di giannino ruzza
L’ondata di caldo che sta colpendo il nord dell’India, in particolare lo stato dell’Uttar Pradesh, ha causato nella regione, almeno 34 morti, ha riferito Jayant Kumar, direttore medico del distretto di Ballia, L’autorità sanitaria ha precisato che giovedì sono stati segnalati 23 decessi e venerdì altre 11 persone sono decedute per la terribile ondata di caldo. Tutti i deceduti avevano più di 60 anni e soffrivano di problemi di salute aggravatisi a causa delle temperature estreme. Secondo un altro ufficiale sanitario, Diwakar Singh, la maggior parte dei decessi era dovuta ad infarto, ictus e diarrea, aggiungendo che i pazienti sono stati ricoverati in condizioni critiche nell’ospedale principale di Ballia. Ciò premesso, le autorità sanitarie hanno raccomandato agli anziani di non muoversi di casa durante il giorno. Secondo i dati del dipartimento meteorologico indiano, venerdì il distretto di Ballia ha registrato una temperatura media di 42,2 gradi, ovvero, sette gradi sopra il normale in questo periodo. I principali mesi estivi in India sono solitamente aprile, maggio e giugno, quando la colonnina di mercurio sale fino a all’arrivo della pioggia monsonica nei mesi di luglio e agosto che l’abbassa nuovamente. Molte aree, compresa la capitale Nuova Delhi ogni anno in questo periodo sono semi allagate. I periodi di siccità e le temperature medie sono aumentate negli ultimi anni in India, e in generale nel Mondo, per il surriscaldamento ciclico del pianeta Terra che si ripresenta, a spot, nei millenni.