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PD, la maledizione del Papa straniero…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Uniti si vince. Sì, ma poi bisogna governare, cosa non facile, impossibile da improvvisare. La vittoria di Elly Schlein, realisticamente non prevedibile sulla base di un confronto serio e ponderato con Bonaccini, si è concretizzata ai gazebo dove chiunque ha potuto votare, ribaltando il voto dei circoli. Da una parte i sindaci, tutti pro Bonaccini, tutti in prima linea nelle amministrazioni, nel confronto quotidiano con i problemi, cercando di far quadrare i bilanci tra entrate e spese, con la spada di Damocle pronta a colpire ad ogni firma e sbatterli in prima pagina per il reato di abuso d’ufficio (Meloni ne cambierà le regole), tutti riformisti, tutti pragmatici per forza o vocazione; dall’altra gli elettori, travolti in un weekend d’inverno nella fase dell’irrazionalità da innamoramento improvviso per una giovane donna che promette il cambiamento (anche lei, dopo molti altri prima) e finalmente la gestione comunitarista del partito contro la restaurazione del fascismo di un’altra donna. “Sono una donna, sono una madre..”. “Sono una donna anch’io anche se non sono una madre”.  Interessante scambio di battute, la seconda segnala l’esigenza della contrapposizione in assenza di altro. Io sono quello che non sei tu, ma io chi sono? Identità cercasi. Non basta l’identità di genere. Oggi tutto è mediatizzazione, spettacolo, propaganda, da un festival orribile a un funerale con mega partecipazione. Difficile distinguere la fuffa dalla sostanza, è un caos in movimento perenne che non accenna a prendere forma. Il Padre eterno ci impiegò sette giorni, noi che siamo umani e anche un po’ sfigati, impiegheremo mesi, forse anni, a capire che stiamo combinando un pasticcio dietro l’altro. Il Pd è l’incarnazione del caos e per fortuna che Letta ha detto di esserne oggi più innamorato di quando ne ha preso la guida. Ammirevole perseveranza. Il Partito democratico ha continuato a infiascare nebbia tra Ztl, consiglieri santoni, politici inutili, odi sotterranei e feroci contro il “mostro” Renzi, un fuoriclasse dotato di intelligenza politica, l’unico a non cadere nella trappola dell’antifascismo di maniera, la bandiera di tutta la sinistra unita nei trent’anni di dominio berlusconiano, pensando che fosse sufficiente per assicurarsi i favori degli elettori per altri trent’anni. Bersani ora può sperare nelle ospitate dei talk show dove potrà esibirsi in una serie di metafore nuove nuove, Boccia rilascerà di tanto in tanto qualche sapiente dichiarazione, Provenzano attaccherà a giorni alterni il fascio (ma quale fascio?), Orlando, il prode, colui che ha accusato Bonaccini di avere più rispetto degli avversari che dei colleghi di partito e per ritorsione ha negato l’appartenenza al Pd, nel quale ha ricoperto numerosi incarichi, mica in FdI, la sardina Santori, un salto fuori dall’acqua, e il formidabile Franceschini, vecchia volpe democristiana, un fiume carsico che s’inabissa e riaffiora, grande manovratore, anche lui tra gli entusiasti sostenitori di Schlein. E Conte dov’è? Sempre all’erta, sempre pronto a qualche giravolta da circo, si sta preparando a fare la mossa del cavallo, che potrebbe, dovrebbe “Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi..” magari chissà, portarlo in vetta al neopartito della sinistra-sinistra. C’è da goderselo, lo spettacolo in allestimento, del Pd in forma movimentista, tutto diritti civili e nessun dovere, grandi abbracci liberatori, purificatori, catartici che preludono alla rinascita o alla morte con sepoltura. E la classe operaia?

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7 commenti su “PD, la maledizione del Papa straniero…l’opinione di Rita Faletti”

  1. La Faletti ha descritto la classe politica italiana con il Pd capofila alquanto farlocca e priva di programmi e iniziative. In pratica una vetrina allestita per il cambio stagione.
    Nella sostanza ha fatto un ritratto della politica come spettacolo da esibire nelle più luride stamberghe di un misero porto navale. La Schlein che non è neanche italiana doc ne è l’esempio.
    Però abbiamo le donne al potere e questo ci deve fare stare tutti tranquilli, la Meloni che mostra segni di insofferenza da come si muove fa intendere che il cerino acceso che gli ha lasciato Draghi, sta incominciando a bruciargli (..le..) le dita e non vede l’ora di disfarsene. Infatti invece di prendersi la responsabilità sui migranti o sui balneari, preferisce andarsene a Kiev e accarezzarsi il nazista cocainomane delegando ad altri le sue responsabilità. Lady Leyener che ha fatto sparire le mail compromettenti con Pfizer si rifiuta di comparire davanti alla Commissione Europea nonostante è accusata di corruzione e non solo per i vaccini, Lady Lagarde ogni giorno alza i tassi di interessi per proteggere il suo euro e le Banche che lo gestiscono non curandosi delle ripercussioni che hanno i cittadini europei con tutte le piccole imprese che devono scomparire, Lady Metsola è una gallinella che ha il compito di ridere sempre per dare l’impressione che tutto è sotto controllo pur sapendo che hanno una bomba sotto le loro poltrone e fra non molto scoppierà. la Kaily è ancora in carcere ma non credo che affonderà da sola, credo che si porterà appresso tanti suoi amici per stare in buona compagnia. D’altronde fin dall’inizio aveva detto che non sarà l’Ifigenia di Bruxelles. Un pò come sta facendo Panzeri che a quanto pare si è messo a collaborare con la magistratura, come fanno i pentiti di mafia. Ora che tutti siamo felici di avere partorito un Segretario di Partito, possiamo vedere il nostro futuro con più ottimismo. Tutto sarà perfetto, come l’avvento di Letta di pochi mesi fa!
    Con tante galline in giro, il brodo sarà sicuramente di ottima qualità e neppure uno chef stellato potrà fare di meglio.
    Non me ne vogliano le donne (che se donne le adoro) se parlo in questo modo, gli uomini non sono da meno, ma siccome si insiste che ci vogliono più donne al potere, quanto detto è la dimostrazione che sia gli uomini o le donne, tutti devono seguire alla lettera un copione scritto da persone scelte da Dio.
    Cioè dagli Illuminati!
    L’unica differenza è che Dio sta in cielo e gli uomini con le donne stanno in terra, la classe operaia e tutti i lavoratori autonomi essendo deboli e maltrattati, per le sofferenze e le ingiustizie subite è destinata ad andare in paradiso perchè il Vicario di Cristo ha detto loro che le porte del paradiso passano per una via strettissima.

  2. Signor Spinello, non mi attribuisca un giudizio così tranchant sui nostri e Suoi politici, qualcuno lo avrà di certo votato, magari in linea con le Sue aspettative. I politici sono esseri umani, con pregi e difetti dei comuni mortali. Pochi emergono per intelligenza, capacità e lungimiranza. Nel nostro Paese poi, dove merito e selezione esistono solo nelle parole perché da qualche tempo a questa parte pare che tutti siamo uguali e ognuno possa fare qualsiasi cosa con i medesimi risultati, si chiama populismo e si sposa bene con certa mentalità italiana, chi ha la marcia in più viene regolarmente eliminato. Pd docet. Concludo: dalla schiera dei molti mediocri che siedono in Parlamento, escludo Giorgia Meloni, esempio evidente e graditissimo del fatto che a volte succede il contrario. Le capacità della premier sono state riconosciute da Bonaccini e persino da Marco Rizzo. Una frase, in particolare, mi ha colpito di Meloni: “La vittoria di Elly Schlein è la sintesi di un partito che rende banale la complessità”. Analisi perfetta di una realtà che nessuno ha saputo descrivere meglio.

  3. Sicuramente non renziani ne democratici cristiani : i primi hanno distrutto il PD gli altri vadano a leccare a destra insieme al famigerato terzo polo. Pochi ma buoni? Vedremo, ritorniamo nelle piazze vicini a chi ha bisogno (bisogno in senso lato) e vedremo.

  4. Tonino Spinello

    Quando attribuisco giudizi sulla politica e sui politici, non è tanto per le loro capacità personali o le loro virtù, è solo un sottolineare una loro sofferenza o insofferenza a non potere decidere in piena autonomia in quanto legati da lacci e regole imposte dall’alto. Nel senso che non è più la politica a governarci, ma figure ambigue che stanno nell’ombra e orientano la vita politica e sociale per come deve andare secondo le loro visioni e non per fare stare bene il cittadino. Vedi caos sanitario, istruzione, crisi per tutti i gusti e corruzioni incontrollabili. Tutto questo partendo dal presupposto che i nostri leader come tanti giornalisti non essendo stupidi, saprebbero come indirizzare la vita politica specie quella del sociale, ma non lo fanno perchè sono tenuti in pugno da lobby che non dovrebbero nemmeno esistere. Loro lo sanno, tutti lo sanno, ma dobbiamo fare finta di non sapere per non avere ritorsioni personali. Dobbiamo fare finta di credere che sia la politica ad avere il controllo e il potere quando invece sono solo dei funzionari di governo che portano avanti politiche (loro le chiamano agende) in nome e per conto di poteri sovrannazionali. Un esempio su tutti quando qualche settimana fa si discuteva di togliere le commissioni sui pagamenti elettronici per gli esercenti, ad un tratto divenne impossibile in quanto la stessa Meloni diceva che le banche essendo private, sarebbe incostituzionale togliere dei profitti a dei privati. Quindi le commissioni restano perchè la politica non riesce nemmeno a togliere dei privilegi che loro stessi gli hanno permesso! Questo nella sostanza è il significato delle parole della Meloni. Alle domande scomode dei giornalisti seri, tutti evadevano e qualcuno lasciava intendere che questo argomento non può nemmeno essere messo in discussione in quanto tabù, meglio per tutti se non tocchi questo tasto. Quindi le commissioni sui pagamenti elettronici restano nonostante sia stato imposto dal Governo perchè a loro dire serve per controllare l’evasione. ma è solo una bugia per arrivare a togliere il contante del tutto e avere il pieno controllo sulle persone.
    Questo cozza e non poco con il voto del popolo sovrano ignari di chi realmente votano e delle aspettative che nutrono. Questo è uno dei tanti motivi per cui nessuno è meglio dell’altro in quanto messi tutti allo stesso piano. L’unica differenza che possono avere l’un l’altro per apparie è come sanno confezionare i bei discorsetti che ci fanno giornalmente e per cui noi dovremmo commentare solo i loro discorsetti e non quello che fanno. Cioè niente!
    Dott.ssa Faletti, sono daccordo che i “suoi” non i “miei” politici sono esseri umani e possono sbagliare anche loro, ma perseverare sulle cose sbagliate nonostante lo sanno non è più umano, è solo devozione ad un sistema contorto e satanico.

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