
Il Segretario Generale del Comune di Vittoria è stato pesantemente attaccato nel corso dell’ultima riunione del consiglio comunale in merito alla questione dell’incompatibilità di alcuni consiglieri all’atto della loro nomina.
Atteggiamenti impropri e irriverenti nei confronti del Segretario Generale, che non possono assolutamente essere tollerati e non sono compatibili con la funzione che tutti i consiglieri sono chiamati ad adempiere nel rispetto delle regole e della trasparenza e dei ruoli che sono tenuti ad assolvere. Lo scontro politico non può travalicare nell’attacco personale a Dirigenti
nell’esercizio delle loro attività.
L’Amministrazione comunale stigmatizza il comportamento di alcuni Consiglieri comunali, e richiama tutti i componenti al rispetto dei ruoli. “Screditare con battute volgari il titolare della funzione giuridico-amministrativa dell’Ente significa vanificare l’ordinamento degli Enti Locali, laddove l’esercizio di critica politica si traduce in battute provocatorie e impertinenti che poco hanno a che fare con la legittimità degli atti.
Significa, altresì, calpestare nei fatti quel mandato della comunità locale relativo all’esercizio delle funzioni di controllo di indirizzo a cui i consiglieri sono stati chiamati tramite l’espressione della sovranità popolare. La dialettica in Consiglio Comunale non deve assumere i toni del sarcasmo volgare. Alcuni consiglieri scambiano sala Carfì per un luogo, dove legittimare l’arbitrio e l’abuso.
Un plauso va alle forze dell’ordine che presiedono da sempre i lavori d’aula per evitare degenerazioni”.