L’avvocato e attivista messicana Cecilia Monzón è stata uccisa questo sabato da due persone, mentre viaggiava a bordo del suo fuoristrada nel raccordo autostradale Periferico Ecologico nei pressi della città di San Pedro Cholula, nello stato centrale di Puebla. I primi accertamenti, hanno evidenziato che si è trattato di una vera e propria esecuzione premeditata nei confronti della professionista, avvicinata e assassinata da due uomini che la stavano seguendo in sella a una motocicletta. Il governo dello stato di Puebla ha condannato l’omicidio e “si impegna nei confronti della società civile a chiarire i fatti, determinare gli autori materiali e intellettuali, nonché le cause che hanno motivato questo omicidio”. Cecilia, definita un esperto avvocato penalista con una Laurea in Giurisprudenza, con specializzazione in Diritto Penale presso l’Università Autonoma Meritosa di Puebla, ha partecipato come coordinatrice dei movimenti giovanili, nonchè, dirigente e coordinatrice operativa generale della campagna del Partito Rivoluzionario Istituzionale . È stata anche segretaria organizzativa del Fronte giovanile, consigliere politico municipale e statale. Attivista a favore dell’aborto, difensore dei diritti delle donne nello stato di Puebla, esperta altresì, nella prospettiva di genere, motivo per cui ha gestito molti casi di discriminazioni che si riflettono nelle sfere della vita, tra cui donne vittime di abusi, violenze e liti familiari, oltre al diritto al sostegno e mantenimento dei figli dopo l’affidamento. Indubbiamente una personaggio scomodo nella società locale, più volte oggetto di persecuzione politica.
- 16 Ottobre 2024 -