Un anziano è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione a Modica Alta. Il decesso, avvenuto quasi certamente a cause naturali, risalirebbe a circa 15 giorni fa, evidenziando il tragico isolamento che affligge molti anziani.
L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto nel tardo mattino di martedì, a seguito della segnalazione di alcuni residenti, preoccupati per la prolungata assenza dell’uomo. Gli agenti della polizia hanno avviato le indagini per ricostruire le ultime ore di vita dell’anziano e chiarire le circostanze del decesso.
La vicenda mette in luce il problema crescente della solitudine tra gli anziani, spesso lasciati soli e dimenticati. Questo tragico evento sottolinea l’importanza di rafforzare le reti di supporto sociale e di prestare maggiore attenzione ai bisogni degli anziani, soprattutto quelli che vivono soli.
Le indagini della polizia sono attualmente in corso per determinare con precisione la data e le cause del decesso. Non è improbabile che venga disposta l’autopsia.
19 commenti su “Modica Alta: anziano trovato morto in casa, si ipotizza decesso per cause naturali”
Questa è la società in cui viviamo. Anche se per caso viveva da solo, e non aveva figli,……Nessuno si accorge che un vicino di casa non si vede per giorni???? se era per un cane si accorgevano tutti. Vedete qualcuno portare un genitore a spasso ?? O in pizzeria?? Si vedono invece in giro portare a spasso il cane, anche all’ alba, o con il cane in pizzeria. Questi sono i risultati. Spero che questo signore non abbia sofferto, e magari sia morto nel sonno …..!!! Ci dobbiamo solo vergognare per la società che abbiamo creato. Che possa riposare in pace in grazia di Dio.
La società è composta di gente e cittadini scadenti, poi questi cittadini vanno a votare gente come loro. E poi ci lamentiamo dei politici.
Gino hai ragione, “vedo cani che accompagnano i loro padroni a uscire di casa magari al freddo o mentre piove per farso raccogliere la loro cacca” a qualsiasi ora del giorno, e poi penso invece che se i loro genitori avessero bisogno di un cambio di pannolone gli fa schifo e delegano gli ospizi della vecchiaia pre-morte!
@Gino
@Bartolo
Ma da quale pulpito vi permettete di giudicare la gente con i cani. Per voi una cosa esclude l’altra?
Sicuramente sono migliori di voi, perche manifestano un’empatia e questo, è sentimento sempre inclusivo. Chi manifeata amore verso qualunque cosa, non scrive schifezze, come i vostri commenti.
Conosco un signore che prima ha uscire il proprio cane e successivamente accudisce i genitori e viceversa.
Per quanto riguarsa le pizzerie e i ristoranti, si vede che non ne frequentate o frequentate bettole, dove anche un genitore qualsiasi si vergognerebbe du mettervi piede.
Contattate uno psicologo, uno bravo, sono certa che verrebbe e a capo delle vostre fobie
Ma per favore
@Bartolo @Gino Avete ragione, la colpa è sempre dei proprietari dei cani. Perché i cani richiedono troppo impegno. Il gatto si può tenere? Un pappagallo? Quelli i bisogni li fanno da sè quindi resta più tempo. La colpa è sempre dei cani e dei proprietari dei cani. La fame del mondo? Colpa dei cani: perchè la gente compra crocchette e cibo costoso e non aiuta i poveri. E’ vero. Perché tutta la gente che non ha gatti, cani, figli, sorci è sempre pronta ad aiutare gli altri: adotta bambini africani, fa le collette per aiutare i poveri, sostiene gli anziani soli… E’ sempre in prima linea. In prima linea sì, ma solo per criticare gli altri. Qual è il metro che usate per determinare se la gente con cani non aiuta gli anziani? Sapete se dopo o prima la passeggiata usuale la stessa gente non ha madri, padri, parenti o amici da assistere? Vivete con loro? Portano a spasso anche voi per farei bisogni?
Siete come le comari alla finestra che criticano e basta. Non si critica mai il comportamento degli altri perchè non sapete cosa ci sta dietro. E comunque non si critica a prescindere.
Leggendovi mi è sempre più chiaro perchè la società va male. E’ il qualunquismo, la sciatteria mentale che vi contraddistingue che la uccide. L’anziano é solo per tanti motivi. Peccato non quello che avete elencato.
È triste che un’anziano debba morire solo ,senza nessuno che lo cerca , neanche il fruttivendolo che gli forniva qualcosa ( è un esempio il fruttivendolo, può essere il macellaio o chiunque altro ) i vicini per tanto tempo non ci hanno fatto caso , ammesso che avesse vicini ,
L’unica reazione scomposta è stata data dai padroni dei cani , guai a toccare i cani , un uomo può morire in piena solitudine, sicuramente vale meno di un cane .
Credo che molti cani fedeli potrebbero insegnare agli uomini a come si trattono gli uomini . Soprattutto a quelli che fanno affari con le guerre .
Miriam
Potrei risponderle per le schifezze scritte da lei.
Ma non ci perdo tempo con le sue schifezze!! Ho scritto ciò che vedo, e posso testimoniare che è come ho scritto, naturalmente non vale per tutti. Ma siccome quelli come lei sanno solo vomitare
E non capiscono ciò che leggomo…… quindi è un problema suo. Serve a lei uno bravo, ma non basta…….!! Se vuole può continuare…….ma non avrà altre risposte da me. Non rispondo a id…….i!!
A chistu tiatru… chi ha vomitato da sempre ora se la prende con i suoi allievi che vomitano come lui…
Stia quieto, non s’ancazzi, questo è il mondo e se uno da un contributo di malessere e di disprezzo contro tutto e tutti, poi non si può lamentare se viene asfaltato.
Il grillismo è nato dai vaffa e ora sta capitolando con i suoi vaffa…
Andiamo per la pace, vera, e non la resa di suo compare Giuseppi Conte (quello che vi ha sequestrato durante il COVID)… ma lei Gino, ci va alla manifestazione di Conte? La vedremo in televisione… a chistu tiatru…
@AmoModica E’ triste sì che un anziano muoia da solo. Un uomo che muore in solitudine è perchè ha vissuto in solitudine: voluta o forzata. Ha qualche idea su come contrastare la seconda? A parte commentare e mostrare tristezza, lei ha mai fatto qualcosa per alleviarla? Se sì e tace ha tutta la mia stima. Se “no”, ma ne parla e basta lei è uguale a me, ai cani, ai proprietari di cani o qualsiasi altra persona che parla e non fa. Non ho letto reazioni scomposte da padroni di cani. Semmai commenti di gente che invece di dolersi e interrogarsi sulla solitudine prende a casaccio la prima motivazione che vede galleggiare nella superficie del suo pensiero poco profondo. Perchè credo che puntare il dito verso qualcuno o qualcosa che è lontana dal nostro modo di fare per giustificare un fatto, un evento , non risolve il problema. Lo sposta verso un obiettivo sbagliato, fra l’altro. Già il fatto di giudicare e criticare ciò che è diverso allontana ed isola. Se ci si dà contro già solo per fare prevalere le proprie posizioni, lei potrebbe spiegarmi come può nascere il sentimento di solidarietà che porta a non generare isolamento?
Ecco che anonimus dimostra ancora una volta la sua stupidità. Non c’è bisogno di aggiungere altro. Mi scusi, ma ha perso un’occasione per stare zitto.
Sono perfettamente d’accordo con Gino. Il commento di Miriam fuori da qualsiasi logica. Anonimus ormai si commenta da sé.
Anonimus sempre tu, leone da tastiera, che farnetichi per darti un tono…..quell’altro leone che si firma come se fosse un codice fiscale LEVR che ha perso un’occasione x stare zitto,ad entrambi cotardi vi rispondo solo se vi presentate con nome e cognome, cosa che non avverrà ovviamente….
@Gino
Sicuramente non ho capito la correlazione del decesso della persona anziana, con i cani.
Sarebbero potuti essere i gatti o gli uccellini in gabbia o i pesciolini rossi, tutti coperti da attenzioni da parte dei proprietari, oppure il triste fenomeno della solitudine potrebbe essere relazionata con i suoi tanti commenti sotto gli articoli, che denotano una ossessiva compulsività, sintomo di un disturbo comportamentale da attenzionare seriamente e faccio un esempio:
“Gino invece di bussare alle case delle persone anziane per accertarsi del loro stato stato di salute, perde il suo tempo commentando inutilmente gli articoli di RTM, affibiando la responsabilità della morte dell”‘anziano ai padroni dei cani”
Come puoi notare la mia ipotesi, come la tua, è una analogia idiota, giusto?
@ Miriam;
Condivido.
“Gino” oramai si è fatto riconoscere, ed è stato “schedato”.
Anzianu mischinu.
Lu pienzu già ‘mpararisu ca si legghi l’ articuli ca parranu di iddu.
Puoi arriva ‘nti chistu e legghi 14 commenti scritti si e no di 2 o 3 minchiuna e pensa, ma cu mi la fici fari di morri sulu comu lu cani di Ginu e di lavitri noma suoi?
E si fa’ na risata
@GiorgioBuscema: Cosa avrei detto mai di sbagliato, fra l’altro non insultando nessuno? Sì, avrei dovuto stare zitta, perchè, salvo qualcuno, quanto ho letto nei commenti è la riprova di quello che temevo. Lo pseudonimo non è un codice fiscale, nè sintomo di codardia: è una parola bretone ed ha un significato che mi piace. Potrei essere straniera e questo potrebbe essere il mio nome. Nessuno la obbliga ad andarlo a cercare, ma nessuno l’autorizza a sparare giudizi. Se può “parlare” lei posso farlo io e può farlo anche chi non la pensa come me. Parlare, non insultare o intimare.
A furia di andarci contro si è perso il focus. Credo che la mia intenzione o quella di @Miriam o quella di @Orazio Ispettore Privato non era difendere chi ha un cane, ma fare capire che una cosa non esclude l’altra. Si può possedere una muta di cani e curare gli altri con attenzione e devozione. Oppure avere cani e odiare il prossimo. O non averne ed essere comunque cattivo. Non è il possesso di una animale che ti etichetta in buono o cattivo, sensibile o insensibile. Nessuno si sarà sentito offeso o toccato nell’intimo per quanto scritto. Probabilmente, come me, avranno inteso che quanto detto è banale, superficiale, scontato, facilmente opinabile, poco centrato nel contesto della notizia.
“Spesso nel giudicare una cosa ci lasciamo trascinare più dall’opinione che non dalla vera sostanza della cosa stessa.” Lo ha detto L.A. Seneca. Uno che si firma con nome e cognome. Fosse solo per questo….
@ Miriam, non ha capito il senso prima, e continua a non capire. Contenta lei?
@LEVR
Intanto grazie per avere spiegato i miei commenti, anche se con costoro, come dice il detto, a lavare la testa all’asino, si perde l’acqua e anche il sapone.
Ma ce n’è un altro , siciliano, che non riesco a scriverlo nella sua forma vernacolare che pressappoco recita “Il lupo di mala creanza, come fa, cosi pensa”
Detto questo, i loro, sono pensieri minimalisti detri più per pigrizia che per evidenziare seriamenteun problema. Non riescono o si annoiano, a elaborare concetri un po’ più elaborati, profondi, su come possa coinvolgere ed esternarsi su altri, un sentimento empatico.
Il frangente della morte dell’anziano, è un evento che dispiace e induce a necessarie riflessioni, che purtroppo non risolveranno il problema sia perche le vie di Modica Alta si sono svuotate e queste persone a volte sole e senza parenti, perdono i punti di riferimento quali possano essere i vicini di casa, sicuramente anche loro, passati a miglior vita.
Un’associazione locale, nei mesi scorsi, ha mappato tutte le case vuote del centro storico, evidenziandone un numero eccessivamente elevato e nulla toglie perciò che la via dove è stato rinvenuto, fosse ormai abitata soltanto dallo stesso.
Una volta, nei quartieri, esistevano i negozietti di prossimità dove ci si conosceva tutti e la mancanza di uno di loro, avrebbe creato allarme. Adesso non più perche la società stessa è cambiata stravolgendone le consuetudini, lasciando indietro i soggetti deboli.
Possiamo azzardare un altro motivo, che al netto dei cani e cioè, sempre rimanendo nel contesto dell’articolo, che i vecchietti a Modica Alta muoiono soli, perche la gente ha preferito trasferirsi alla Sorda?
Può essere anche questo un motivo?
Queste elegiache vicende, purtroppo, verificatesi in passato, si verificheranno ancora e i motivi saranno sempre i soliti di cui uno in particolare, l’abbandono dei quartieri.
Scusate gli errori, ma viene difficoltoso rileggere il commento quando si scrive con un telefono cellulare