
A poco più di tre mesi dalla competizione elettorale che darà nuovi consigli comunali e nuovi sindaci, in particolare ai Comuni di Modica e Ragusa, si cominciano ad ipotizzare nomi sui papabili. A Ragusa, ad esempio, si riproporrà l’uscente Peppe Cassì ma è molto probabile la contesa col suo esautorato assessore Ciccio Barone.
A Modica si attende che l’on. Ignazio Abbate sciolga le riserve sul nome del suo successore. Sarà uno tra Giorgio Linguanti e Maria Monisteri. Chiunque sia due due, rappresenterà certamente l’out sider, cioè il candidato da battere. Nino Gerratana, vicino alla Lega, si è già esposto e sta lavorando per preparare le liste a suo sostegno. Nulla di scontato in casa Pd, dove la logica direbbe di dare spazio a Ivana Castello, elemento di maggiore spicco. Ma si sa, i Democratici, in generale, hanno il piacere dell’ autolesionismo per cui non è improbabile che si opti per qualche altro. L’attenzione potrebbe essere diretta sull’avvocato Francesco Stornello, fresco candidato alla Regione. “Io mi rendo disponibile – dice la Castello. – Il partito deciderà”. Un altro nome papabile è quello di Giorgio Aprile, ex assessore dell’amministrazione Torchi, che all’epoca lavorò bene. Vito D’Antona potrebbe essere un nome da non sottovalutare mentre Tato Cavallino sarebbe il possibile candidato di Fratelli d’Italia. Cosa farà Mommo Carpentieri, ritenuto maturo per il grande passo ed al quale la Lega deve ripagare la mancata nomina a presidente dell’IACP.