
Circa il 40 per cento dei presidenti di seggio iscritti negli elenchi e individuati per le amministrative del 28 e 29 maggio con 128 comuni al voto in Sicilia, avrebbe comunicato la rinuncia per diversi motivi. Le Prefetture e i Comuni sono già al lavoro per le sostituzioni. Da ambienti di partito però sarebbe partita la sollecitazione all’ufficio elettorale della Regione Siciliana ad anticipare alla giornata di sabato la costituzione dei seggi, al momento prevista per domenica 28, in modo da prevenire eventuali problemi, anche alla luce del caos esploso a Palermo l’anno scorso, quando a seggi aperti la Prefettura fu costretta ai salti mortali per sostituire i presidenti rinunciatari, fu aperta anche una inchiesta dalla Procura.
9 commenti su “Amministrative in Sicilia. Molti presidenti di seggio rinunciano”
Stessa cosa succede nella magistratura. Nessuno vuole l’incarico di un giudice nei processi per morte da vaccino. Non ci sono periti disposti ad accettare la consulenza medico legale chiesta dai gip e spesso i giudici sono costretti a rinviare i processi. E’ ovvio che molti medici non vogliono andare contro i loro colleghi perchè davanti ad una corte penale poi devono dire la verità. Nel caso dei presidenti di seggi elettorali se molti rinunciano tale incarico, il dubbio sorge spontaneo: Perchè rinunciano? C’è qualcosa sotto che non dobbiamo sapere?
Stessa cosa succede nella magistratura? Ma dove lo ha letto? Processi per morte da vaccino? Ma mi faccia un esempio, poichè non abbiamo nessuna informazione in merito.
Sappiamo bene delle morti a causa del Covid (anche in famiglia), ma dal vaccino no, a meno chè lei essendo più informato ci dia uno straccio di informazione, magari qualche nome e cognome, magari qualche necrologio, magari un qualcosa su cui riflettere e non le solite banali schiocche dispute da caffè della domenica.
Pippo di sotto uno dei tanti esempi che chiede a gran voce!
Come più volte le ho detto e non solo io, non penserà mica che queste cose le sbattono in prima pagina come titolo dei telegiornali e la sera ci fanno gli approfondimenti tutti i vostri altolocati giornalisti! Questa notizia in particolare è riportata da Repubblica perchè non ne hanno potuto fare a meno. Poi sono a centinaia gli articoli come questo che parlano di queste cose. Molti giornali locali (in particolare) ogni giorno riportano notizie di questo tipo, è come un bollettino di guerra e tanti come voi vorreste sminuire un fenomeno che non riescono più nascondere, tanti sono i casi avversi e le morti. Non volevo rispondere alle sue insinuazioni, ma ho voluto riportare questo esempio per dirle che:
1) Non avrei motivo di dire stronzate
2) Non devo mentire per farmi bello
3) Lei non ha bisogno di riflettere perchè c’è chi riflette per Lei.
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2023/05/04/news/cinzia_pennino_morta_vaccino_astrazeneca_processo-398742274/
In un paese normale, si dovrebbe indagare se le persone alle quali succede siano vaccinate o meno, visto il fenomeno, insieme ad autopsia.
E qui risulta molto utile il famoso gruppo di controllo che volevano assottigliare il più possibile passando dal 60% al 90%. Essendo stata sperimentazione, ora bisognerebbe valutare proprio il dato che in qualsiasi sperimentazione di questo tipo è necessario.
Comunque signor Spinello, stiamo parlando di un caso su milioni di dosi di vaccino somministrate, comprende che statisticamente è assurda la sua affermazione.
Tanta gente si sente male per indigestioni, anche la settimana scorsa, una intera squadra di calcio a Ragusa è dovuta andare ai pronto soccorso per dolori di pancia, oppure tanta gente ha avuto shock anafilattici per aver ingerito alimenti per i quali erano allergici, e qualcuno è anche morto per questo, ma esiste questa possibilità.
Ciò che conta è la statistica, se si presenta 1 caso su un milione, comprende che seppur si debba fare attenzione, non si può condannare un alimento o un vaccino o altro… comprende Spinello che l’esasperazione dei toni è sbagliata.
50.017.388 di persone vaccinate in Italia, ad oggi… conosce a Modica di persone morte per il vaccino?
Se molti presidenti di seggio rinunziano, comprende che non ci “ficca” niente con i casi di morte da vaccino… questo è ben altro.
Farmacovigilanza passiva, omertà del sistema di controllo in generale
Il ragionamento di Pippo lambisce l’interdizione; rappresenta pateticamente e metaforicamente la posizione di una società disorientata.
Spinello, il problema è che a terra è piatta! :):):)
The end, già, sicuramente sarà quello che lei dice. Ha ragione da vendere