Le autorità egiziane assieme a egittologi e archeologi hanno confermato che tutti i reperti saranno esposti in una mostra provvisoria accanto alla piramide a gradoni di Djoser, prima del successivo restauro e trasferimento al Grande Museo Egizio del Cairo che vale davvero la pena visitare.
Il Consiglio supremo delle antichità egiziane ha scoperto 250 sarcofagi e 150 statue di bronzo nella necropoli di Saqqara al Cairo, l’ultimo di una serie di reperti notevoli nella regione.
Le tombe egizie sono state trovate all’interno di fosse funerarie nell’area nota come Bubasteion, dedicata alla dea gatto Bastet, e dove furono sepolte migliaia di mummie di animali sacri. La scoperta è stata quindi possibile dopo una missione archeologica nell’area che dal 2008 è stata scavata nella necropoli di Saqqara.
I 250 sarcofagi lignei policromi sono in ottimo stato di conservazione e contengono al loro interno le mummie, nonostante risalgano al 500 a.C.
Inoltre, all’interno di una delle bare, è stato scoperto un papiro di nove metri contenente frammenti del Libro dei Morti, un testo funerario volto ad aiutare i defunti a superare le difficoltà nel loro cammino verso l’aldilà.
Vale la pena ricordare che la necropoli di Saqqara fu costruita intorno all’anno 2.700 aC e dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco).
In questa enclave egiziana, lo scorso gennaio 2021, sono stati scoperti nuovi tesori archeologici, tra cui 50 sarcofagi del Nuovo Impero che hanno più di 3000 anni.
