
Bollette pazze Iblea Acque S.p.A. e cosa fare per tutelare i nostri diritti come utenti e consumatori.
“Non mi sono mai fidato di chi amministra in modo superficiale e vessatorio per conto dei cittadini – dice Corrado Monaca, già candidato alle Regionali – . E per questo siamo operativi e vi assisteremo gratuitamente per inoltrare il reclamo e contestare l’errata fattura all’attuale gestore Iblea Acque.
Voglio ringraziare la responsabile del Patronato-Caf-Servizi al cittadino INAPI – Ispica per aver messo a disposizione uno spazio all’interno della locale sede di Ispica”.
Da lunedì 13 novembre chiunque potrà recarsi presso la sede Inapi-Ispica di Via Francesco Crispi 14, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19, portando con sé copia della fattura dell’acqua ricevuta e copia dei propri documenti di riconoscimento.
“Questo il primo step, dopodiché ne seguiranno altri perché questa volta, nel dubbio, preferiamo tutelare i nostri diritti lesi nei modi consentiti dalla legge. Un noto amministratore continua a bleffare sperando che nessuno si accorga di certa gestione “allegra”.
Non questa volta, perchè i cittadini hanno il sacrosanto diritto di ricevere un servizio pubblico equo, efficiente e trasparente. E’ ridicolo anche il tentativo di qualche post spiegazione e marcia indietro…alcune situazioni sono già cristallizzate negli atti e nei fatti. Non ve ne siete accorti o omettere è diventata la regola?
Dopo un periodo di approfondimento e di confronto con Arera, abbiamo tutti gli elementi per dimostrare diverse violazioni in materia di qualità contrattuale e di misura del servizio idrico integrato, nonché violazioni dei diritti di utenti e consumatori.
Per qualsiasi info e/o chiarimenti sulle bollette ricevute, cercherò di dedicare e di essere presente qualche ora la settimana presso la sede INAPI Ispica di Via Francesco Crispi 14.
Infine, siamo in attesa di conoscere la data del prossimo consiglio comunale – conclude Monaca – che abbiamo richiesto di convocare per approfondire e fare chiarezza su tutta questa surreale vicenda e sulla società in house Iblea Acque S.p.A. che di pubblico ha solo il capitale sociale e non anche doveri nei confronti di utenti e consumatori”.
1 commento su “Bollette pazze Iblea Acque S.p.A.. Ad Ispica qualcosa si muove”
Una forma mascherata di privatizzazione dell’ acqua, che nel referendum gli italiani avevano detto no. Ma siccome le regole devono rispettarle solo i cittadini, ecco che hanno dimostrato ancora una volta che dei cittadini se ne fregano. Secondo voi con la gestione privata si poteva pagare di meno? Impossibile!! Il profitto dell’ azienda che gestisce? Dove prenderlo? Non era difficile da capire!!! Non solo continueranno con bollette forfettarie, ma si pagherà di più!!! Dovete pensarci quando vi recate ai seggi elettorali……pensate al Covid, ai tagli sulla sede stradale per rompere auto, all’ aumento di tutto, alle file nei pronto soccorso, tagli a scuola e sanità, scerbatura sulle strade inesistente, spazzatura che tenete in casa, con bollette triplicate, ecc ecc !!! QUESTI SONO!!