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IDF. Dopo Nasrallah, lasciano questo mondo anche Nabil Qaouk e Ali Karaki

Decimata la struttura organizzativa di Hezbollah
Tempo di lettura: 2 minuti

Israele fa sapere che dopo Hassan Nasrallah hanno lasciato questo mondo anche Nabil Qaouk e Ali Karaki, membri di alto livello di Herzbollah, uccisi  a Beirut, durante un attacco delle Forze armate israeliane nella capitale libanese. Due membri importanti di Hezbollah, organizzazione che giorno dopo giorno vede decimata la struttura di comando. Nabil Aaouk era stato il comandante dell’Unità di Sicurezza Preventiva, responsabile delle operazioni economiche e sociali dell’organizzazione. L’IDF su X fa sapere che “Qaouk era vicino ai comandanti di alto livello di Hezbollah ed è stato direttamente coinvolto in attacchi terroristici contro lo Stato di Israele e dei suoi cittadini”.

Chi era Sheikh Nabil Qauok

Qauok era entrato nei ranghi di Hezbollah negli anni ’80, considerato riferimento importante nel suo campo, avendo servito come vice comandante della regione meridionale del Consiglio operativo. Attivo nella comunicazione a nome di Hezbollah, minacciava un giorno sì e uno no, la guerra con Israele, inveendo contro la presenza militare degli Stati Uniti nella regione e applaudendo l’operato di Hezbollah in Libano. Inoltre Qaouk, pronunciava discorsi in diverse cerimonie funebri, ricordando le gesta eroiche dei martiri deceduti di Hezbollah. La morte di Qaouk arriva due giorni dopo che IDF aveva eliminato Hassan Nasrallah in un attacco al quartier generale centrale di Hezbollah nella periferia di Beirut. Il presidente Joe Biden ha applaudito le azioni militari, definendole “una misura di giustizia per le molte vittime causate, tra cui migliaia di americani, israeliani e civili libanesi”. Il blitz aereo che ha ucciso Nasrallah, non va dimenticato, è avvenuto nel contesto del conflitto iniziato con il massacro di Hamas del 7 ottobre 2023. “Nasrallah – ha aggiunto Biden- ha preso l’ infausta decisione di unirsi a Hamas e aprire quello che lui chiamava un ‘fronte settentrionale’ contro Israele.” Le azioni militari IDF che hanno soppresso Nasrallah hanno provocato anche la morte di Ali Karaki, altro importante comandante del Fronte meridionale di Hezbollah e un’altra ventina di capi, in base ai dati  forniti dalle Forze di difesa israeliane.

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14 commenti su “IDF. Dopo Nasrallah, lasciano questo mondo anche Nabil Qaouk e Ali Karaki”

  1. Per par condicio, ricordiamo i terroristi israeliani:

    Nel 1947 l’irgun (gruppo paramilitare sionista, dichiarato terrorista), fece 91 morti all’Hotel King, dove risiedeva il quartiere generale inglese, con un attentato dinamitardo.

    Fu il primo attentato terroristico in quella zona in assoluto, anche se erroneamente si ritiene che siano stati gli islamici i primi a compiere atti terroristici.

    A questo, ne seguirono altri, finché gli inglesi non rinunciarono al mandato.

    Da qui, dietro le pressioni delle lobby ebraiche negli usa su Truman, e con l’appoggio dell’urss per la divisione della Palestina, il deserto del Negev fu annesso ad Israele, che con 500 mila abitanti avrebbe occupato il 55% della Palestina.

    Ossia, con il 37% di popolazione, occupava più della metà del territorio, di punto in bianco, a danno dei palestinesi, che nulla avevano a che fare con la shoah e che non si capisce nemmeno oggi perché dovessero pagare loro per questo.

    Nello stato palestinese unito, gli ebrei erano minoranza. Da un giorno all’altro, divennero soggetti ad un potere autoritario straniero come minoranza.

    Nel 1948, l’irgun massacro 100 civili nel villaggio di deir yassin.

    Sempre nel 1948, gli israeliani approfittarono di una tregua pattuita per acquistare ingenti quantitativi di materiale bellico inutilizzato del III Reich dalla Cecoslovacchia, riuscendo quindi poi a sopraffare gli arabi, occupando villaggi, Lydda e Ramle.

    Furono cacciati 70 mila abitanti, in una marcia della morte verso ramallah, nella quale morirono anziani e bambini (ordine di ben gurion).

    Nel 1948 meno della metà dei palestinesi risiedeva nelle sue terre, 800 mila profughi secondo gli storici, mentre gli israeliani continuano vergognosamente a dire che se ne sono andati di loro spontanea volontà.

    Lo storico ISRAELIANO Ilan Pappe ha dimostrato a suon di documenti, che l’espulsione dei palestinesi era stata pianificata a Tel Aviv il 10 marzo 1948, nella sede dell’haganah dai Governanti e Militari di israele.

    ”Gli ordini erano accompagnati da una minuziosa descrizione dei metodi da usare per cacciare via la popolazione con la forza: assedio e bombardamento dei villaggi, incendi di case, espulsioni, demolizioni, e infine collocazione di mine tra le macerie per impedire agli abitanti espulsi di ritornare»; in caso di resistenza «le milizie armate dovranno essere eliminate e la popolazione civile espulsa fuori dei confini dello Stato”.
    ”L’obiettivo principale del movimento sionista nel creare il proprio Stato nazionale era la pulizia etnica di tutta la Palestina”

    E ci fermiamo qui, a dimostrazione di chi sia il terrorista di vocazione e chi di necessità.

    Storia, pochi slogan e poche minchiate.

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  2. Paolo se prendiamo i fatti fuori dal loro contesto si può dire tutto e il contrario di tutto ,
    Alcune cose sono anche privi di prove si presume ,
    Rimane un punto fermo che dopo il macello della seconda guerra mondiale
    I vincitori decisero di far rinascere Israele nel luogo dove era stato in passato per dare agli ebrei un stato dove stare .

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  3. Amo Modica, fatti storici documentati, non riporto se non vi sono prove documentali, che può liberamente ricercare.

    Poi, permetta, correggo due cose che scrive, sempre su basi storiche:

    – non diedero agli ebrei un luogo dove stare, lo diedero ai sionisti dietro loro esplicita richiesta

    – non furono i vincitori a darglielo, ma i sionisti a chiederlo prima della shoah, con gli accordi di havaara con Hitler appunto prima della shoah (a Hitler conveniva in chiave anti inglese e per svuotare la Germania dagli ebrei, a loro conveniva economicamente – può approfondire).
    La Palestina era già oggetto di colonialismo prima dell’olocausto, e questo è un punto fondamentale per gli avvenimenti, il concetto di Israele in Palestina e antecedente.

    La differenza storica sta nel fatto che prima della shoah, agli ebrei non gliene fregava nulla di andare in Palestina.
    Con la shoah, i sionisti riuscirono a creare l’idea di un posto sicuro per gli ebrei, e da lì si trasferirono massicciamente.

    Ma il punto fondamentale è che il colonialismo e iniziato prima dell’olocausto, non in conseguenza a questo.

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  4. Sig. Spinello, prima o poi probabilmente arriverà la censura. Se non mi leggerete più, saprà il perché 😄

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  5. Nessuna censura, semplicemente la gente si rompe le b…le a leggere inutili commenti chilometrici e riportati con copia e incolla dalle fonti più assurde del web.
    Contento lei, ma perchè non fa fare un riassuntino a chatgpt

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  6. Certo Anonimous, più semplice dire che Israele ha diritto ad essere lì, ha diritto a difendersi (dai coloni), ha diritto a massacrare 40mila civili ed è una democrazia.
    Uno non si pone domande e la realtà è semplice e chiara come viene indicato.
    Non serve a nulla ribadire la storia con date, nomi, fatti.
    Basta solo affidarsi a ciò che si legge.
    Beato lei.

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  7. Per inciso, quando scrive ‘fonti assurde’, deve anche dimostrare che siano infondate.
    Non basta accusare che una cosa sia falsa, bisogna dimostrarlo. Ad oggi, non mi sembra sia ancora accaduto.
    A questo servono i fatti, nelle discussioni. Fatti, che a quanto pare, nessuno riporta mai.

    Se poi usa chatgpt, mi spiego molto sulla difficoltà di ragionare autonomamente, collegare eventi e leggere testi più lunghi di due righe. Programmata per rispondere in determinati modi preimpostati, o è l’unico a credere che sia imparziale?

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  8. Sig Paolo
    Nessuno si rompe le b…… Su ciò che scrive. Anche perché sono vere. Le cose inutili Li scrive qualcun altro che poi cambia nickname. Il nazista che conosciamo tutti che segue la dottrina dei suoi padroni.

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  9. Sig. Gino, mi sta sorgendo il dubbio che Anonimous faccia parte della redazione, visto che è così sicuro che non mi si censuri.
    Forse è un moderatore, che per autorizzare i commenti deve leggerseli…

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  10. Spero convenite che i vostri argomenti sono lana caprina .
    Paolo va a cercare fatti storici lontani tra loro migliaia di anni .
    Vorrei vedere come si possono collegare tra loro .
    Il tempo passa .
    La storia scorre.
    I fatti attuali dicono che Israele è circondato da una serie di movimenti paramilitari, guerriglieri, che vivono solo per attaccare come possono Israele .
    La pace interna di Israele è continuamente minacciata dal lancio di razzi .
    Il culmine si è avuto con il 7 ottobre.
    Israele ha deciso che la misura è colma .
    Vuole distruggere le infrastrutture di questi terroristi.
    E chiaro che se devi attaccare questi nemici ci vanno nel mezzo parecchi morti .
    Chi ha attaccato Israele adesso vuole clemenza, vuole la pace , vuole che Israele si fermi .
    Israele ha le sue vittime in questa guerra, e sarebbero morti invano se non portano a termine, la distruzione di questi fanatici tagliagole.
    Invece di protestare contro Israele, protestate contro hamas e company i veri responsabili dei loro mali .
    L’Iran è uno stato canaglia una dittatura fanatica ,con un leader religioso spietato contro il suo popolo e contro Israele.
    Va ridimensionato per il bene di tutto il mondo .
    Questo è quello che chiunque capisce dai FATTI no dalle CHIACCHIERE.

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  11. Amo Modica, i fatti lontani servono per ristabilire due verità:

    Chi ha iniziato a seminare terrore, e perché sia nato hamas nel tempo

    Chi ha un progetto sionista basato su testi sacri, che predicano il predominio su altri popoli che si compirà con la Grande Israele, la ricostruzione del tempi e l’avvento del messia (per noi, anticristo).

    La chiave di lettura e semplice, ed è questa.

    Negare che avessero questo progetto dai tempi di Hitler, progetto non condiviso dalla comunità ebraica internazionale, e negare chi sia l’aggressore, che ha uno scopo documentato.

    Negare la politica basata su talmud e cabala, insita nei loro partiti politici, e negare che abbiano uno scopo religioso.Amo Modica

    Hamas e una risposta, gli inglesi se ne andarono per il terrorismo israeliano, e via dicendo.

    A questo serve unire le vicende, non si parte dal 7 ottobre.

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  12. Sig Paolo
    Potrei dire……. Ma preferisco sorvolare. Alla fine recita il bla……bla…… Che gli indottrina il sistema. Quindi…….. Sono anni che scrive, ma una non l’ha azzeccata. Pensi che scrivevano di votare due nullità come Renzi e Calenda in tempo di elezioni, che pure il mio cane fuori sapeva che finivano a secchiate. Sul Pandemonio e siero poi…….si beve tutto. Contento lui??!!!! Ma almeno dopo la lezione presa in tempo di Pandemonio, non insulta più. Qualcosa l’ha imparata.

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  13. Amo Modica, guardi meglio la realtà, le ostilità ci sono state da sempre d il 7 ottobre scorso è stato un tentativo di quattro sbandati che pensavano di conquistare il mondo ma hanno portato Gaza a diventare un enorme cimitero. Appunto con questa scusa Israele sta esagerando attaccando tutti gli stati nemici, anche se di fatto essi sono impotenti se non con qualche colpetto qua e la ma sicuramente inefficaci.
    Ora, il punto è, che Israele deve fermarsi, altrimenti diventerà uno stato spietato e incivile come i suoi avversari, comprende Amo Modica?

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