Con le sembianze di un turbante bianco e allo stesso tempo di un fantasma, La’eeb, “abile giocatore” in arabo, è la mascotte ufficiale dei Mondiali di Calcio 2022 sulla rampa di lancio in Qatar il 20 novembre prossimo. La’eeb assorbe l’elemento del turbante essendo l’immagine della prima edizione in Medio Oriente e nel mondo arabo. “Proviene dal metaverso degli animali domestici, un luogo indescrivibile che ognuno può immaginare come vuole”, ha spiegato Khalid, vicedirettore generale del marketing, della comunicazione. Il funzionario ha assicurato che i fan di tutto il mondo “adoreranno questo personaggio allegro e divertente. La’eeb sarà essenziale per aiutarci ad attrarre fan di tutte le età verso la fantastica esperienza di questa Coppa del Mondo FIFA”. Nel video della presentazione, si può vedere La’eeb spingere la palla per lo storico primo gol dell’argentino Diego Armando Maradona contro l’Inghilterra nella Coppa del Mondo 1986, nota come la sua (“disonesta”) “Mano de Dios”. In questo senso, l’organizzazione organizzativa ha sottolineato che “l’intrepido e sfacciato La’eeb ha partecipato a tutti i Mondiali FIFA e ha partecipato ad alcuni dei momenti più belli della storia del calcio, compresi molti gol memorabili”. Secondo la FIFA, l’immagine dell’attuale evento di Coppa del Mondo ha la sua origine in “un universo parallelo da cui provengono tutte le mascotte dei tornei e dove risiedono le idee che danno vita ai personaggi che abitano l’immaginazione di tutti nel mondo”. La nuova mascotte dei Mondiali succede a Zabivaka, il lupo antropomorfo con camicia bianca e occhiali sportivi, che ha rappresentato l’evento sportivo nell’edizione dei mondiali 2018. Tuttavia, La’eeb non è stata esente da critiche perché è una figura che rappresenta un evento calcistico, sprovvisto di gambe, oltre a rompere con la tradizione delle mascotte che rappresentavano umani e animali animati. Nonostante ciò, il Comitato supremo per l’organizzazione e l’eredità del Qatar 2022 ha sottolineato che la mascotte ha “un carattere giovane e divertente, che diffonde sicurezza ovunque vada nel mondo”.
1 commento su “La mascotte dei Mondiali di Calcio Qatar 2022..di Giannino Ruzza”
Un altro fattore rilevante su questo mondiale è lo stemma degli Stati Uniti.
Niente più strisce rosse nella bandiera statunitense. Ora ai mondiali si presenta a multicolori per dare supporto agli LBTGQ ecc.
Ma come, già dimenticata la bandiera ucraina?