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Festival di Sanremo. “I fiori fuori”..di Gianni Stornello

Tempo di lettura: 2 minuti
No, non la metto la sua foto. Perché il gesto di cui si è reso protagonista è inqualificabile. Parlo ovviamente del cantante di cui stanno scrivendo e parlando tutti che non merita ribalte di alcun tipo.
Il punto non è lui ma il gesto in sé emblematico di come si risolve un problema. Se un guasto o un’anomalia tecnica ti danneggia e sei sul palco davanti a quasi 11 milioni di telespettatori, ti fermi e segnali il guasto. A limite, se proprio vuoi fare un gesto eclatante, abbandoni la scena. È successo altre volte, anche a Sanremo, potrà sempre succedere. E invece rifili una raffica di calci alla prima cosa che ti capita a portata di piede, ironia della sorte i fiori di Sanremo, reliquie laiche di un rito decennale.
Ogni anno si discute sul fatto che Sanremo sia o no lo specchio del Paese. Questo episodio conferma quello che credo: Sanremo è lo specchio del Paese. L’Italia delle azioni vandaliche, l’Italia che manca di rispetto dei beni comuni, l’Italia delle soluzioni spicce e spesso violente che non conosce la parola ragione, l’Italia irrispettosa e viziata che confonde successo e licenza di fare quello che ti pare e che l’istinto ti detta.
Questo Paese purtroppo c’è e a Sanremo ieri sera ha trovato logica e esecrabile rappresentazione.
“Sono ragazzi” ha detto lì per lì il bravo Amadeus, mentre il vecchio e saggio Gianni Morandi spazzava via fiori decapitati e fogliame sparso.
Anche questa è l’Italia: mette una pezza su tutto. E toglie i segni di un danno di cui non è responsabile l’intemperante cantante, ma la nostra generazione di cui lui e quelli come lui sono figli.
Gianni Stornello
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© Riproduzione riservata

7 commenti su “Festival di Sanremo. “I fiori fuori”..di Gianni Stornello”

  1. Va applicato un Daspo al soggetto disturbato, per evitare comportamenti emulatori simili.
    Un tale comportamento, più o meno scenograficamente programmato va sanzionato senza se ne ma.
    La TV., specie se pubblica, non può e non deve far passare tali atti diseducativi.

  2. Ritengo che ogni società produca i suoi frutti. Rimane il fatto che un adulto ha la responsabilità delle proprie azioni e la società ha il diritto di condannare le azioni negative. Metterci una pezza sopra è sbagliato e dannoso perché c’è sempre qualche cretino che ritiene proprio il diritto di approfittarne. Attenzione: da eccesso di tolleranza nasce intolleranza.

  3. Fellone di Gheuda

    E’ inutile dire mingh….. , il mondo cambia e in peggio, le scale dei valori etico-morali sono sovvertite con l’accettazione di tutti

  4. La pezza sopra non funziona assolutamente! Un comportamento, incivile, arrogante, violento, non può essere tollerato in alcun modo…. e il soggetto va espulso immediatamente.
    .

  5. Pare che tutto fosse stato concordato! Se così fosse, è stato più grave prendere in giro i telespettatori che guardavano, che l”azione stessa da quattro calci in c**o.

  6. Rosalba
    Premetto che non guardo sto baraccone di Sanremo mai. Ma ho visto sul tg per pura casualità.
    Ha scritto la verità. Era stato concordato con prove fatte prima. Si vedeva a miglia di distanza. Quindi immaginate che spettacolo con i soldi pubblici. Vergognoso!! Praticamente copiano ciò che ha fatto Jim Hendrix quando ha distrutto la chitarra in un concerto. Cosa che hanno fatto pure quei mediocri (mia opinione) dei Maneskin. Potrei aggiungere pure sul personaggio Benigni, perché molto tempo fa la pensava diversamente, e diceva tutto il contrario di adesso, su politica, politici, e religione. Ma adesso fa parte della casta.

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