L’International Federation of Association Football (FIFA) ha annunciato la lista dei 129 arbitri selezionati ai Mondiali di Calcio Qatar 2022 e, per la prima volta nella storia, comprende anche sei arbitri e un congruo numero di assistenti donne (quarto uomo, guardalinee e Var). Si tratta di: Stephanie Frappart, dalla Francia; Salima Mukasanga (Ruanda); Yoshimi Yamashita (Giappone); Neuza Back (Brasile); Karen Diaz Medina (Messico) e Kathryn Nesbitt (Stati Uniti). Il presidente della FIFA, Pierluigi Collina, dopo aver applaudito la decisione presa dai membri Fifa, auspica che l’inclusione di “arbitri donne d’élite, nelle principali competizioni maschili, diventi routine e smetta di fare notizia”. La Frappart (foto) è stata la prima donna-arbitro a dirigere una partita del Campionato Europeo maschile, un incontro di Coppa dei Campioni e una finale di Supercoppa Europea (Chelsea-Liverpool 2019). La ruandese Mukasanga, pioniera nella sua regione, è diventata la prima donna ad arbitrare quest’anno una partita di Coppa d’Africa tra Zimbabwe e Guinea. La giapponese Yoshimi Yamashita è un’altra donna arbitro con esperienza nella direzione di partite di calcio maschile. Ha arbitrato il mese scorso la partita tra Melbourne City e Jeonnam Dragons nell’ Asian Club Champions Cup. In tutta onestà mi pare un pò poco. Sarà o non sarà un azzardo da parte della FIFA l’inserimento di donne-arbitro con poca esperienza nella direzione arbitrale a livello internazionale e inserirle direttamente nella mischia di un Mondiale maschile? Quale sarà il loro metro di giudizio? Lascieranno correre o fischieranno di continuo al minimo contatto fisico? Sapranno valutare e ascoltare le indicazioni che arriveranno dal Var? Staremo a vedere.
- 12 Ottobre 2024 -