Che fine hanno fatto gli otto progetti PUC (Progetti utili alla collettività) già predisposti nei vari ambiti comunali al fine di impiegare i percettori del Reddito di cittadinanza, per un totale di 122 beneficiari, per una durata che va da nove mesi ad un anno per ogni singolo progetto e a costo quasi zero per il Comune di Modica?
È questa la motivazione alla base di un’interrogazione urgente a risposta scritta a firma del Consigliere Comunale del M5S, Marcello Medica, e indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Minioto, e al Vice Sindaco con delega ai Servizi Sociali, Saro Viola.
Il Consigliere Medica, nell’interrogazione urgente, evidenzia che gli otto PUC già predisposti in seno al Distretto Socio-Sanitario 45 e già annunciati dal Vice Sindaco e Assessore ai Servizi Sociali, Saro Viola, il 28 settembre dello scorso anno, in risposta ad un’altra interrogazione del M5S, e che sarebbero dovuti già partire, consentirebbero l’impiego nei vari ambiti comunali (Culturale, Tutela dei beni comuni, Culturale e artistico, Sociale, Ambiente) di un totale di 122 lavoratori e per un periodo che va da nove a dodici mesi per ogni singolo progetto. Tale impiego, a costo quasi zero per l’Ente, costituirebbe quindi un valido supporto ai vari settori comunali coinvolti, restituendo, nello stesso tempo, a decine di percettori del Reddito di cittadinanza la dignità di un lavoro.
Il Consigliere Medica, pertanto, chiede di sapere a che punto è l’iter per l’impiego dei percettori del Reddito di cittadinanza negli otto PUC già predisposti ma mai entrati in funzione e le motivazioni di tali enormi ritardi per l’impiego di ben 122 lavoratori a costo quasi zero per il Comune di Modica e infine se l’Amministrazione Comunale, come da dichiarazioni rilasciate dal Vice Sindaco in aula in risposta all’interrogazione del M5S, stia facendo tutto quanto è nelle sue possibilità per uscire finalmente da tale impasse così da raggiungere il duplice scopo previsto dalla misura a livello nazionale: un valido aiuto per i Comuni e un modo per restituire anche la dignità di un lavoro a migliaia di cittadini già sollevati da una situazione di indigenza grazie al Reddito di cittadinanza.
Il Consigliere Medica, infine, nel richiedere, come da Regolamento del Consiglio Comunale, una risposta scritta entro cinque giorni, auspica che tali progetti non subiscano l’ennesimo stop a causa di una prevista decadenza della Giunta Comunale a seguito delle dimissioni del Sindaco già preannunciate e che nei prossimi giorni potrebbero diventare pienamente efficaci ed irreversibili.
- 17 Settembre 2024 -