore, ma comunque questo e quello che Zele dichiara alla stampa:
    “Putin morirà presto, è un dato di fatto. E tutto finirà. Ha paura di perdere il potere , questo dipende dalla stabilità della società e anche dalla sua età”.
    Non so cosa abbia sniffato o fumato questo qui, ma credo che potrebbe essere vittima di allucinazioni molto pesanti e vive in una sorta di mondo parallelo.
    Uno pensa di averle sentite tutte, ma se una dichiarazione del genere viene fatta in un momento che si parla di pace, cosa significa? Per me significa che i nazisti europeisti non vogliono la pace ma riempiono Zele d’illusioni di vittoria che poi lui sviluppa o smaltisce con la coca.
    Ma se ci pensiamo bene, durante la caduta del Terzo Reich, Hitler era allucinato da droghe varie e non aveva più cognizione di quello che faceva o diceva.
    La grande Europa ha i giorni contati ma organizza ancora meeting guerrafondai (tipo quello dei volenterosi) per illudere ancor più l’omino verde.

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  41. Dicono:
    “I rapporti suggeriscono che Putin soffre di disturbi che vanno dal morbo di Parkinson al cancro, con segni visibili tra cui mani tremanti, gambe contratte, linguaggio confuso e viso gonfio.”
    Lunga vita allo Zar, ma questi sono i fatti, sicuramente i negazionisti ne sanno molto, ma molto di più e noi…🤣 tanto di cappello…
    Noi abbiamo rispetto per la vita delle persone, anche se hanno scatenato una guerra pesantissima ed infinita, Paolo, spiegherà, che le porte dell’inferno si aprono per gli uomini malvagi e non per le pecorelle indifese 😂👌
    Vladimir è una buonissima persona, impeccabile, oltre 300 mila morti in questa guerra, e qualche centinaio fra i suoi connazionali oppositori politici… ma chi siamo noi per giudicare… chi siamo?
    Paolo, una preghiera anche per lui, allora.

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  42. @Gino, ancora aspettiamo il suo nome e cognome, tiri fuori le @@alle e ci dimostri che lei non teme nessuno come ci ha sempre raccontato, mi sembra più un povero indottrinato cagasotto 👌e non un duro.
    Non siamo solo noi allora i poveri sfigati e supervaccinati, lei almeno ci guadagnerebbe qualche buon caffè caldo caldo e magari un bel cannolo come quelli di zio Totò… no, invece no… solo pavura 😂
    Ma di cosa? Booo!

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  43. A dire il vero, ci sono veramente quelli che hanno le @@alle, ci mettono nome e cognome e non hanno paura di niente, e sono tutti negazionisti, che non si sono vaccinati manco a mazzate, quelli si che sono duri, lei invece, che figura ci fà 😂😂 ?
    Vorrei un rapporto cordiale ma purtroppo ricevo solo insulti: “Si ricoveri, si faccia vedere da uno bravo, … ” ma è mai possibile questo? ma contento lei, contenti tutti, a me basta che si parli di queste cose, il resto, le offese, e tutto il suo disprezzo non mi sfiorano, ma per niente… stia sereno!

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  44. Anonimus, I rapporti di chi? Sono secoli che deve morire, secondo i rapporti, secondo l’intelligence, secondo sempre gente che non si sa mai chi sia o da dove arrivi.
    Mi chiedo, ancora non ha capito bene cosa è successo e chi ha provocato cosa o ci marcia sopra per non ammettere che ha preso l’ennesima gigante cantonata?
    Che ne sappiamo più di lei è fuori discussione, anzi, scientificamente dimostrato, ma non per bravura o meriti particolari, semplicemente si mette in dubbio tutto e si verifica tutto.
    E si levano i metri di giudizio del partito dal mezzo, soprattutto, usando onestà con sé stessi nel ragionare e leggere.
    Fatto sconosciuto a quanto pare, eppure…

    Può buttarla in caciara quanto vuole, ormai le persone si stanno scocciando e stanno capendo. I media tradizionali sono ormai morti, le persone vivaddio leggono sempre più da fonti indipendenti.
    E non mi dica che le sue lo sono…
    Non faccia il giapponese sull’isola, suvvia, rischia di diventare negazionista.

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  45. @Paolo, una volta ho letto un suo commento nel quale lei spiegava che la stria veniva scritta dai vincitori e quindi quella storia non è secondo lei attendibile.
    Ho cercato di capire il suo punto di vista e francamente non se ne esce, vede la sua affermazione è assolutamente assurda, Ma mi conferma questa sua teoria oppure ho letto male.
    Grazie

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  46. Anonimus
    Ha perfettamente ragione. Ma si ricordi che non sono stato io ad iniziare in passato……..!! Detto questo, le cose possono cambiare. E lo farò! Per me non c’è problema. La possiamo pensare diversamente, ma ci sta’!

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  47. Anonimus e nickname al seguito
    Se vuole conoscermi possiamo incontrarci dove vuole lei, anche in redazione…….!!
    Non c’è bisogno di nomi e cognomi.
    Quindi non faccia il galletto, perché quello che non ha attributi e lei.

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  48. Tutti sperti
    Poi vorrei vedere davanti alla canna di un fucile il Bartolo di turno come si ribellerebbe.
    Signori l’Ucraina non è uno scherzo e neanche una cosa che non ci interessa,
    Per bisogna aiutare gli Ucraini e basta .
    Per me la storia del riarmo è il pretesto per far lavorare le industrie tedesche in difficoltà.
    Se abbiamo soldi da spendere spendiamoli per migliorare l’economia Europea .
    Se non aiutiamo gli Ucraini Putin non si fermerà più.

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  49. Anonimus, gliel’ho già spiegata. Basta guardare cosa insegnano a scuola e quanti busti o piazze di Garibaldi e mazzini ci siano in ogni paese.

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  50. Amo Modica, ma che discorso è che bisogna aiutare gli ucraini e basta? Ma chi ha deciso? Ma come ci si permette di decidere per conto di tutti? Di fare dichiarazioni ufficiali a nome della collettività? Di spendere soldi miei? Di mandare figli e nipoti in una guerra che l’Europa sta cercando in tutti i modi e senza giustificazioni invece di vergognarsi di tutto? Signori, andateci voi e finitela di giocare dal divanuccio di casa, visti i risultati ottenuti appoggiando VOI tutte le pietose scelte fallimentari degli ultimi anni.

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  51. @GINO
    mai scritto che voglio conoscerla 😂, ripete sempre le stesse cose. E’ lei che fa il gradasso e si rappresenta con le @@alle e schifia tutti.
    Ho semplicemente scritto che se ha le @@alle come ci racconta, metta il suo nome e cognome come fanno i “veri uomini” e ce ne sono alcuni in questi commenti che lo fanno con orgoglio 😂😂noi indottrinati no, scriviamo e rappresentiamo le nostre idee, a chi vuole capire e vuole discutere, e siamo grati come sempre ho detto e scritto alla RTM che ci da questa possibilità.
    Noi, con umiltà diciamo che, le dinamiche internazionali e di geopolitica sono molto complesse e non può un “parapicchio” qualsiasi stabilire se sia giusto o non giusto il comportamento di uno stato o della comunità internazionale.
    Ora Putin ha fatto un atto gravissimo, ha portato la guerra in Europa e non esistono attenuanti, purtroppo la comunità internazionale proprio in virtù della democrazia è limitata e debole nelle sue decisioni.
    Ora, ci sono persone sciocche che, vivono sotto la coperta di quella democrazia, e paradossalmente disprezzano la democrazia… questa è una dinamica psicologica da indagare, che sicuramente va ricercata nella insoddisfazione personale di fondo e da traumi sia infantili che batoste pesanti prese in età adulta che, hanno invertito le loro logiche cercando la distruzione e l’autodistruzione.
    Spero sia comprensibile ciò che ho scritto, ma chi deve comprendere comprenderà, ho chiari ed evidenti riscontri nei loro commenti.
    “ma quanto è bella la psicologia 👍😂”
    E per chi non comprende, pazienza, un salutone a loro, comprenderanno prima o poi.

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  52. Putin ha portato la guerra in Europa?
    Ohibo, siamo in guerra e non me ne sono accorto? Ci sono i cosacchi in calzini ed infradito e le lavatrici cingolate per le strade?

    Devo correre a comprare qualche latta di pomodoro per abbattere gli aerei russi, chissà se vanno bene anche i barattoli di cetrioli…
    Anonimus dove posso correre invece a comprare il kit per la guerra nucleare?

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  53. Anonimus
    È fuori strada completamente.
    La guerra l’hanno creata i suoi falsi democratici americani, usando come carne da macello gli ucraini.
    Tutto provato!!
    Io gli attributi li ho sempre avuti da piccolo, al contrario di lei.
    E mai avuto traumi, ne dà piccolo, ne dà adulto.
    E mi permetto di aggiungere che lei non ha mai avuto umiltà nei suoi commenti, e penso non solo nei commenti……!!
    Quindi da me ha avuto risposte a tono, perché io non porgo mai l’altra guancia. Ripago sempre con la stessa moneta.

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  54. Paolo io la vedo così.
    Per Putin è un delinquente che ha invaso una nazione sovrana , invaso capito , con carriarmati ,truppe,missili ,doni, capito
    Ha invaso l’Ucraina con una scusa , come ha fatto Hitler con la Polonia
    Sono uguali , pazzi entrambi
    Se non aiutiamo oggi l’Ucraina, ancora con costi ragionevoli , le vite umane per adesso sono quelle degli Ucraini.
    Dopo ci dobbiamo giocare tutto come nella seconda guerra mondiale.
    Ringrazio sempre l’America che fa da deterrente.
    Paolo non viviamo in un mondo anarchico ,
    Quando ci dovesse essere la necessità di partecipare , nessuno potrebbe tirarsi indietro,
    Questo lo sanno tutti , contro le leggi e lo stato puoi ribellati ma finisci male in ogni caso .
    Questo è purtroppo.
    Oggi aiutare l’Ucraina è per noi solo sacrificio economico
    Domani sarà sacrificio di vite umane anche Italiane.

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  55. Può valere per tutti. Come siamo finiti qui? Mi torna in mente Montale…
    La storia non si snoda
    come una catena
    di anelli ininterrotta.
    In ogni caso
    molti anelli non tengono.
    La storia non contiene
    Il prima e il dopo,
    nulla che in lei borbotti
    a lento fuoco.
    La storia non è prodotta
    da chi la pensa e neppure
    da chi l’ignora. La storia
    non si fa strada, si ostina,
    detesta il poco a poco, non procede
    né recede, si sposta di binario
    e la sua direzione
    non è nell’orario.
    La storia non giustifica
    e non deplora,
    la storia non è intrinseca
    perché è fuori.
    La storia non somministra carezze o colpi di frusta.
    La storia non è magistra
    di niente che ci riguardi. Accorgersene non serve
    a farla più vera e più giusta.
    La storia non è poi
    la devastante ruspa che si dice.
    Lascia sottopassaggi, cripte, buche
    e nascondigli. C’è chi sopravvive.
    La storia è anche benevola: distrugge
    quanto più può: se esagerasse, certo
    sarebbe meglio, ma la storia è a corto
    di notizie, non compie tutte le sue vendette.
    La storia gratta il fondo
    come una rete a strascico
    con qualche strappo e più di un pesce sfugge.
    Qualche volta s’incontra l’ectoplasma
    d’uno scampato e non sembra particolarmente felice.
    Ignora di essere fuori, nessuno glie n’ha parlato.
    Gli altri, nel sacco, si credono
    più liberi di lui.

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  56. @Gino, lasci stare, faccia finta di non aver capito così starà sereno questo fine settimana.
    “i suoi falsi democratici americani”… i miei ?… 🤣più ridicolo di così non saprei cosa trovare 😂😂
    – So perfettamente come sono andate le cose, sò accettare la realtà per come è, non mi serve raccontare balle ed illudermi di una realtà che non esiste, non sarei sereno con me stesso, ed è l’unica cosa che conta.
    Non ha provato un bel niente, lei con le @@alle 😂 può incolpare l’occidente, la democrazia, il suo paese, suo padre, la sinistra o finanche la destra… chiunque lei vuole ma non cambierà nulla, le cose sono più che evidenti e sappiamo bene come sono andate, continui con i suoi vagheggi. Noi ci divertiamo leggendola… vada a prendere un bel caffè 👌

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  57. Amo Modica, la lettura dei fatti che hanno portato a questo, e ne abbiamo discusso diverse volte, non parte da tre anni fa.
    Se la fa partire da allora, le cose sembrano come dice, ma partendo da molto prima e passando dal 2014 e vedendo tutto quello che è venuto fuori anche a livello di documentazione, è chiaro che qualsiasi capo di stato avrebbe agito così nello specifico ed unico interesse del suo paese.
    Ho scritto un commento alla lettera trump-zelensky nella home page. Se lei riesce a leggere gli avvenimenti, e molti ne scordo in quel commento, avvenimenti che non si possono contestare perché provati, non può tirarci sopra una linea e non essere d’accordo.
    Putin non è un pazzo, non appartiene al regime comunista e non ragiona da dittatore. Levi queste immagini dalla mente, e ci ragioni in modo obiettivo.
    Obama, dietro le quinte, e Biden hanno voluto questo, in sinergia con l’ue.
    Lo scopo è la sottomissione della Russia al potere economico globale, da sempre, da Napoleone in poi.
    Farebbero di tutto per soggiogarla. Putin ha difeso il suo paese, come un capo di stato dovrebbe fare.
    Ed all’italia ha sempre, sempre teso la mano, perché nella nostra storia c’è solo amicizia, commercio e cultura con quel paese.
    Che interessi avrei nel difenderlo? Secondo lei se vi fosse un reale pericolo non me ne accorgerei anch’io e non sarei con lei invece di mettermi contro la narrazione unica? Per la mia famiglia?

    Basterebbe ragionare sul semplice fatto che se zelensky avesse accettato la banalissima neutralità dell’Ucraina e l’autonomia del donbass, tutto questo non sarebbe mai successo e putin non sarebbe intervenuto.
    Un paese in mezzo a due fuochi, altro non avrebbe dovuto fare. Ricordo anche che era stato eletto promettendo la distensione con la Russia.
    É evidente che qualcuno ha scelto al posto suo.

    Ribadisco, putin non sarebbe intervenuto.
    Perché ora dovrebbe spingersi oltre?

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