Cerca
Close this search box.

Modica. Progetto Scuola-Museo per ricordare la Shoah

Tempo di lettura: 2 minuti

La Scuola e il Museo Civico “F. L. Belgiorno” di Modica (direttore onorario prof. Giovanni Di Stefano) in sinergia per ricordare la Shoah, ha organizzato una serie di appuntamenti,   a Palazzo della Cultura di Modica che si articoleranno nel seguente modo:

-venerdì 26 gennaio, ore 10.00

La giornata inizierà con i saluti istituzionali cui seguiranno gli interventi a cura del Liceo Musicale “G. Verga” di Modica e, poi, visita alla Collezione del Museo e alla casa natale di Salvatore Quasimodo.

-Sabato 27 gennaio, ore 10.00

Giorno della Memoria 2024. Dopo i saluti istituzionali, gli interventi saranno a cura del Liceo Artistico “Galilei-Campailla” di Modica. Nel corso della giornata saranno trattati diversi ambiti:

– “Dall’Ermetismo alla poesia civile”: il testamento umano ed artistico di S.Quasimodo;

– Reading: “Treno della Memoria” – Diario di Viaggio;

– Video: “Destinazione Auschwitz”;

– “Il sonno della ragione genera mostri”: esposizione di opere grafico-pittoriche sul tema della Shoah;

– Presentazione del Museo Ebraico di Berlino;

– L’oppressione dell’uomo: Caino uccide Abele.

Presentazione di alcune opere della Collezione Quasimodo del Museo “F. L. Belgiorno” di Modica.

È prevista, altresì, visita alla Collezione del Museo e alla casa natale di Salvatore Quasimodo.

L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con Comune di Modica, Associazione Proserpina Museo Casa natale Salvatore Quasimodo, Fidapa, BPW Italy.

Viva soddisfazione per l’iniziativa è espressa dal direttore Giovanni Di Stefano. «La storia di questo museo – spiega – ruota attorno alla figura di F. L. Belgiorno (Modica, 1906 -1971), che lo istituì intorno agli anni ’50.Il Museo è caratterizzato dalla sezione archeologica, che comprende reperti databili tra la preistoria e l’età medievale. Tra i più rilevanti vi è l’Eracle di Cafeo, una statuetta in bronzo, datata alla fine del III secolo a.C., raffigurante l’eroe dopo la sua prima fatica.Sono inoltre presenti collezioni storiche di libri antichi, armi risorgimentali e lumi, nonché la “Collezione Quasimodo” e una collezione di opere dell’artista locale Enzo Assenza.Nei due giorni su Quasimodo e Auschwitz saranno protagonisti gli studenti.L’occasione della Giornata della Memoria ci dà un’ulteriore possibilità di fruire la struttura museale e attraverso la Storia riflettere i momenti drammatici della Shoah. Una ricognizione sul passato per riflettere sul tumultuoso presente».

 

Giuseppe Nativo

527345
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

9 commenti su “Modica. Progetto Scuola-Museo per ricordare la Shoah”

  1. @ Affiu;
    Il poeta Quasimodo era massone…

    Il Distefano è stato nominato ( chissà perché!) ad “honorem” perché massone…

    La loggia massonica nr 1522 ( tutta modicana ) e stata intitolata a S.Quasimodo…
    Se poi andiamo a vedere gli iscritti alla loggia, lanciata il 05 novembre 2017, tutto ci è chiaro e palese…

    Le logge massoniche ( associazioni scoperte ), hanno l’obbligo ( per volere della Bindi , in carica come Presidente Antimafia Nazionale) di consegnare l’elenco degli associati in Questura…
    Si fa per dire di pubblico dominio…
    Poi vi sono le “logge coperte”, iscritte all’estero ( VIETATE in Italia ), che operano sul territorio nazionale ( come se nenti fissi)…

  2. In Sicilia Tp e Pa, hanno il maggio numero di associazioni massoniche ( boh !! )…
    A Castelvetrano ( ex regno di MMD ) il record di logge ( bah !! )…
    A Rg da sempre sono conosciute 4 logge scoperte, delle coperte nessuno parla…

    Notevoli le connivenze tra politici, lobby, poteri forti. economici ed associazioni mafiose ( un velo pietoso per chi ha un ruolo Istituzionale )…

  3. Scusi @terrorista, come si fa a vedere gli iscritti alla nr 1522? E sa in che zona si riunisce? Ho visitato alcuni templi massonici. Conosco le disposizioni dei posti e dei compiti.

  4. @ cittadinA;
    Come ho scritto, gli elenchi dei soci inscritti sono pubblici ( si fa per dire )..solo la Questura ne è a conoscenza..
    Poveretti, hanno giurato il silenzio, pena la loro estromissione..altrimenti………
    Si hanno una sede ( segreta !!) dove si trovano per “educarsi” all’obbedienza..

  5. No…non sono massone….
    Sto con la Bindi e con Gratteri….
    Vanno pubblicati ( negli albi comunali ) tutti gli elenchi delle logge scoperte….
    Va fatta una caccia spietata, e bandire le logge coperte…
    Vi sono connivenze spudorate di politici, mafiosi e magistrati…da far tremare le Democrazie ed i Governi…
    Perché nascondersi se si agisce Civilmente e nel Bene Collettivo ????

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto