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Regionali. La Democrazia Cristiana a sostegno di Ignazio Abbate

Tempo di lettura: 2 minuti

Gli esponenti nazionali e regionali della Democrazia Cristiana hanno incontrato negli ultimi giorni il candidato dell’UdC, Ignazio Abbate, mostrandogli pieno sostegno in occasione della prossima tornata elettorale del 25 settembre. All’incontro erano presenti Valerio Spadaro, Roberto Guccione ed Eleonora Sacco che hanno ribadito a Ignazio Abbate la vicinanza di obiettivi ed ideali condividendo il progetto dell’UdC che a giorni sarà reso pubblico. “Abbiamo accolto con grande disponibilità – commenta Ignazio Abbate – l’invito a confrontarci con gli esponenti eredi della DC storica trovando grande sintonia specialmente per quanto riguarda i valori della famiglia, il sostegno alle imprese e la necessità che questa provincia finalmente dopo decenni di emarginazione politica e sociale, potrà finalmente incidere sul nuovo Governo Regionale. Necessità comune è mettere al centro dell’agenda del nuovo Governo questa parte della Sicilia che traina l’economia regiona

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12 commenti su “Regionali. La Democrazia Cristiana a sostegno di Ignazio Abbate”

  1. Capisco l’acredine personale, ma il commento è veramente disdicevole qualsiasi significato si voglia dare.

  2. A parte il commento aberrante, di certo che, tipico di una certa tipologia di commentatori piccoli e cattivi, il mio invece esprime gratitudine nei confronti di chi ha fatto chiarezza. Non sapevamo la Democrazia Cristiana della dottoressa Sacco in che area politica si collocasse, oggi è chiaro che si trova dalla parte di Abbate, dell’UCD, della destra leghista siciliana e di forza italia, della destra di Schifani con il benestare di Miccichè, della destra che a livello nazionale è rappresentata da Salvini, Berlusconi e Giorgia Meloni. Un tempo la Democrazia Cristiana mai si sarebbe alleata con la fiamma tricolore e con Almirante, oggi, seppur con un volto bellissimo, quello della dottoressa Sacco… i tempi cambiano, ma purtroppo sempre in peggio.

  3. @ Enzo & Pippo ;
    Alternativa alla”morte”, rimane l’espatrio o la lotta ad oltranza..
    O forse piegarsi e ripiegarsi alle orde dei politicanti del piffero.
    O peggio ancora dedicarsi alla pratica dei voltagabbana, pur di avere una poltrona su cui poggiare le terga flaccida.

  4. Per certi “pesci” occorre un’idonea esca a cui possano facilmente abboccare!
    Presi?

    Pippo cosa le fa venire in mente?

    Enzo la facevo più cauto ai giudizi, legga per bene.

  5. Non oso immaginare la faccia dei “compari” Gianni e Pinotto se per caso il sindaco entrerà a Sala d’Ercole. Cosa che per me può avvenire. Come pure la faccia di qualche “bugiardo”.

  6. La politica che non piace....

    È possibile che a Modica non si riesce ad essere obiettivi e a prescindere da ogni credo politico non si fa’ altro che criticare e distruggere quello che di buono si è fatto?
    Io penso che l’ ex Sindaco Abbate (pur con i suoi errori) merita da parte dei suoi concittadini un grosso riconoscimento per quello che ha fatto .
    Vogliamo che dopo decenni Modica resti ancora senza un suo rappresentante a Palermo?

  7. Mettendo da parte le varie tifoserie x i candidati, faccio un’analisi il piu’ vicino possibile alla matematica. I seggi in provincia di ragusa sono 4, e considerando certi quelli di FDI,PD,e FORZA ITALIA, anche perche’ quest’ultima forte con il candidato presidente,ne rimane 1 solo,e x questo seggio concorrono la lega,l’udc,, i5stelle,e cateno deluca. La lista di cateno de luca è un rebus, c’è chi afferma in riferimento ai sondaggi reali olre il 12%, poi i 5 stelle , che sebbene sono in netta flessione vengono posizionati tra l’8 e il 10%,, la lega che cerca di aumentare quel quasi 6% ottenuto due mesi fa a palermo, e l’udc che è dato quasi al 3% ma attenendoci anche in questo caso alle elezioni del sindaco di palermo si è attestato al 3,5% pur avendo il sindaco espressione dell’udc,e quindi cerca di raggiungere il 5%. A parte cio’, è vincolante che questo 5% sia raggiunto in almeno 5 provincie. In riferimento a qusti sondaggi ( reali), il 4 ° seggio lo dovrebbe contendere DELUCA e i 5STELLE. E qualora, la lega,o l’udc,dovrebbero arrivare al 5%,si va ad innescare un calcolo regionale che solo chi lo ha inventato lo puo’ capire, ad esempio se ricordate,nella prima candidatura di torchi,sebbene lui abbia preso circa 9000 voti,il seggio è scattato al suo collega di partito, on. costa nella circoscrizione di trapani con circa 7000 voti. Sarei lieto che qualcuno mi smentisse con dati alla mano, e ripeto,questa è un analisi oggetiva di numeri e non di candidati.

  8. @ opinionista:
    Concordo in pieno con il tuo ragionamento.
    Anche se a Gnaziu non riesce arrivare a Palermo, lui piange con un occhio.
    Attiva tutti o suoi lanzachinecchi per palazzo S.Domenico.

    Mi spiego: il suo mefistofelico pensiero lo porta a voler far eleggere un primo cittadino di sua volontà.
    Così lui in un modo od in un altro fa il re Gnaziu a Modica.
    Pertanto il re va deposto con le buone o con le cattive.

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