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Grande performance per la “Umberto y Francesca Academy”

Nell'ambito della gara dei balli caraibici Catania
Tempo di lettura: 2 minuti

Grande successo per la scuola di balli caraibici di Umberto di Natale e Francesca Blanco. Molte sono le coppe che hanno portato ieri da Catania a Ragusa gli alunni di Umberto e Francesca. Per il Sicilia Dance Trophy 2023 salsa cubana classe C: al 1° posto la coppia formata da Gianni Iudice con Rachele Spadaro e al 2° posto Danilo Licitra con Chiara Erika Paternò.
Grande orgoglio anche per le coppie formate da Carmelo Bonuomo con Roberta Occhipinti e Salvatore Battaglia con Chiara Mussolin. Rispettivamente classificati al 4°posto e 6° posto. I due competitori Carmelo e Chiara hanno dovuto gareggiare in una classe più alta della loro perché di pertinenza del rispettivo partner e sono stati all’altezza della situazione portando a casa un ottimo risultato.
Per la classe D salsa cubana i classificati sono: al 1° posto Giuseppe Vierdieri e Stella Lucifora e al 2° posto Alessio Modica e Ornella Cangiamila. Passiamo alla bachata. In cui per la classe C si classificano 2° posto Gianni Iudice con Rachele Spadaro
Nella classe D il podio interamente va alla scuola di Umberto y Francesca. I classificati al 1° posto sono Giuseppe Vierdieri e Stella Lucifora , 2° posto Carmelo Bonuomo con Roberta Occhipinti e 3° posto Alessio Modica e Ornella Cangiamila.
Infine un plauso va al gruppo Los tiburones de la calle che vince la categoria Caribe Show Dance classe C, formato dai ballerini : Giuseppe Virdieri e Oriana Chessari , Stefano Adamo e Valentina Alecci , Carmelo Distefano e Francesca Vicari, Vito Gatto e Roberta Occhipinti, Danilo Licitra e Chiara Erika Paternò, Gianni Iudice e Rachele Spadaro.
“I ragazzi hanno portato al termine una bellissima coreografia – commentano i due maestri – sono stati coordinati e hanno meritato il primo posto per l’impegno e la dedizione. Noi ci auguriamo altri mille di questi risultati. I nostri allievi hanno per la maggior parte dai 25 ai 34 anni, lavorano e svolgono altre professioni quindi ballano per passione. Con grande umiltà entrano in sala per imparare con impegno e rispetto nei confronti dei maestri e della splendida cultura di vita e ballo che rappresentiamo . Siamo orgogliosi ma allo stesso tempo carichi di tornare in sala e fare il nostro lavoro al meglio per
prenderci altri risultati alle prossime gare regionali”.

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