
Continua il calvario per i circa cinquanta lavoratori della Servizi per Modica che non sono transitati a Iblea acque. La SPM è una società partecipata al 100% dal Comune di Modica. Per una trentina di loro la situazione si è almeno per adesso sistemata, mentre per i restanti si profilano tempi tristi e bui. Infatti, non c’è più un interlocutore con cui potersi confrontare o chiedere lumi sulla propria situazione. Sono, come dire, in balia del loro destino. L’Assessore con delega alle Società partecipate latita, anzi a sentire i lavoratori e non solo loro, pare sia scomparso, tant’è che qualcuno ha pensato bene di inviare una nota alla trasmissione “Chi l’ha visto”. “L’assessore è sparito – dicono i lavoratori – nessuno sa darci risposte concrete, nessuno interviene, da Palazzo San Domenico il silenzio più assordante. Oggi non sappiamo più a chi apparteniamo. L’Assessore Viola, continua a dare risposte vaghe, quando riusciamo (raramente) a trovarlo. Diverse lamentele sulla sua assenza dal Comune, soprattutto nel periodo estivo, totalmente assente, proprio quando era necessaria la sua presenza per cercare soluzioni per salvare i lavoratori rimasti soli. Qualcuno dei suoi colleghi pare si sia dovuto occupare delle sue deleghe. I problemi non sono mancati e neppure ora mancano, eppure l’assessore ha pensato bene di godersi le ferie, non pensando all’agonia in cui versano i cinquanta lavoratori. Nonostante ciò riesce a trovare il tempo per trasferire qualche dipendente, secondo i suoi desideri, noncurante di creare nocumento ad altri dipendenti, poiché va a sguarnire servizi già in grossa difficoltà e sofferenza. L’importante è riuscire a imporsi per sistemare meglio qualche suo elettore”.
10 commenti su “Lenta agonia dei lavoratori della SPM. “A.A.A. Assessore cercasi””
ma chi Viola e uno dei piu presente al comune……che dite!!!
Viola, assessore et sindacalista che si disinteressa dei Lavoratori…….? Non vorrei crederci, ma i fatti, sembra, dicono così……………………………… Assessore smentisci!!!
Secondo me nelle dichiarazioni di questi sfortunati lavoratori(senza alcuna firma di rappresentanza) ci sono passaggi MOLTO GRAVI nei confronti dell’Assessore Viola che potrebbero configurare “VOTO DI SCAMBIO” Conosco Saro Viola e spero smentisca queste dichiarazioni……ma il Sindacato dei Lavoratori della SPM in questo specifico caso dove è ancora in” ferie” anch’esso?. Attendiamo risposte e sviluppi.
Qualcuno diventato assessore per volere dell’emerito sindaco davvero non si trova???? Suvvia non scherziamo! Tutte le confidenze prese in campagna elettorale per la corsa alla poltrona adesso non vi caga più nessuno??!! Pazienza aspetterete le prossime elezioni…
Questi purtroppo sono gli effetti collaterali del “sistema Abbate”. Non dimentichiamo che anche il nostro comune è stato commissariato come già da tempo era previsto. Che dire il 70% dei modicani lo ha votato nonostante era ben chiaro che dalle spine si raccolgono spine e non fichi… Evidentemente ci meritiamo questo. Dispiace che a rimetterci sono gli anelli più deboli della nostra città.
@ Meno,
Rammenta che il Viola è attorcigliato a doppio mandato col peggior sindaco della storia di Modica.
E da una rapa non sortira ne sangue ne sudore.
Questo è il risultato di 10 anni di politica abbatiana! Adesso modicani, sopratutto quelli che l’avete votato, ne raccogliamo i frutti (amari) e non è ancora finita!
La responsabilità è esclusivamente di chi li ha votati!
Menu, il 70% ha scritto bene ed io non difendo a questo punto neppure i più deboli. Anche i più deboli hanno votato quel sistema.
Se sono insoddisfatti possono pur sempre rinunciare allo stipendio fisso e andare a cercare di lavorare sul serio nel privato e pure in nero come molti che non hanno scelta…..vedrai che gli poi gli passa solo al pensiero! Dimenticavo…mi ricordate per favore il concorso per avervi messo lì?? Vi rimanderei a casa con la stessa facilità
Per essere più corretti, il fardello della SPM è stato creato dalla sempre funesta giunta Torchi. Da sempre i comuni vengono usati dalla classe dirigente come ammortizzatori sociali in tutta Italia. È triste che gli elettori, più o meno consapevoli, continuino a premiare questa gestione scalmanata senza prospettive concrete, utili solo per aumentare prestigio, visibilità a fini elettorali. Gli schemi di gestione, riproposti nel tempo sono “gattopardiani” a prescindere dalla cordata politica in auge del momento, con opposizioni timide, ridotte al minimo che non riescono a costruire un alternativa ai potentati distribuiti in tutta la Sicilia, complici dell’immobilismo più assoluto. Guardate cosa succede all’Ars da più di 20anni, cambiano i presidenti, si susseguono le inchieste, ma rimaniamo fermi o meglio andiamo avanti per tornare indietro, la vera magia della nostra terra.
Auguro ai lavoratori di trovare presto le attenzioni che meritano ed avere il giusto spirito, consiglio di non cercarlo nella croce della DC perché li di santo non c’è nulla.