Il Ministero della sanità pubblica e della previdenza sociale del Paraguay ha riferito dell’applicazione dei cosiddetti piani di emergenza ambientale in 137 dei 238 comuni a causa dell’aumento dei casi di chikungunya, dengue e zika. In considerazione dell’allerta epidemiologica dovuta all’aumento dei casi di queste tre malattie nella regione, 137 hanno provveduto a presentare i propri Piani di emergenza in ottemperanza alla delibera n. 79/2023 del 26 gennaio 2023. Piani che includono l’applicazione di varie misure preventive e di controllo per evitare l’espansione delle infezioni da chikungunya (12.189 casi registrati) nelle ultime settimane che ha costretto il Ministero della sanità ad emettere un’allerta epidemiologica. “La contingenza ambientale è dichiarata su tutto il territorio nazionale per la gestione integrale dei rifiuti solidi urbani prodotti nei diversi comuni della Repubblica e ai fini dell’adozione di tutte le necessarie misure di tutela ambientale”, si legge nel testo. In questo contesto, il Servizio nazionale per l’eradicazione della malaria (Senepa), un organismo tecnico del MSPyBS, formula raccomandazioni, con l’obiettivo di promuovere un ambiente sano in tutti i tipi di contesti sociali. I sanitari governativi hanno ricordato che l’uso degli insetticidi, per la corretta gestione, deve essere guidato e svolto dal team tecnico Senepa/MSPyBS, e ha sollecitato la consapevolezza della necessità di svolgere queste azioni per mitigare l’impatto delle malattie causate dalla zanzara Aedes aegypti, che sta colpendo oltre il 50 per cento della popolazione.
- 4 Ottobre 2024 -
1 commento su “Paraguay nei guai per infezioni di chikungunya, zika e dengue”
Sicuramente il sig. Gates si starà prodigando a preparare un bel vaccino contro questa epidemia da zanzare. Da un lato salverà vite umane come successo col covid, dall’altro le zanzare potranno servire per preparare hamburger o qualche delizioso sughetto.