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Modica. Ieri assemblea pubblica sulla riscossione tributaria

Tempo di lettura: 2 minuti

Una buona partecipazione e confronto costruttivo all’assemblea cittadina promossa dalla Camera del Lavoro di Modica insieme a un ampio cartello di otto associazioni del territorio, ha caratterizzato la riunione tenutasi giovedi 27 marzo presso l’Auditorium Pietro Floridia. Al centro del dibattito, la delicata questione delle cartelle esattoriali relative ai tributi Tari e Acqua, recapitate in massa ai cittadini con riferimento a dieci annualità pregresse (dal 2014 al 2024). L’incontro, introdotto da Piero Pisana a nome della CGIL, ha visto la partecipazione delle principali forze politiche cittadine – PD, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana – e di un autorevole cartello di realtà associative cittadine in un clima di confronto pacato ma deciso. La sindaca di Modica, Maria Monisteri, ha accolto l’invito della CGIL e ha preso parte all’iniziativa, un gesto ritenuto “non scontato” e fortemente apprezzato dagli organizzatori. Nel suo intervento introduttivo, Salvatore Terranova ha ribadito il carattere costruttivo dell’assemblea, non orientata alla contrapposizione ma alla proposta. È stata infatti presentata una richiesta chiara e condivisa: prolungare il termine per il pagamento delle cartelle esattoriali da 60 a 120 giorni, così da garantire ai cittadini tempi congrui per la verifica, la raccolta di documentazione e l’eventuale rateizzazione del dovuto. Durante il dibattito sono state sottolineate alcune criticità operative, tra cui la non corrispondenza tra pagamenti effettuati e cartelle ricevute, dovuta a un iniziale disallineamento informatico. A questo proposito è stata avanzata una richiesta formale alla Sindaca di sollecitare Creset per effettuare un riesame automatico in autotutela, evitando ai cittadini oneri inutili nella produzione delle ricevute. La paziente mediazione condotta da Giuseppe Roccuzzo, segretario provinciale della CGIL, ha consentito l’individuazione di una possibile via politica: investire il Consiglio comunale della proposta, costruendo un percorso condiviso con le forze politiche per deliberare una proroga dei termini e semplificare le procedure di rateizzazione, anche per chi ne ha usufruito in passato. Roccuzzo ha infine sottolineato come la questione della liquidità nei Comuni in dissesto sia di natura strutturale e necessiti di un intervento normativo nazionale, ricordando la proposta della CGIL Ragusa presentata al Senato dal senatore Antonio Nicita, che mira a introdurre strumenti per dare ai Comuni la liquidità necessaria a coprire l’intera massa debitoria. “Serve equità, non automatismi. Lo Stato, così come gli enti locali, non possono perdere di vista la centralità della persona e il rispetto dei tempi di vita reale di chi lavora, studia o è in difficoltà”, ha ribadito Roccuzzo in chiusura dei lavori. Il prossimo passo sarà dunque un incontro tecnico-politico tra amministrazione, forze consiliari e CGIL per redigere una proposta articolata da portare in aula consiliare, con l’obiettivo di rendere più giusta, comprensibile e umana la riscossione fiscale, senza rinunciare alla necessaria tenuta dei conti pubblici.

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16 commenti su “Modica. Ieri assemblea pubblica sulla riscossione tributaria”

  1. SONO STATO PRESENTE E HO FATTO IL MIO INTERVENTO COME ALTRI . SALVATORE TERRANOVA DELLA CGIL HA FATTO UNA PREGEVOLE REALISTICA ED INTERESSANTE RELAZIONE CON PROPOSTE PRECISE E DATI DOCUMENTATI MA DA PARTE DELLA SINDACA,NELLA SOSTANZA,NON E’ STATA ACCOLTA ALCUNA SIGNIFICATIVA PROPOSTA .FUORI DALLA REALTA’ L’AFFERMAZIONE DELLA SINDACA CHE “LE BOLLETTE ERRATE,GIA’ PAGATE E PASSIBILI DI PRESCRIZIONE SONO UNA PICCOLA PERCENTUALE”.INSOMMA LA CGIL HA DETTO, PER LO PIU’ ,COSE NON VERE.

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  2. Già, grande Sindaca 😂
    ha tutto sotto controllo, eccome se si vede… 🤣👌👌 “putiemi rommiri che pugna nall’uocci”
    Ma chi gliela porta a portare avanti un disastro come quello modicano, ma perchè non si dimette e lascia tutto in mano ai commissari? Booo!

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  3. Un buon commento quello di Meno Rosa sugli argomenti esposti dal sig.Terranova.
    Mi chiedo, essendo un buon consigliere nel passato e quindi esperto in materia,non porta a conoscenza dei modicani, inesperti di politica, i compensi attuali, a qualunnque titolo corrisposti ai componenti della civica assise.
    Solo così i poveri cittadini possono capire, in un contesto così particolare, perchè non si dimettono e si va a nuove elezioni ( se non erro e se sbaglio mi corregga il sig.Meno Rosa) basterrebero i 12 dissidenti più uno per arrivare a questo risultato.
    L’atmosfera che si è creata certo non è foriera di buoni risultati.
    Eppure basterebbe poco ad immedisimarsi e capire i problemi attuali della povera gente.

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  4. michele petrolo

    cari Sig.ri, mi pare che i Vs commenti sono frutto del più becero qualunquismo xché improntati sul niente di costruttivo. La soluzione delle dimissioni x andare a nuove elezioni avrebbe il risultato di sperperare pubblico denaro (che non c’è) e avere una nuova amministrazione che, nella migliore delle ipotesi, sarebbe come questa, ma se siete capaci di dare, insieme al voto anche, la bacchetta maggica alla nuova amministrazione xché non aiutate questa alla soluzione del problema? Se non si è in grado di dare soluzione al problema è meglio non fare commenti inconcludenti 🤐.
    buona serata, m. p.

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  5. amareggiato e deluso

    assemblea per le bollette, si è parlato di tutto e di niente;
    I cittadini vogliono sapere se:
    – si devono pagare le bollette superiori a sei anni o sono in prescrizione;
    – per l’acqua la prescrizione è di due anni, perchè nessuno ne parla;
    – se le bollette negli anni passati sono stati messi in bilancio e non sono state pagate, è stato fatto “falso in bilancio” quindi passibile di denuncia;
    – La sindaca Monisteri che sa qualcosa dei bilanci in quanto già assessore di Abate ha dichiarato anche LEI il falso in bilancio;
    Avete letto i giornali sul caso dei soldi presi da Abate con il verde pubblico e con l’alluvione del 2021
    POVERA MODICA, cittadini scendiamo in piazza;

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  6. @Pippo,
    Grazie, Veramente gli Amministratori per legge sono obbligati a includere nelle loro dichiarazioni dei redditi le Indennità percepite e essere disponibili a Pubblicare Tutto….certo il problema non sono le indennità percepite, peraltro previste dalla legge, ma il loro modo di amministrare, i loro silenzi sulle “Porcate” che vengono fuori, come e in che misura sono stati complici, coloro che lo hanno fatto ,delle migliaia di atti amministrativi scellerati degli ultimi 12 anni che hanno portato il Comune al Dissesto scaricando sui Cittadini una situazione finanziaria gravissima che peserà sulle Famiglie Modicane per venti anni…mentre altri volavano via per Palermo o per altri incarichi ben retribuiti..Oggi mi chiedo :ma questi Amministratori con a Capo la Sindaca Monisteri da dove prenderanno i SOLDI per iniziare a pagare le prime RATE DEL DISSESTO?Ecco Sig.Pippo una prima parte ,anche se piccola ma simbolica, potrebbero prenderla dalle LORO INDENNITA’!Io faccio parte di quelli che chiedono le DIMISSIONI anche se con la paura matta di trovarmi le stesse facce!

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  7. Elio e le bolle rotte

    Nessuno che ha detto che occorre ricostituire un ufficio comunale competente per la riscossione , congedare la Creset , che le tasse prescritte non devono essere pagate , che la dilazione e la rateizzazione devono essere fatte su cifre da conguagli e consumi reali , che il cittadino non deve essere versato con “stalking ” da costrizione a file estenuanti per dimostrare il dovuto , ma che gli uffici competenti e la loro competenza devono evincerlo , le cifre devono essere giuste e congrue con le possibilità di ciascuno . Chi ha voluto la “commissaria ” e la società di un parente come sembra dimostrare il giornalista d’inchiesta???? Che anche il paziente modicano ha qualcosa che potrebbe rompersi e agire con le manifestazioni in piazza contro le prese per il fondo .

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  8. Mi dispiace che a scrivere commenti siano sempre gli stessi , che ormai conosciamo bene , scrivono perché sono di parte , scrivono per rabbia per le sconfitte pesanti che hanno subito ,
    Michele Petrolo ha scritto cose corrette , valutando la situazione in maniera obbiettiva ,
    Uno come Meno Rosa che bazzica il comune da 50 anni scrive delle ovvietà e banalità disarmanti un novello Andreotti modicano , ma c’è stato al comune o non c’è stato , pare che ne sappia meno dei commentatori della domenica come noi , soprattutto sta muto sui veri problemi che affliggono il comune è che lo hanno distrutto nei decenni di vita da quando fu creato ad oggi , soprattutto negli anni 80 quando si è riempito il comune di dipendenti più del doppio del necessario circa 1200 ,
    Ognuno di questi ha portato a casa lo stipendio, ma tutti insieme hanno costituito il più grande sacco che il comune di Modica ha subito ,
    Ora in malafede tutti a dare la colpa a Gnazio
    Nessuno dice che al comune ormai ci sono solo dirigenti , che non ci sono più i lavoratori necessari , a causa del blocco delle assunzioni
    Quell’esercito degli anni 80 sono ormai tutti beatamente in pensione .
    Forza signora Sindaca dimostri come si amministra con serietà ,impegno,equità, una città in dissesto, con una giunta in dissesto , i cittadini sono con lei ,
    Non vogliamo commissari, gente calata dall’alto facende parte di una nuova congrega di personaggi venuti dal nulla con titoli discutibili , che mangiano molto bene alle nostre spalle per non fare assolutamente niente , sono una specie di cartonato posto al centro del palazzo comunale.
    Modica deve essere ricostruita dai modicani tornando a fare il proprio doloroso compito di pagare puntuali le odiose ma necessarie tasse .
    Tutto il resto è aria fritta per chi non ha la simpatia dei modicani , e non prende voti !

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  9. Amo Modica, devono venire commissari calati dall’alto, Modica non può essere amministrata da Modicani, ne di destra ne di sinistra, sono completamente incapaci. E poi a farsi la foto insieme come amiconi, dopo il danno fatto.
    Spero veramente nessuno aghi a questo punto.
    Sono sicuro che Amo Modica non capirà, non ho alcun dubbio purtroppo, ma se non si cambia veramente, cambiando tutta l’organizzazione di persone fuori dal palazzo (Amo Modica persone fuori del palazzo capisci che non parlo del PD e dell’opposizione?).

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  10. @ Amareggiato e deluso;
    Gnazio è scivolato per colpa del suo patologico cinismo, sulla tromba d’aria del novembre 2021.
    Diciamo che l’azienda agricola Barone ( affittuario o sub affittuario ? ) si è prestata al falso, con la collaborazione di amici del “sistema abbatiano” (dipendenti comunali).
    Ora sono tutti in un calderone, e rischiano grossi capi di imputazione, e consapevoli stanno cercando di recuperare la somma illecitamente percepita.
    Il mefistofelico Gnaziu, ha comprato il bolide, con il provento elargito dei 150.000 € ??
    Solo una serie indagine giudiziaria, potrebbe indicarci in quali tasche sono andate a finire.
    E chi si è prestato all’illecito nel suo complesso.

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  11. Ma poi il Pd, ha presentato esposto alla Magistratura, viste le carte ?
    Oppure si sono spaventati dalle minacce di Gnaziu & company ?
    Chi utilizza di querelare non denuncia, perché utilizza l’arma per intimorire !

  12. Ancora vi posso assicurare che i veri sinistrati dalla tromba d’aria, non sono stati neanchi sentiti da chi avrebbe dovuto quantificare i danni.
    Cosa interessante conoscere l’elenco dei sinistrati, ed il preventivo dei danni subiti.
    Inoltre capire se altri hanno illecitamente percepito somme non dovute.
    Perché potrebbe esserci qualcun altro, che dichiarando il falso, avrebbe intascato ristorazioni non dovute.

  13. L’azienda agricola, sub affittuaria, potrebbe nel tempo aver ottenute ed utilizzato altre risorse economiche non dovute ?
    Perché la dove accade un’evento, Statistica vuole che se ne possa essere verificato un altro o più altri.

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