“In vista di quello che si annuncia un autunno molto problematico, come Cisl abbiamo ritenuto positiva la misura adottata nei giorni scorsi dal consiglio dei ministri in materia di credito di imposta per investimenti nella Zes unica del Mezzogiorno attraverso lo stanziamento di 1,6 miliardi di euro per l’anno corrente che vanno ad implementare il fondo già previsto di 1,8 miliardi per il finanziamento del credito di imposta a sostegno delle imprese che effettuano investimenti nella zona economica e speciale”. Lo dice la segretaria generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, ricordando che anche molte realtà produttive dell’area iblea, inizialmente, speravano in qualche riconoscimento in più rispetto ai pochi che, invece, erano stati prefigurati e che scarso slancio avrebbero fornito alle occasioni di crescita del territorio. “Per noi della Cisl – continua Carasi – la Zes unica rappresenta una opportunità per poter riconfigurare l’economia di questa parte del Paese dando all’area una solida e strutturata prospettiva di sviluppo. Ecco perché il rafforzamento delle risorse a disposizione costituisce una ulteriore apprezzabile prospettiva. Auspichiamo che i finanziamenti previsti possano favorire anche il conseguimento degli obiettivi di coesione attraverso l’utilizzo sinergico dei diversi strumenti di programmazione pluriennale comunitaria e nazionale a disposizione del Paese e dello stesso Pnrr. Per la Cisl è importante che, adesso, il percorso della Zes unica possa essere affiancato da una governance efficace ai diversi livelli di governo. Tutto ciò in provincia di Ragusa, ad esempio, come nel resto degli altri territori, sarebbe utile a implementare le attuali performance espresse attualmente da questo ambito rispetto alla crescita del Pil e dell’occupazione”.
- 13 Ottobre 2024 -