La sezione Tesi di Laurea sul cioccolato di Modica si è arricchita di una nuova tesi “ Il cioccolato di Modica nella storia: dallo scambio colombiano al marchio IGP” autrice Elena Balistrieri che ha conseguito la Laurea Magistrale in Lingue e Cultura per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale, presso l’Università di Milano – Scuola di Scienze della Mediazione Linguistica e Culturale.
Relatore la Professoressa Maria Matilde Benzoni e correlatore la Professoressa Roberta Garruccio.
La tesi è corredata da una bibliografia delle fonti, degli studi, dalla iconografia e sitografia e si articola in tre capitoli : Cenni essenziali sul cacao; Dal Nuovo Mondo : l’avventura del cioccolato di Modica; Cioccolato di Modica dal riconoscimento Igp ai progetti futuri : intervista a Nino Scivoletto.
Quella di Elena Balistrieri è la ventiquattresima tesi di Laurea sul cioccolato di Modica , depositata presso il Consorzio di Tutela del cioccolato, discusse in nove Università italiane, fra cui Siena(1),Roma (5),Catania (6),Palermo (1), Padova (3),Trieste (1), Udine (2), Milano (3), Frosinone (1).
Gli ambiti di studio variano da Architettura a Economia, da Management Direzione Aziendale a Tecnologia Alimentare, da Scienze della Comunicazione a Scienze Farmaceutiche e fino a beni culturali.
Tutte le tesi sono disponibili per la consultazione , previa richiesta inviata via mail a consorzio@cioccolatodimodica.eu.
- 20 Settembre 2024 -
4 commenti su “Il cioccolato di Modica nelle tesi di laurea”
Interessante
Per cronaca, mia sorella, 15 anni fa, è stata la prima a fare la tesi sul cioccolato di Modica.
Scusatemi ! C’entra e non c’entra, ma la famosa “Pala” di “ficumora” l’hanno portata gli spagnoli o no? Anch’essa merita la dovuta attenzione , per i possibili impieghi ( Anche nella cosmetica, come antirughe) e le virtù terapeutiche . Per non parlare del frutto. Lo stesso dicasi del carrubo, proporrei la realizzazione di un cioccolato di Modica a base di carruba. Abbiamo tante fonti di ricchezza , ma non li sappiamo valorizzare e sfruttare. Ma la politica si è mai interessata a supportare un “nostro” geniale e creativo imprenditore , che stava valorizzando e diffondendo dei pregevoli prodotti a base di carrube.?
La foto con l onorevole.
Presente distoglie dall interesse essenziale ..perche’ se’ non si mostrano operativi..perder ano il sussidio x la poverta’..nel mondo.