
La mozione di sfiducia contro il sindaco di Vittoria, Ciccio Aiello non è andata a buon fine. A pochi minuti dalla votazione finale, infatti, il consigliere Alfredo Vinciguerra ha chiesto il rinvio dei lavori perché Agata Iaquez (una delle firmatarie della mozione) era fuori sede e perché la consigliera Bianca Mascolino stava male. La componente che fa capo all’amministrazione anziché votare il rinvio del Consiglio ha fatto mancare il quorum strutturale di 15 unità e il Consiglio si è chiuso senza nulla di fatto.
Dopo il Consiglio comunale, pertanto, il sindaco ha salvato la sua amministrazione, che potrà continuare sine die grazie al rientro di Giacomo Romano e al salvagente lanciatogli dal M5S. Romano e M5S hanno deciso di non votare la sfiducia. Per contro, l’amministrazione non avrà la maggioranza per approvare gli atti a piacimento.
La nuova geografia consiliare, salvo nuovi cambi di casacca, è di 13 consiglieri dell’opposizione e di 11 della ex maggioranza.