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Fu aggredito a Roma perché gay. Sciclitano muore in Portogallo

Tempo di lettura: 2 minuti

Nel 2017 Paolino fu vittima di un’aggressione a Roma, dove si era trasferito da un paio di anni, convinto di trovare una mentalità più aperta che gli consentisse di vivere in piena libertà e senza nascondersi la sua omosessualità.   Vincenzo Paolino, un  30enne di Scicli, è deceduto in  Portogallo lunedì scorso per un improvviso malore.

Il 22 gennaio di quell’anno, mentre l’allora 24enne si trovata in via Tuscolana, a Roma, prima fu offeso perchè gay poi  le botte. Fu colpito con calci e pugni e scaraventato su una fioriera davanti ad un bar della via consolare. A causa dell’aggressione riportò la frattura di un braccio destro e diverse escoriazioni in tutto il corpo. «Sono solo molto arrabbiato – dichiarò in un’intervista a prideonline – spero che questi due siano individuati e puniti per mandare un segnale forte. Io non ho nulla di cui vergognarmi e voglio continuare a vivere la mia vita e a essere visibile come sempre. Se pensavano di togliermi il sorriso, eccomi qui, non ci sono riusciti».

Da lì la consapevolezza che anche Roma non fosse diversa dalla Sicilia e quindi la decisione di trasferirsi in Portogallo, dove faceva l’insegnante. Ieri il decesso che ha lasciato attonita la comunità di Scicli, i familiari e i parenti e tutte le persone che gli volevano bene.

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2 commenti su “Fu aggredito a Roma perché gay. Sciclitano muore in Portogallo”

  1. Sarà morto di crepacuore per i soprusi subiti come d’altronde in Calabria sta succedendo a me .cognati e sorelle che mi perseguitano ..un padre che mi insegue col palo brutto gay ti ammazzo.. gente per strada che mi molesta… Sono stato addirittura aggredito da un’estetista .. e noi saremmo i privilegiati ? Saremmo lobby GLBT ? Non posso lavorare…non posso uscire di casa senza essere minacciato… La mia famiglia mi odia.. praticamente la società mi sta istigando al suicidio ! Quali sarebbero questi privilegi e di quale casta farei parte ? Quale famiglia tradizionale sto minacciando ? A chi sto togliendo qualcosa ? Vergognatevi belve italiane sapete solo accanirvi contro chi è emarginato e più fragile siete dei bulli di quartiere spalleggiati da questo governo fascista… Vi dovete vergognare .. sarei dovuto morire io al posto di questo povero ragazzo che almeno era riuscito ad andarsene in un paese più civile e tollerante …

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