
Il giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, Maria Rabini, ha condannato a tre anni di reclusione il il chirurgo G.M., all’epoca dei fatti in servizio presso la Divisione di Chirurgia dell’Ospedale Civile di Ragusa, ed ha assolto un suo collega, N.C., perchè il fatto non sussiste visto che mancavano le prove. Il processo fu incardinato a seguito della denuncia di Biagio Cutello, marito di Salvina Alescio, deceduta nel nosocomio ragusano all’età di 68 anni, il 29 gennaio del 2016. La donna era stata operata, secondo la denuncia, con 24 ore di ritardo a seguito di dolori all’addome. Morì dopo 4 giorni per complicanze post operatorie. L’imputato è stato condannato anche a risarcire i danni che saranno quantificati in sede civile. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna per entrambi i medici ad un anno e otto mesi.