Scempio sistematico in prossimità della tanto acclamata quanto dimenticata “Fornace Penna” in Contrada Pisciotto di Scicli. Lo denuncia una residente estiva che “pur pagando puntualmente la TARI”, si ritrova a dovere, con rammarico, segnalare periodicamente, “visto che nessuno vigila su questa parte di territorio, l’accumulo di rifiuti che, ovviamente, i residenti, visto che i turisti preferiscono altra stagione, abbandonano senza ritegno.”
La denunciante invita l’amministrazione comunale di Scicli, l’assessore all’ambiente, l’assessore ai beni culturali, la polizia municipale, ad intervenire prontamente e attivarsi preventivamente per scoraggiare il fenomeno.
1 commento su “Denuncia. Lo scempio di Contrada Pisciotto a Scicli”
Quello che succederà a Modica se non rimetteranno i mastelli per la raccolta umido subito. Pensate in una città tutte scale come Modica, i cittadini devono portare i secchi alla fine delle scale, per poi andare a riprenderli, sempre che li hanno svuotati, altrimenti poi andare di nuovo. Perché i “signori” il porta a porta non lo raccolgono dove ci sono scale. Vergogna!!! La Tari triplicata però si deve pagare vero? Io sono sempre più convinto che forse si deve portare davanti palazzo di città.