
Con una nota di riscontro alle dichiarazioni del Dott. Maurizio Attinelli, Anna Maria Aiello, in qualità di Revisore dei Conti e di iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ragusa, esprime amarezza per le affermazioni in merito alla proposta di riforma sugli enti locali approvata in Prima Commissione ARS, che interessa anche le norme in materia di revisori legali.
Ritengo sia gravissimo quanto affermato dal Presidente dell’Ordine, soprattutto per avere ricondotto un tema così importante e delicato a oggetto di posizioni partitiche che ritengo non accettabili perché avanzate da un rappresentante istituzionale. E’ opportuno ricordare – mi rammarico che al Presidente sia sfuggita – la modifica dell’art. 16 del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni nella legge 14 settembre 2011, n. 148, apportata dal D.L. 26 ottobre 2019 n. 124, convertito in L. 19 dicembre 2019, con l’introduzione del comma 25-bis. Tale comma, in deroga al comma 25, prevede, negli organi di revisione in composizione collegiale, la scelta, da parte dei consigli comunali, provinciali, delle città metropolitane e delle unioni di comuni che esercitano in forma associata tutte le funzioni fondamentali, del componente con funzioni di presidente, tra i soggetti inseriti nella fascia 3, formata ai sensi del regolamento di cui al decreto del Ministero dell’Interno n. 23 del 2012.
La riforma in approvazione va oltre perché, al fine di tutelare e garantire agli enti locali, comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti, le migliori professionalità per l’esercizio di un ruolo di grande responsabilità, dispone che possano essere scelti alla funzione di presidente dell’organo di revisione i professionisti aventi elevati requisiti professionali ed esperienziali, iscritti in un elenco speciale da cui i consigli comunali, provinciali e delle città metropolitane e delle unioni dei comuni possano scegliere liberamente coloro a cui affidare il controllo e la vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della loro gestione.
La normativa vigente richiede al revisore dei conti l’esercizio di un’attività ricca di impegno civile, altamente professionalizzata e, al tempo stesso, molto delicata e non priva di forti ed elevati rischi sul piano professionale e personale; pertanto, il ruolo di revisore in un ente locale necessita di un continuo e costante approfondimento ed aggiornamento in tutte le discipline e gli ambiti, amministrativi, finanziari, economici e sociali, che investono il quotidiano esercizio delle funzioni degli enti medesimi e la tutela del bene comune. Inoltre, l’organo di revisione è tenuto all’esercizio di una funzione fondamentale, fissata per legge, quale l’attività di collaborazione con l’organo consiliare, che caratterizza il controllo (pareri, rilievi, osservazioni, proposte) che deve tendere a sensibilizzare e responsabilizzare per il conseguimento di migliore efficienza, produttività ed economicità della gestione e dei suoi risultati finanziari, economici e patrimoniali.
I revisori sono investiti, nell’esercizio del loro mandato, di responsabilità patrimoniali, erariali e penali; rispondono della veridicità delle loro attestazioni e devono adempiere ai loro doveri con la diligenza del mandatario oltreché essere tenuti alla riservatezza su fatti e documenti di cui hanno conoscenza per ragioni del loro ufficio.
Allora, plauso alla politica tutta, atteso che nelle commissioni all’ARS sono presenti i deputati rappresentanti di tutti i partiti politici, particolarmente alla Prima Commissione, presieduta dall’on. Ignazio Abbate, proponente e relatore; una politica responsabile, coraggiosa, cosciente, consapevole, capace di riconoscere la delicata situazione finanziaria ed economica in cui versano gli enti locali siciliani e di garantire loro professionisti fortemente specializzati in materia, bandendo qualsiasi forma di approssimazione e genericità.
Profondi e sentiti apprezzamenti a tutti i Gruppi Parlamentari, in primis a quello di Nuova DC, perché la proposta di riforma dei revisori degli enti locali è un atto anche di grande riconoscimento per i professionisti specializzati nella revisione dei conti che liberamente scelgono di esercitare, senza rimettere dignità e merito professionale nella speranza di un fato loro benevolo.
Anna Maria AIELLO
Revisore dei Conti
1 commento su “Risposta alle dichiarazioni di Attinelli da parte di Aiello(Revisore dei conti). Riceviamo”
da quanto si legge che “Ritengo sia gravissimo quanto affermato dal Presidente dell’Ordine, soprattutto per avere ricondotto un tema così importante e delicato a oggetto di posizioni partitiche che ritengo non accettabili perché avanzate da un rappresentante istituzionale” , però poi per non smentire quanto dichiarato nel passaggio precedente..”Allora, plauso alla politica tutta, atteso che nelle commissioni all’ARS sono presenti i deputati rappresentanti di tutti i partiti politici, particolarmente alla Prima Commissione, presieduta dall’on. Ignazio Abbate, proponente e Profondi e sentiti apprezzamenti a tutti i Gruppi Parlamentari, in primis a quello di Nuova DC”. analisi non prettamente politica , al di là dei rilievi che possono essere giusti o non giusti nel merito della riforma….