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Sit in di protesta degli ASU Beni Culturali Sicilia a Cava Ispica

Tempo di lettura: 2 minuti

Tornano a protestare i lavoratori Asu del settore dei Beni Culturali in Sicilia chiedendo anche le dimissioni dell’assessore regionale, Alberto Samonà per i ritardi nell’individuare un percorso di stabilizzazione. I segretari di Ale Ugl, Ugl Autonomie Sicilia, Cobas-Codir, Confintesa, Usb e Cgil Fp hanno annunciato tre giorni di protesta (dal 22 al 24 giugno) tramite una nota inviata al governatore Musumeci, all’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, all’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, all’assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro, Antonio Scavone, a tutti i gruppi parlamentari dell’Ars, al dirigente generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Calogero Franco Fazio, al dirigente generale del Dipartimento Regionale Lavoro, Gaetano Sciacca, a tutti i lavoratori Asu in servizio presso i siti culturali siciliani. Nel Ragusano la protesta è stata attuata con un sit in nel Parco Archeologico di Cava Ispica dove i lavoratori Asu si sono simbolicamente incatenati.

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7 commenti su “Sit in di protesta degli ASU Beni Culturali Sicilia a Cava Ispica”

  1. Ecco il volto di una nazione allo sfascio. Persone che hanno più di cinquant’anni, che sono precari negli enti regionali. Non ci sono i fondi per stabilizzare queste persone. Però per l’Ucraina i fondi si trovano subito. Tra qualche anno andranno in pensione…..con che tipo di pensione? Riflettete, tenuti in nero per anni, da chi combatte il sommerso.

  2. i mannassi a scavari!! con tutto il rispetto per chi davvero lavora la terra, e sa cos’è il sudore! L’immagine più misera della nostra Italia creata ad hoc dai vari politici che entrano…escono…muoiono….ecc ecc

  3. Soldi regalati dallo stato cioè da noi.. e dire che moltissimi sono stati regolarizzati senza fare nessun pubblico concorso, senza qualifiche o studi particolari… addirittura messi in surplus ovunque ci sia una sedia… hanno rubato il futuro a tantissimi che magari hanno studiato o avrebbero avuto i requisiti, ma ormai ovunque ci sono asu….. o similari…

  4. Giovanni è la verità quello che lei scrive, purtroppo nella totale indifferenza anche di coloro che subiscono… forse neppure si accorgono del degrado nel quale siamo piombati.
    A nulla serve prepararsi o specializzarsi in qualsiasi campo alla faccia della meritocrazia di cui, tutti parlano e nessuno si rende conto.
    Assunzioni industriali come bacini elettorali di questa o quell’altra sigla, di questo o quel partito… e poi i puri ci raccontano di voto di scambio, magari accusando singolarmente qualcuno…
    Parliamo oggi di voto di scambio perpetrato a di centinaia o migliaia di soggetti, purtroppo.
    Sottolineo come da sempre ho scritto che la vera anima di sinistra deve aiutare i più deboli ed aiutare il lavoro vero e non creare mostruosità alle spalle di cittadini che poi devono pagare con le proprie tasse.
    Buona giornata

  5. operatore turistico

    Da operatore turistico sono andato diverse volte in questo sito archeologico e spesso mando dei turisti. Questi ultimi tornano scontenti! Scusate ma io vorrei capire, oltre a quello che fa i biglietti e a quello che li controlla (gran lavoro, da sudare anche i denti) per il resto il lavoro di queste signore e di questi signori in cosa consiste?

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