Oggi, alle ore 15.30, presso le Commissioni del Senato si avvieranno i lavori parlamentari del DDL 236/2022. Un disegno di legge che mira all’internalizzazione della funzione di assistenza all’autonomia e comunicazione nei ruoli dello Stato, e successiva stabilizzazione dei professionisti che, a vario titolo e con diverse denominazioni, svolgono la detta funzione;
Il disegno di legge mira a sanare un grave e drammatico errore storico commesso dalla legge 104/1992, che nel prevedere le due funzioni scolastiche universalistiche – essenziali, obbligatorie e specialistiche – a supporto degli alunni con disabilita’- il docente di sostegno e gli assistenti all’autonomia e comunicazione, ha internalizzato presso il Ministero dell’ Istruzione i docenti di sostegno e lasciato gli assistenti alla competenza degli enti territoriali – Regioni – ex Province e Comuni; L’esternalizzazione di un servizio scolastico essenziale, ha determinato il piu’ clamoroso e sconcertante sistema di precariato assistenziale e lavorativo, con un aggravio di risorse economiche spaventoso a carico degli Enti territoriali – ormai al collasso; Cio’ ha determinato e determina, ogni anno, un gravissimo pregiudizio in danno della condizione di vita scolastica degli alunni con disabilita’ che necessitano di tale funzione assistenziale – a supporto della didattica – senza la quale, ogni pur minima espressione relativa alla garanzia del diritto allo studio – all’istruzione e all’inclusione scolastica, e’ semplicmente impossibile che si determini; Ogni anno si assiste inermi allo stesso fenomeno di sfacelo – vi sono Comuni dove all’inizio dell’anno scolastico il servizio non parte. Quando parte, con mesi e mesi di ritardo, le ore assistenziali non sono mai quelle di cui gli alunni necessitano. Si registrano Comuni a zero ore di assistenza; oppure due ore di assistenza a settimana, cioe’ appena 10 minuti al giorno. Sul fronte condizione degli alunni e delle famiglie, cio’ determina un gravissismo pregiudizio alla condizione di vita scolastica degli alunni piu’ fragili, Sul versante lavorativo si assiste da anni al piu’ grave e diffuso fenomeno di precariato lavorativo che l’italia ha mai conosciuto.
- 12 Ottobre 2024 -
2 commenti su “Flash mob oggi in tutta Italia”
Spero sia la volta buona,dopo anni di precariato .
Spero aprano gli occhi, e si mettano una mano sulla coscienza per cambiare questa situazione a dir poco deplorevole