
Da otto anni una parte del cimitero di Modica è inibita alla fruizione per la presenza di edicole funerarie transennate a causa di precarie condizioni di stabilità, impedendo a tanti cittadini di avvicinarsi alle tombe dei propri cari.
L’assenza di interventi di manutenzione in tutto questo tempo ha aggravato costantemente la situazione determinando un vero pericolo per la incolumità pubblica e per quanti transitano nelle adiacenze degli edifici fatiscenti.
La circostanza che gli edifici transennati siano di proprietà di circoli o di confraternite private, che negli anni avrebbero dovuto garantire la necessaria manutenzione e che oggi risultano non più operanti, ha causato una confusione di competenze con il risultato che nessun intervento è stato effettuato.
“Nessuna posizione ufficiale è intervenuta in questi otto anni da parte dell’amministrazione Abbate sulla questione, – lamenta Vito D’Antona di Sinistra Italiana – nonostante la legge dà la possibilità al Comune di intervenire in caso di inerzia dei privati per la salvaguardia della incolumità pubblica. In queste ultime settimane, con l’avvicinarsi della Commemorazione dei Defunti, si moltiplicano gli appelli e le iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per i necessari interventi occorrenti alla piena fruizione del cimitero. Riteniamo che non c’è più tempo da perdere”.
Sinistra Italiana propone che il Commissario Straordinario del Comune istituisca urgentemente un tavolo tecnico per l’approfondimento del complesso problema, si individui una via di uscita e si avviino le opportune prime azioni.